Chris89 Inserito: 4 febbraio 2013 Segnala Share Inserito: 4 febbraio 2013 Salve a tutti, innanzitutto volevo complimentarmi con tutti per la professionalità del forum, sono iscritto da un paio di giorni e già ho letto una cinquantina di discussioni che hanno chiarito molti dei miei dubbi in materia. Il mio problema è questo, sto progettando la parte impiantistica di un edificio a 3 piani, ogni piano dotato di quadro di distribuzione, la configurazione dell’impianto è così strutturata: QGBT: Generale: mgt scatolato 4x400A con bobina di sgancio Alimentazione Quadro piano primo QP1: mgt scatolato 4x100A Alimentazione Quadro piano secondo QP2: mgt scatolato 4x100A N°4 Alimentazioni centralini alloggi piano terra: mgt modulare 2x25A Varie alimentazioni utenze piano terra (luce e fm): mgt diff 2x10/16A QP1: Generale: sezionatore scatolato 4x100A N° 7 Alimentazioni centralini alloggi piano primo: mgt modulare 2x25A Varie alimentazioni utenze piano primo (luce e fm): mgt diff 2x10/16A QP2: Generale: sezionatore scatolato 4x100A N° 7 Alimentazioni centralini alloggi piano secondo: mgt modulare 2x25A Varie alimentazioni utenze piano secondo (luce e fm): mgt diff 2x10/16A CENTRALINO ALLOGGI TIPO: Generale: diff. Puro 2x25A Circuito luce: mgt. 2x10A Circuito fm: mgt 2x16A Il problema non è sul dimensionamento degli interruttori, sono sicuro del dimensionamento fatto, il mio dubbio è: Nelle alimentazioni dal QGBT ai quadri QP1, QP2 e i vari centralini, devo inserire la protezione differenziale? Ringrazio anticipatamente tutti coloro che prenderanno parte alla discussione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daddo79 Inserita: 4 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2013 Dipende prima di tutto in che sistema sei, in un TN se ti calcoli l'impedenza dell'anello di guasto dei circuiti di distribuzione dove non vuoi mettere i differenziali e riesci a coordinarli in base alla condizione imposta dalla CEI 64-8 sei a posto, diversamente se sei in un TT il differenziale è d'obbligo, ovviamente selettivo, almeno che non realizzi i quadri e la linea in doppio isolamento, oppure potresti pensare di metterne uno sul generale magari da 1A e ti proteggi tutte le dorsali. A te la scelta! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Chris89 Inserita: 4 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2013 Il sistema è TT. Quindi, se ho ben capito, mettendo un differenziale, magari regolabile 0,3 - 1A, sul generale, non ho bisogno di mettere i differenziali sulle linee che alimentano gli altri quadri, ora mi resta solo da vedere se mi costa di più un differenziale per un interruttore scatolato da 400A oppure 2 differenziali per scatolati da 100A + 18 differenziali per interruttori modulari. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daddo79 Inserita: 4 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2013 Forse ti conviene un Relè differenziale sul generale (hai già previsto la bobina di sgnacio) piuttosto che 20 differenziali... anche a livello di tempo di cablaggio e spazio nel quadro! ...stai però attento che i luoghi dove transitano le condutture non siano del tipo MARCIO....perdonami ma sto ripensando al sistema TT, hai una fornitura in BT che necessita di 400A??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Chris89 Inserita: 4 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2013 Ebbene si, il 400A era già previsto a progetto, però comunque rifacendo i calcoli con il programma Schneider I-Project mi risulta necessario un interruttore così grande. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Manuel.2007 Inserita: 11 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2013 Il problema va affrontato capendo i perchè di ogni scelta: Protezione contro i contatti diretti Il differenziale non serve a meno che il progettista non voglia aumentare la sicurezza (protezione addizionale) a scapito delle prestazioni dell'impianto (scelta sconsigliata). Protezione contro i contatti indiretti lungo la conduttura (TT) Indispensabile se la conduttura presenta masse stranee. Se, come immagino, la conduttura si può considerare in classe seconda (ad esempio con FG7OR) il diferenziale è inutile. Protezione contro i contatti indiretti del dispositivo a valle Il differenziale è obbligatorio esclusivamente se il dispositivo a valle è in classe I di isolamento Nel caso in questione Il dispositivo a valle è rappresentato da un quadro elettrico che, date le correnti in gioco, immagino sia in classe I di isolamento. In questo caso è ammesso evitare il differenziale a monte della linea e installare un interruttore diferenziale come generale di quadro (alimentato). Protezione contro l'incendio Dipende dalla classificazione dell'ambiente e dal tipo di linea in partenza dal Q.GBT ai Q.P1 e Q.P2, in caso di ambienti a maggior rischio in caso di incendio può essere necessario aumentare la sicurezza con il diffrenziale ai fini della protezione contro l'incendio (CEI 64-8/7 751.04.2.7). Un'ultima analisi deve prendere in considerazione l'eventuale presenza di altri differenziali a monte del Q.GBT. Data la tipologia di correnti in gioco immagino il Q.GBT in classe I di isolamento, l'impianto dovrà quindi essere dotato di un differenziale a monte che, se presente potrebbe essere sufficiente per tutti i circuiti di distribuzione. Spero di essere stato esauriente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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