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Dopo Contatore Generale 6000Ka


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Inserito:

Ciao a tutti,in uscita da un contatore trifase 220v e 6 KW di potenza impegnata,dopo 2 metri di dorsale posso mettere un generale trifase magnetotermico con corrente cc 6000kA e poi tutti MTD da 4500KA?(o generale 10000 e il resto 4500?)

Al di la del potere di interruzione, visto che i circuiti monofase non hanno neutro ma due fasi, è gravemente scorretto utilizzare MTD 1P+N al posto dei 2P?Se fosse solo MT lo so da me, ma visto che ogni circuito ha il differenziale allegato credo che li possa installare giusto?

Grazie!


Maurizio Colombi
Inserita:
trifase 220v

Ma esiste ancora la distribuzione trifase a 220?

cc 6000kA e poi tutti MTD da 4500KA?(o generale 10000 e il resto 4500?)

:o:blink: Ollamiseria, cosa ci devi interrompere?

Inserita:

Eh si negozio via catania a roma, trifase 220v!!

Beh vicino al contatore so che almeno il generale del quadro debba essere da 6000kA no?

Inserita:

Mi sa che stai confondendo A (Amper) con kA (kiloamper)......

Inserita:

Si scusate la gaffe! ovviamente intendevo 6kA, 4.5 kA ecc...

Inserita:

Beh dai a parte la svista e quindi l'errore goffo e grossolano (dovuto a un po di stress) per l'abitudine di abbreviare in nkA o dire per intero n000A potreste consigliarmi per il dubbio iniziale?

Inserita:

se il circuito e' bifase gli 1+N non sono ammessi.

occorre in ogni caso usare i 2 poli protetti.

il valore di 6KA e' corretto come primo magnetotermico.

ivano65

Inserita:

Intanto grazie;

gli 1+n non sono ammessi nemmeno se ognuno è accoppiato ad un differenziale?

Inserita:
se il circuito e' bifase gli 1+N non sono ammessi.

occorre in ogni caso usare i 2 poli protetti

A rigore non è proprio obbligatorio (purché sia presente il differenziale) ma è molto raccomandato.

Inserita:

Per quanto riguarda il P.d.I. degli interruttori, la norma CEI 64/8 (nuova edizione) riporta come taglia minima del dispositivo generale (subito a valle del punto di consegna) il 10 kA per utenze trifase e il 6 kA per utenze monofase: naturalemnte sta poi al progettista effettuare delle valutazioni e applicare la regola dell'arte, perchè, se per esempio siamo in città ovvero se la cabina è molto distante, allora le taglie suddette potrebbero essere ridotte.

La norma si tutela in vista dell'evoluzioni delle reti elettriche (in particolare coin l'avvento della generazione distribuita).

saluti :P

Inserita: (modificato)
Per quanto riguarda il P.d.I. degli interruttori, la norma CEI 64/8 (nuova edizione) riporta come taglia minima del dispositivo generale (subito a valle del punto di consegna) il 10 kA per utenze trifase e il 6 kA per utenze monofase

Non è la 64-8 ma la 0-21.

Si tratta del valore al punto di consegna per le nuove forniture, poco importa che la cabina sia vicina o distante, il progettista non lo può sapere.

Poi, dopo il punto di consegna, ci penserà il progettista a fare i conti.

Modificato: da Carlo Albinoni
Inserita:
A rigore non è proprio obbligatorio (purché sia presente il differenziale) ma è molto raccomandato.

Scusate se riapro il thread,Carlo potresti documentarmi quanto detto magari indicandomi qualche riferimento o link alla norma? Grazie.

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