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Dubbi Su Variante3


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ciao a tutti,su di un quadro elettrico vicino al contatore del distributore ENEL,(quindi con la dorsale di circa 40 cm)di dovrebbe adottare la soluzione di mettere gli interruttori con il potere di interruzione 6000 Ka.ora la mia domanda era se si poteva mettere solo il generale quadro di 6000 Ka ,e tutto il resto degli interruttori come potere di interruzione di 4500 Ka.

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ciao MeM,scusa se mi intrufolo in questa discussione,quindi mi pare di capire,che al posto di usare tutti gli interruttori,come potere di interruzione di 6000,(quindi anche dispendioso)se ne puo' usare solo uno di 6000 a monte,con tutti gli altri di 4500 Ka a valle per i vari circuiti.

spero di aver capito bene

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esatto, in caso di corto "lieve" (entro i 4,5KA) i vari MT proteggono le rispettive linne, oltre (entro i 6KA) il generale protegge le linee e i vari MT a valle

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L'unica attenzione da porre è verificare sulle tabelle del costruttore gli accoppiamenti

In pratica in caso di corto circuito l'interruttore da 4,5A apre, ma inizia ad aprire pure l'interruttore da 6kA (senza arrivare allo scatto) limitando a sua volta la corrente massima all'interruttore a valle

Diciamo che questa situazione si verifica normalmente sull'industriale (distribuzione tn), mentre sul civile puo' capitare nel caso in cui, ad esempio, la cabina enel sia vicinissima al punto di erogazione (come puo' capitare ad esempio in citta, in un condominio ove la cabina mt/bt è integrata nella cistruzione stessa)

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cosa vuol dire che non scatta??

la norma impone questo,forse per il motivo che il contatore dell'ente distributore potrebbe non intervenire adeguatamente in caso di corto vicino ad esso??

oppure per limitare i danni agli interruttori stessi,e di conseguenza a tutto l'impianto..persone comprese.

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cosa vuol dire che non scatta??

1° ipotesi

CC lieve in appartamento.

Entrambi gli interruttori iniziano ad aprire. Il primo (4,5ka) apre con un tempo di reazione leggermente inferiore a quello da 6kA (che costruttivamente ha un eccanismo piu' pesante atto a sopportare la corrente di cc indicata)

I contatti nel 4,5 si aprono in maniera definitiva, mentre nel 6ka iniziano ad allontanarsi iniziano a limitare la corrente a valle.

2° ipotesi

CC secco in appartamento

entrambi gli interruttori iniziano ad aprirsi come indicato sopra.Essendo i due in serie la corrente di cc viene suddivisa sui due dispositivi (tieni conto che nel calcolo entra in gioco anche sezione, lunghezza e passaggi del montante, che si comporta vome un'impedenza e limita a sua volta la cc).

Avendo superato un centro valore, antrambi gli interruttori si aprono in maniera definitiva

3° ipotesi

CC a valle del vontatore (ad esempio sul montante)

In questo caso l''intera corrente di cc è sopportata dal primo dispositivo

La condizione 1 è quella che viene provata nelle sale prova dei costruttori (il tutto è fatto in cabine apposite, dotate di telecamere ad alta velocità ed apposita trumentazione di misura) , ed è per questo che il coordinamento con il backup puo' essere certificato sono tra interruttori della stessa casa costruttrici

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3° ipotesi

CC a valle del vontatore (ad esempio sul montante)

In questo caso l''intera corrente di cc è sopportata dal primo dispositivo

per primo dispositivo intendi l'interruttore posto sul centralino,o l'interruttore del contatore enel

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per primo dispositivo intendi l'interruttore posto sul centralino,o l'interruttore del contatore enel

l'interruttore a protezione del monate sotto contatore

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ciao MeM quindi da quello che ho capito,se il contatore(come nel caso di acarrua)e vicino al quadro elettrico,non è obbligatorio mettere un interruttore di 6000Ka.mentre se devo proteggere una dorsale di 20 metri,a valle del contatore la devo proteggere con un interruttore di adeguata protezione di interruzione(quanto richiesto dal fornitore di energia elettrica)

grazie delle ottime spiegazioni

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ciao MeM quindi da quello che ho capito,se il contatore(come nel caso di acarrua)e vicino al quadro elettrico,non è obbligatorio mettere un interruttore di 6000Ka

no, se il quadro è vicino al contatore l'interruttore generale del quadro si può considerare come interruttore sotto contatore, quindi deve comunque avere potere di interruzione di 6KA

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no, se il quadro è vicino al contatore l'interruttore generale del quadro si può considerare come interruttore sotto contatore, quindi deve comunque avere potere di interruzione di 6KA

quindi in entrambi i due casi si deve sempre adottare un interruttore di porotezione di 6000

ok grazie per le delucidazioni

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quindi in entrambi i due casi si deve sempre adottare un interruttore di porotezione di 6000

si, per un impianto 3kW monofase il primo interruttore deve sempre avere potere di interruzione di almeno 6KA

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grazie per le tue risposte,un'altra norma che impone la variante,è che si debba avere selettività sull'impianto elettrico in casa,quindi con obbligo di montare due MTD per il circuito di luci e prese.questo è obbligatorio,oppure io come proprietraio di casa non mi interessa e non voglio questo tipo di selettività,quindi mi basterebbe un solo MTD come generale ed a valle due MT per i due circuiti di luci e prese.normativamente sarei a posto,oppure l'impianto non si potrebbe dichiarare idoneo?

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Carlo Albinoni

Se parliamo di un impianto nuovo o completamente rifatto durante una ritrutturazione edile, sarebbe un impianto non a norma. Tutto qui.

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alla fine non ne capisco il motivo,sarà pure una mia scelta se debba rimanere al buio avendo una dispersione sull'impianto elettrico.non stiamo parlando di uno studio medico o di un ospedale(dove si debba garantire una continuità di energia)ma a casa mia (se nel frigo voglio continuità monto il MTD solo per questo)non succede mica qualcosa.

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Carlo Albinoni
alla fine non ne capisco il motivo,sarà pure una mia scelta se debba rimanere al buio avendo una dispersione sull'impianto elettrico

E' una tua scelta avere un impianto a norma oppure no?

Puoi scegliere di avere un impianto che ti lascia al buio, ma non puoi pretendere che sia ugualmente a norma.

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