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Regolazione Portata Con Limite Max Di Pressione


area58

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Salve a tutti.

Con un s7 cpu315dp devo realizzare un pid che regola la portata h2o in un sistema cip fin qui non dovrebbero esserci problemi usando fb41 opportunamente parametrizzata con db istanza. Ma il tutto deve garantire un limite max di pressione. Come posso limitare il riferimento senza che il regolatore vada in crisi ( eventuali pendolamenti )?

saluti a tutto il forum

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  • 2 weeks later...

l'elemento attuatore e sempre lo stesso che modula la portata ?se e cosi tuo trasduttore di pressione deve sottrarre al tuo annello di regolazione .

la pendolazione sara' sempre in agguato se non usi un pid.se tuo organo comandato è una pompa centrifuga , la pressione massima raggiungibile puo' essere limitata e controllata dai giri massimi che fa erogare l'inverter che la comanda visto che la forza centrifuga e proporzionale al quadrato della velocita di rotazione....

comunque pressione e portata sono due valori che sembrano diverse ma sono sempre riconducibili alla pressione necessaria a muovere tuo attuatore ,oppure puo' essere quella presente nella tubazione del tuo serbatoio da riemplire....

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Come posso limitare il riferimento senza che il regolatore vada in crisi ( eventuali pendolamenti )?

Semplicemete limitando il valore di riferimento.

Il regolatore, se funziona correttamente, mantiene il volore della variabile controllata eguale al valore di riferimento.

Variando il valore di riferimento non ci devono essere oscillazioni. Se questo avviene significa che il regolatore non è stabile, in altri termini non è stato ottimizzato a dovere.

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Dunque, se leggi l'uscita del PID di portata e poi la correggi prima di inviarla come riferimento alla pompa, il PID continua a caricare l'integrale fino al limite massimo, perché cerca semplicemente di raggiungere la portata impostata.

Questa soluzione non va quindi bene.

Per risolvere il tuo problema ci sono due strade:

1) il controllo della pressione riduce il set point di portata

2) il controllo della pressione riduce il limite massimo dell'uscita del PID "LMN_HLM"

Generalmente io utilizzo il primo sistema.

Per esempio, con pressione fino al 90% della soglia massima passo al PID, come SP, il valore di portata desiderato.

Dal 90% della soglia di pressione massima riduco proporzionalmente la portata da passare al PID come SP fino a ridurla a zero con raggiungimento soglia massima di pressione.

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Ringrazio tutti voi per aver valutato l'argomento su più aspetti.

Al momento prendo in esame la soluzione prospettata da Batta.

Ad un primo esame è una soluzione semplice ed efficace. Appena possibile creo una simulazione e faccio delle prove offline visto che la partenza dell'impianto è prevista per fine Maggio data di fine realizzazione Hardware.

saluti

Luigi

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Sì, è una soluzione semplice, efficace e, aggiungerei, collaudata.

Normalmente la soglia oltre la quale iniziare la riduzione di pressione, a seconda del tipo di impianto, può essere fissa tra il 90% e il 95%, oppure impostabile da HMI.

Io la uso proprio per cicli CIP/SIP, in particolare nel settore microfiltrazione vino, per tenere sotto controllo la pressione differenziale sui filtri.

In alcuni casi si è seguito anche il procedimento inverso: PID che calcola la portata per il mantenimento della pressione differenziale impostata, con limite massimo di portata scritto direttamente in "LMN_HLM".

L'uscita di questo PID viene poi passata come SP al PID di controllo portata.

Generalmente però, salvo il caso di cartucce particolarmente intasate, non si raggiunge mai il set point di pressione differenziale, e il primo PID lavora sempre al limite massimo.

Meglio quindi impostare la portata corretta per garantire un buon lavaggio, ridurla se si supera la pressione differenziale, e utilizzare un solo PID.

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