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Dico Rilasciata Da Ufficio Tecnico Di Impresa Non Installatrice


archimede72

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Salve a tutti.

Finora avevo sempre pensato che la DICO dovesse essere rilasciata dall'impresa esecutrice del lavoro (firmata dal responsabile tecnico).

Vengo a sapere che la DICO può essere rilasciata da un "ufficio tecnico interno di un’impresa non installatrice", ed eseiste anche una modulistica specificamente predisposta per il caso.

A parte che non capisco cosa significa ufficio tecnico interno di impresa non installatrice, ma di fatto questa più che una DICO, diventa una DIRI, visto che qualcun altro certifica il lavoro fatto da altri...

E poi, questo ufficio tecnico di impresa non installatrice, può essere semplicemente un ingegnere iscritto all'albo?

Oppure il responsabile tecnico di un'altra impresa, anche installatrice, ma che non ha installato quello specifico impianto da certificare?

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Archimede 72 ha scritto:

A parte che non capisco cosa significa ufficio tecnico interno di impresa non installatrice

UT interno non è altro che un ufficio interno di un azienda, piuttosto che l'ufficio interno di una pubblica amministrazione Comune Provincia, e cosi via.

Archimede 72 ha scritto:

ed eseiste anche una modulistica specificamente predisposta per il caso.

Si esiste " allegato II"

Archimede 72 ha scritto:

ma di fatto questa più che una DICO, diventa una DIRI, visto che qualcun altro certifica il lavoro fatto da altri...

Non diventa una DIRI, anche perchè il RT di un ufficio interno non può rilasciare DIRI. la DICO il RT la deve rilasciare per i nuovi impianti che Lui esegue o ha eseguito.

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Maurizio Colombi

In poche parole:

- Il titolare di una grande impresa di impianti elettrici, ha le "credenziali" per realizzare impianti elettrici.

- Il titolare di una grande impresa di impianti elettrici, non si muove dal suo ufficio e manda "gli scagnozzi" (che non hanno ne arte, ne parte) a realizzare l'impianto di una villetta.

- Il titolare di una grande impresa di impianti elettrici, non sa nemmeno come viene realizzato l'impianto elettrico nella villetta, ma sa quanto "filo", quanti interruttori e quante prese sono stati installati e quante linee sono state realizzate.

- Il titolare di una grande impresa di impianti elettrici, prepara la fattura, stampa la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico e consegna il tutto al proprietari / costruttore della villetta.

Nessuno considera questo "sbattimento", ma è paragonabile al:

"può essere rilasciata da un "ufficio tecnico interno di un’impresa non installatrice".

E ...... succede in tantissimi casi!!!!!!! :whistling:

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Non è cosi Maurizio almeno penso e spero, nella maggioranza dei casi, la DICO di un UT, ricordo che il R.T. di un ufficio tecnico, che non sia una ditta ma es. un Comune rilascia la DICO lui personalmente di quello che esegue, anche se al comando di quell'ufficio tecnico cè un ing.

Ritornando al tuo discorso su Il titolare di una grande impresa di impianti elettrici, ha le "credenziali" per realizzare impianti elettrici, e rilascia la DICO senza andare a controllare i suoi dipendenti, credimi quello non è altro che un PIRLA.

Non devi paragonare l'ufficio tecnico interno di una ditta non istallatrice di un ente quale Comune o Provincia con l'ufficio tecnico interno di una ditta installatrice quale SRLo altro.

Modificato: da pricci
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Maurizio Colombi

A parte che il responsabile tecnico di una ditta, rilascia SOLO ed esclusivamente dichiarazioni per i lavori realizzati nei locali di pertinenza della ditta stessa, l'ipotesi che ho fatto in precedenza, non è totalmente campata per aria..............

Il fatto che

quello non è altro che un PIRLA.

lo dimostra chiaramente questo episodio:

Una nota ditta di termoidraulica della mia zona, aveva, e sembra che abbia tutt'ora, l'abitudine di "formulare" preventivi "riducendo" del 15/20 % i preventivi dei concorrenti....senza nemmeno vedere il lavoro. Un impresario edile, che va ancora in giro adesso a vantarsi di questo episodio, ha presentato a questo "co****ne" un preventivo concorrente per la realizzazione di un complesso immobiliare che lui ha prontamente ribassato di un buon 20%, solamente che, il preventivo su cui si è basato, era di tre anni prima!!!!!!!1

Adesso, questa ditta, realizza anche impianti elettrici!!!!!

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Maurizio ha scritto:

A parte che il responsabile tecnico di una ditta, rilascia SOLO ed esclusivamente dichiarazioni per i lavori realizzati nei locali di pertinenza della ditta stessa.

Bisogna chiarire questo, esiste il responsabile tecnico di una ditta installatrice e un responsabile tecnico di ditta non installatrice.

Il responsabile tecnico di una ditta SIMPRONIO il cui titolare è TIZIO quando rilasciano la DICO viene firmata da TIZIO sulla dicitura DICHIARANTE perchè è lui intestatario della ditta, vicino cè la firma del responsabile tecnico, SIMPRONIO ( parlo dell'allegato I della dico )

Per quanto riguarda il responsabile tecnico di una ditta non installatrice, ( per fare un esempio chiaro, prendo un

Comune, dove cè un ufficio tecnico, dove cio sono operai, tra gli operai cè SIMPRONIO, ma non è lo stesso SIMPRONIO della ditta installatrice, lui la DICO la redige nell'allegato II dove alla voce responsabile tecnico e alla voce il dichiarante sarà per il Comune che so il capo area ing. CAIO.

Prendiamo come esempio una ditta artigiana, solo o con personale, in questo caso il dichiarante sarà lo stesso del responsabile tecnico la firma è la solita. Anche in questo caso però, l'artigiano che non avesse i requisiti professionali potrebbe avere un responsabile tecnico ma la cosa si complica per il fatto che devi fare un'assocciazione in partecipazione ed è complicato perchè trovare chi si assume certe responsabilità non è facile.

Modificato: da pricci
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Ciao,

per quello che ne sò io, la figura del RT di impresa non installatrice (lo dice il termine stesso) non è altro che un tecnico abilitato (ingegnere o perito iscritto all'albo) che verifica e certifica un'impianto da lui NON realizzato. E' la classica situazione di un'impresa che ha le conoscenze (spero) per eseguire un'impianto ma non ha l'abilitazione alla firma della DICO.

Il tecnico in questione è un "esterno" non assunto alle dipendenze dell'impresa stessa, altrimenti sarebbe RT dell'impresa installatrice. La presenza di questo tecnico deve essere comunicato alla CCIA per il rilascio dell'abilitazione all'esecuzione degli impianti e le lettere ottenute sono vincolate a quelle in possesso dell'RT.

Un RT di impresa installatrice NON può firmare DICO per impianti eseguiti da altre imprese, ma esclusivamente per quelli realizzati dalla ditta di cui è RT.

Esempio: Io sono il titolare in possesso dei requisiti per lettera A-B-G e quindi anche RT della mia ditta.

Se non avessi avuto i requisiti, al momento di avviare l'attivita avrei dovuto indicare il nome di un RT che avrebbe dovuto verificare i miei lavori e quindi certificarli.

Un conoscente decide di aprire ditta e mi chiede di fare da RT per la sua ditta; NON è possibile farlo perchè l'RT in questione NON deve essere un installatore( RT di impresa non installatrice).

ma di fatto questa più che una DICO, diventa una DIRI, visto che qualcun altro certifica il lavoro fatto da altri...

La DIRI si riferisce a impianti esistenti eseguiti prima del 2008 di cui non si ha la DICO. La DICO è per impianti (o modifiche di parte di esso) eseguiti al momento. Ma questo è un'altro argomento.

Spero di non aver detto cavolate.

ciao.

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