ida1806 Inserito: 18 gennaio 2013 Segnala Share Inserito: 18 gennaio 2013 ciao a tutti,non ho capito bene la differenza tra un wattmetro e un wattmetro a basso fattore di potenza. A parità di fondo scala perchè il wattmetro a basso fattore di potenza mi riporta il valore della potenza a fondo scala mentre invece nel wattmetro l'indicazione del valore di potenza è molto inferiore al fondo scala dello strumento (quindi sarà affetto da un'elevata incertezza)? Grazie Ida Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 18 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2013 Se debbo proprio essere sincero..... non lo so !!!! Posso però, in virtù delle mie conoscenze tecniche addurre ad un ipotesi Cioè, se prendo un wattmetro da 220 volt 1000 watt fondo scala (esempio), e lo metto a misurare la potenza di un carico da 220 volt, 1000 Watt (a cos-fi = 1) avrò che nella bobina amperometrica del wattmetro circolerà una corrente pari a 1000 : 220 = 4,54 Ampere (e la lancetta arriverà a fondo scala) Però, se uso sempre lo stesso wattmetro, e cambio tipo di carico, ovvero uso un carico da soli 500 Watt, ma....cos-fi 0,3 (basso cos-fi quindi) avrò che su quel wattmetro ora circolano qualcosa come 500 : 220 x 0,3 = 7,5 Ampere (nonostante la sua lancetta ora si ferma a mezza scala) Per cui, se il wattmetro non è nato per un basso cos-fi, rischiamo di bruciargli la bobina amperometrica. Il paradosso lo si avrebbe se collegassimo un condensatore da batteria di rifasamento, all'uscita del wattmetro (cos-fi tendente a zero, e comunque bassissimo) La lancetta del wattmetro quasi non muoverebbe, MA......sulla bobina amperometrica scorrerebbe comunque una corrente micidiale per il povero strumento. Quindi per me, wattmetro a basso fattore di potenza significa che è in grado di misurare la potenza attiva anche di carichi fortemente reattivi, cioè di carichi che nonostante abbiano una bassa potenza dichiarata sulla targhetta, assorbono correnti tutt'altro che omeopatiche Se ho scritto delle baggianate, castigatemi pure senza ritegno, che non m'offendo Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 22 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2013 A parità di fondo scala perchè il wattmetro a basso fattore di potenza mi riporta il valore della potenza a fondo scala mentre invece nel wattmetro l'indicazione del valore di potenza è molto inferiore al fondo scala dello strumento (quindi sarà affetto da un'elevata incertezza)? La differenza è proprio questa. Con un wattmetro ordinario si avrebbero elevate incertezze nelle misure su carichi a basso cos fi, perchè il limite dovuto alla portata amperometrica non consente di ottenere una consistente deviazione dell'indice. In altre parole, arriveresti al fondo scala con una corrente ampiamente superiore alla portata amperometrica, sovraccaricando lo strumento. Il wattmetro a basso cos fi è basato su un equipaggio di tipo elettrodinamico con coppia antagonista indebolita, calcolata per far sì che venga raggiunto il fondo scala quando la potenza misurata è un sottomultiplo del prodotto di portata voltmetrica*portata amperometrica (per esempio 0,2*V*I). In questo modo è possibile ottenere una buona deviazione dell'indice, e quindi una bassa incertezza, quando si è costretti a ricorrere a portate amperometriche relativamente elevate rispetto alle componenti attive, sempre con lo scopo di non sovraccaricare lo strumento. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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