Conformità

[slungio]

Ciao a tutti. Sicuramente la mia domanda avrà già avuto risposta ma non la trovo.

il proprietario di un appartamento di 130 metri,del 1960,mi ha chiesto la conformità (sono un installatore d'impianti elettrici). Dice che l'impianto elettrico lo ha fatto rifare nel 1980 ma non ha nessun documento in proposito.per metterlo a norma ,devo per forza rifargli tutto l'impianto? Adeguandolo per cui alla "37/08", o in questi casi ci si può accontentare di una verifica sull'isolamento dei conduttori,funzionalità dei diff,prova di terra ecc.?

Spero ci sia qualcuno più ferrato di me che mi dia una chiara e sicura risposta. Grazie!

[Microchip1967]

A parte il fatto che non mi fido quando mi dicono che "lo avevano fatto rifare nel 1980", personalmente considererei una bella revisione di quell'impianto (che dall'ultimo rifacimento dichiarato ha già la bellezza di 33 anni)

Comunque sia , se l'impianto dovesse essere a posto come protezioni (dirette ed indirette,sovraccarichi, cortocircuito) e non ci sono lavori da fare, l'unica cosa possibile è una Dichiarazione di Rispondenza redatta da professionista, con allegate tutte le caratteristiche dell'impianto

Viceversa dovrai redarre una Di.RI per le opere eseguite (quindi le modifiche e l'installazione dei differenziali) e una DI.RI per le parti non coinvolte

Occhio a verificare per bene il tutto (in precial modo se sono presenti i supporti metallici con le relative placche CON LE VITI!)

Inoltre attenzione all'impianto di dispersione (se presente) e ai relativi collegamenti equipotenziali

[Daddo79]

Secondo il DM 37/08 (ex L.46/90) gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13.03.1990 si considerano adeguati se dotati di Sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all'origine dell'impianto, di protezione contro i contatti diretti e indiretti o protezione con interruttore differenziale avente Idn non superiore a 30mA.

Questo è quanto deve essere presente in un impianto ante '90.

La Dichiarazione di Conformità non può essere rilasciata (vale solo su nuovi impianti e/o interventi di manutenzione straordinaria, apliamenti, trasformazioni).

Al limite si può rilasciare (impresa o professionista se oltre i limiti progettuali) la Dichiarazione di Rispondenza, tale dichiarazione "sostituisce" la Dichiarazione di Conformità per gli impianti che l'avrebbero dovuta avere, quindi quelli realizzati dopo il 13.03.1990 e prima del 27.03.2008, teoricamente per quelli precedenti al '90 non occorre dato che nulla era previsto al momento della realizzazione.

In ogni modo per poter dare una "Certificazione" puoi rilascire appunto una DI.RI. previo però verifiche visive e strumentali che attestino la rispondenza dell'impianto a quanto disposto dal DM 37/08 e Normative tecniche applicabili.

Viceversa dovrai redarre una Di.RI per le opere eseguite (quindi le modifiche e l'installazione dei differenziali) e una DI.RI per le parti non coinvolte

Qusto è parzialmente errato, per le eventuali opere eseguite per eliminare le difformità è necessario rilasciare la DI.CO. (dichiarazione di conformità) la quale dovrà essere allegata alla DI.RI. finale di tutto l'impianto.

[Microchip1967]

Daddo79, mi sono espresso malei io prima, me ne scuso

Quel concetto che hai espresso tu è esattamente quello che volevo dire

Modificato: 22 gennaio 2013 da Microchip1967

[slungio]

Grazie di cuore per l'esplicita risposta,se ho ben capito la DI.RI la posso rilasciare anch'io,in qualità d'installatore da 20 anni

[Daddo79]

Daddo79, mi sono espresso malei io prima, me ne scuso

Quel concetto che hai espresso tu è esattamente quello che volevo dire

x slungio

per quanto riguarda la DIRI può essere firmata dal Responabile tecnico dell'impresa se è riferita ad un impianto sotto i limiti progettuali (credo che sia il tuo caso) che ricopra questo ruolo da oltre oltre 5 anni.

[slungio]

Grazie dado

grazie Daddo