Ripristino Vecchia Utenza Acea Con Cavi Tagliati E Ammalorati

[archimede72]

Salve a tutti.

Vorrei sottoporre alla vostra esperienza la seguente situazione.

Un tizio acquista un appartamento sotto al proprio nell’intento di renderli comunicanti con una scala interna. L’appartamento di sotto è oggetto di ristrutturazione, mentre quello di sopra è già rifinito.

Nasce il problema dell’alimentazione elettrica dell’appartamento di sotto, che il cliente vuole allacciare al contatore di sopra. Si riesce a trovare un passaggio tubi fra i due quadri elettrici attraverso le canalizzazioni condominiali dell’impianto di terra. Si spiega al cliente che “non si possono usare le canalizzazioni condominiali per usi privati” e che tale soluzione è assolutamente provvisoria, ad uso “cantiere”. Il cliente si convince ad allacciare una nuova diversa fornitura all’appartamento di sotto, come era un tempo, anche perché l’appartamento di sotto avrà una grossa richiesta di potenza per la presenza di numerose macchine di condizionamento.

Il problema però è che in questo stabile sono presenti montanti ACEA con cavi murati e al momento la situazione dell’appartamento di sotto è questa:

• il collegamento fra la linea ACEA sul pianerottolo e l’appartamento è stato interrotto (forse dai tecnici ACEA per interrompere l’erogazione del precedente contratto, che hanno fisicamente tagliato i cavi nei pressi del morsetto di distribuzione).
  
• Il cavo di cui sopra, che entrava nell’appartamento è stato tagliato anche lato utenza e affogato nella muratura. Il muratore mi riferisce che quel cavo era in cattive condizioni…
  
• Il vecchio contatore giace fra le macerie…
  

Vorrei a questo punto sapere come gestire il ripristino dell’utenza. A seguito della richiesta da parte del cliente, che succede? Vengono a fare un sopralluogo i tecnici ACEA? Fanno loro una nuova traccia dalla distribuzione sul pianerottolo fino al nuovo contatore (da rimettere in casa!)? Vado a ripescare il cavo sotto traccia e poi faccio un giunto fino al punto in cui riposare il contatore? Devo predisporre il le canalizzazioni per i nuovi cavi nel pianerottolo e all’interno dell’appartamento fino al contatore?

Vi ringrazio in anticipo per le informazioni che potrete darmi.

Modificato: 18 febbraio 2013 da archimede72

[Carlo Albinoni]

Se i due appartamenti verranno uniti anche catastalmente dubito che si possano avere due contatori (a meno che uno non sia dedicato alla pompa di calore o alla ricarica di un veicolo elettrico).

Quindi forse è meglio fare un "buco" per unire i due impianti.

[archimede72]

Grazie Carlo.

Mi hai informato circa un ulteriore problema, ... quello catastale...

Comunque, se rimarranno due unità distinte, i dubbi tecnico/amministrativi da me sollevati rimangono tutti.

[Alessandroni Matteo]

OT per archimede: bella la tua foto dell'avatar é una 402?

[archimede72]

OT per archimede: bella la tua foto dell'avatar é una 402?

Certo che è una 402; per la precisione è la 402B n. 101, in dotazione al treno diagnostico Archimede di Rete Ferroviaria Italiana, su cui ho lavorato molto nel recente passato.

Ovviamente il mio acronimo viene da li...

Ma queste cose sono proprio OT, qui ci tagliano...

[Del_user_127832]

O.T.

Bah! Non che sia contro il progresso nè contro l'elettronica di potenza applicata, ma io preferivo "le reostatiche"

Saluti

[Alessandroni Matteo]

OT potremmo aprire una sezione su treni trazione ferroviaria e impianti ferroviari :-)

comunque appoggio anche io Attilio. W le vecchie 656 e le 444