D80 Inserito: 2 marzo 2013 Segnala Inserito: 2 marzo 2013 buon giorno a tutti ho letto parecchie discussioni ed ho imparato parecchio dal vostro forum, e quando mi è stato possibile ho dato qualche risposta e ho iniziato anche delle discussioni , in questo periodo sto a casa perché ho perso il lavoro (purtroppo sono diventato anch'io un figlio della crisi) e, siccome non riesco a rimanere fermo a rigirarmi i pollici, mentre ne cerco un'altro mi sto mettendo a rifare gli impianti di casa mia , tra cui quelli elettrici, dell'antenna, idraulici e adesso devo fare (non vi è nessun impianto preesistente, devo mettermi a fare anche le tracce) anche l'impianto del videocitofono, nelle imprese dove lavoravo prrima non mi sono mai deicato alla videocitofonia e sono un po' ignorante in materia. ho necessità di installare: 1 videoporter monofamiliare 1 porter monofamiliare 2 monitor videocitofonici 3 cornette citofoniche 2 elettroserrature comandate da tutti i posti interni e da 3 posti esterni 1 ronzatore comandato dalle cornette le distanze sono al massimo di 80 m tra il videoporter ed il porter, posti ai due ingressi dell'abitazione (per l'ingresso secondario non mi interessa il video). a seconda della casa costruttrice dovrò scegliere la tipologia dei cavi da adottare per cui scelgo direttamente un corrugato da 32 passante da elemento a elemento: videoporter + serratura -> quadro -> videocitofono -> videocitofono -> cornetta + campanello -> cornetta + campanello -> cornetta -> porter + serrartura, ho a disposizione una matassa da 100 m di fror 6G1.5 con tutti i cavi numerati da 1 a 6 e in più un giallo/verde l'alimentazione parte dall'interno dell'appartamento e protetto dalla linea servizi mediante un diff puro da 10 mA 40 A max e interruttore mt da 6A dedicato alla sola linea del videocitofono, vi sono ben 24 moduli di spazio per l'alimentatore sia del videocitofono che delle elettroserrature, se possibile devo evitare di mettere alimentatori con prese annesse vicino al videocitofono, avete qualche consiglio sul tipo di sistema utilizzare? premetto che il mio budget è di circa 600 euro, e vorrei prendere qualcosa di affidabile in modo da doverci mettere mano una sola volta e non pensarci più. un ringraziamento anticipato a tutti quelli che mi vorranno seguire e rispondere, siete davvero grandi.
D80 Inserita: 4 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2013 ciao a tutti Roby, pensi che siano pochi? ho dimenticato di dire che possiedo già le elettroserrature con i relativi alimentatori, ho visto nei negozi in zona, due sistemi: 1 è questo: http://www.bricoman.it/negozio/elettricita-illuminazione/impianti-speciali/citofoni-videocitofoni/video/kit-videocitofono-bifamiliare-elvox/10032229/ però ho dei dubbi sull'affidabilità ed uno è un preventivo di un impianto comelit bravokit bifamiliare fatto a Sanluri più caro di circa 50 euro, visto il budget non pretendo che sia di lusso, ma neanche una cineseria, se proprio non ce la faccio con le finanze farò la predisposizione e poi lo realizzerò "a rate", una parte per volta potete darmi un parere sui due sistemi? quale di questi è più affidabile?
Roby57 Inserita: 4 marzo 2013 Segnala Inserita: 4 marzo 2013 (modificato) Occorre fare molta attenzione quando si acquistano i kit, molti nascono e muoiono così come sono, intendo dire che non tutti sono ampliabili come hai richiesto ( secondo posto esterno audio). Se vuoi un consiglio predisponi e completa l' impianto anche in seguito usando però prodotti di normale installazione, che a volte puoi trovare anche in kit per alcune parti. Le elettroserrature vengono attivate dal sistema, non occorrono alimentatori supplementari. Modificato: 4 marzo 2013 da Roby57
D80 Inserita: 4 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2013 Salve a tutti grazie per il consiglio, non appena possibile vado a verificare di persona se il kit è espandibile o meno, il comelit lo è senz'altro, l'ho visto montato in una casa a 2 ingressi e le unità interne hanno 3 pulsanti, non so se le unità esterne alimentano o meno direttamente le serrature, devo controllare piuttosto se il cavo che ho va bene o no, il fatto è che non è schermato, anche se i tubi corrugati sono dedicati al solo passaggio dei fili del citofono, pensate che possa creare dei problemi? Buona serata a tutti,
Maurizio Colombi Inserita: 4 marzo 2013 Segnala Inserita: 4 marzo 2013 non è schermato Non è requisito essenziale, che il conduttore multiplo sia schermato..........anzi, la schermatura non servirebbe proprio a nulla
D80 Inserita: 5 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2013 salve a tutti, grazie Maurizio della risposta, e meno male che posso utilizzarlo, oggi vado a vedere il kit elvox e se ce la faccio provo a chiedere se possibile un secondo posto esterno, anche solo audio, poi vi darò una risposta buona giornata a tutti,
D80 Inserita: 6 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 6 marzo 2013 buongiorno a tutti, sono appena uscito dal negozio ieri non c'è l'ho fatta e il kit non solo non è espandibile , ma neanche quello della foto sul sito! contiene solo una cornetta e due monitor!, solo il prezzo è uguale! avete un'idea di qualche impianto espandibile oltre al comelit ? anche se in b/n non mi importa l'importante è avere le unità interne che mi servono e i due posti esterni, mi ricordo che un tempo alcuni delle zone ricche di Cagliari utilizzavano i videocitofoni in b/n della terraneo (parlo degli anni 80 o inizio 90), e stanno ancora funzionando coi quali di poteva comandare di tutto e di più,ed erano molto versatili , con l'aggiunta di quante unità video ed esterne si volevano,segreto di conversazione ecc.,gli studiammo anche alle industriali, esiste ancora qualcosa di simile ? la terraneo esiste ancora?
Roby57 Inserita: 6 marzo 2013 Segnala Inserita: 6 marzo 2013 La Terraneo esiste ancora, se guardi anche il catalogo Urmet sicuramente trovi quello che fa al caso tuo.
D80 Inserita: 7 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2013 buona sera a tutti, Grazie per la risposta celere, provo a chiedere nei negozi della mia zona se hanno qualcosa di disponibile o di "arrivabile" in tempi rapidi, infatti dovete sapere che le cose da noi si ordinano subito nei negozi e posso star tranquillo che arrivano ...... con comodo, possibilmente entro tempi a dir poco biblici. Tornando alle cose serie, ho un'altra domanda da porvi: se dovessi cominciare le tracce ora, mi consigliate di mettere una scatola di derivazione sotto il centralino ed un tubo per ogni elemento (porter, monitor ecc) oppure scendere dal centralino e andare con gli elementi in serie ovvero con i tubi che vanno direttamente alla prima unità esterna e da li al primo videocitofono, poi da li al secondo e procedendo così fino all'unità esterna dalla parte opposta della casa? ( non vorrei fare le tracce due volte), buona notte e grazie a tutti per il vostro interessamento,
Roby57 Inserita: 7 marzo 2013 Segnala Inserita: 7 marzo 2013 Molto meglio creare una scatola di derivazione dove convergerai tutti i tubi delle varie apparecchiature, il posto esterno se possibile deve arrivare direttamente al centralino.
Giuseppe70 Inserita: 8 marzo 2013 Segnala Inserita: 8 marzo 2013 (modificato) Comelit ha a catlogo sia componenti normali che in kit, hanno kit nono o bifamigliari che non sono epandibili e altri che sono compatibili ed espandibili con il resto della gamma, il loro bus l'ho sempre apprezzato fin da quando e' nato perche' tra le marche conosciute e' l'unica che non solo ti permette l'uso di una miriade di conduttori a seconda delle distanze ma ti copre anche la garanzia nel caso di problemi, cosa molto vantaggiosa soprattutto nel caso di rifacimento impianto in condomini o altro dove si puo' tranquillamente riutilizzare l'impianto filare esistente, qualche tempo fa offrivano anche negli impianti bus il collaudo gratuito a fineimpianto, non so se lo fanno ancora ma penso di si, programmazione poi semplicissima. Altri marchi impongono l'uso del loro cavo che incide anche nel prezzo finale dell'impianto. Nel loro sito puoi scaricare tutti i manuali tecnici che comprendono le tabelle dei conduttori consigliati a seconda della distanza dove troverai semplici doppini telefonici o cavi generici a due conduttori, io ho utilizzato una sola volta il loro cavo perche' l'impianto era di grandi dimensioni distribuito in un intero quartiere, Modificato: 8 marzo 2013 da Giuseppe70
D80 Inserita: 8 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 8 marzo 2013 buongiorno a tutti, Grazie per le risposte che mi avete dato, oggi comincio a fare le tracce, ieri ho preso il corrugato da 25 ( quello da 32 era veramente esagerato ), ho chiesto in zona i prezzi della terraneo sono veramente esagerati, non pretendo che me li regalino, ma 2500 e passa euro ( + iva naturalmente) con cavo dedicato e corrugati compresi per un kit del genere è veramente fuori dalla mia portata ( manco se fossero d'oro), lo lascio stare, per quanto riguarda i comelit ci sto facendo un pensierino, oggi comincio a fare le tracce e ho trovato una soluzione: partendo dal centralino ad una scatola di derivazione delle dimensioni di circa 30 x 40 cm IP55 da mettere nel controsoffitto ( se c'è lo spazio e non si vede , le scatole di derivazione non sono mai troppo grandi ), parto da lì con un tubo per ciascun elemento, il tubo che parte dal centralino sarà da 40 mm minimo e da 32 tutti gli altri, in modo da farci stare i cavi multipolari sia del citofono che le alimentazioni delle serrature che verranno separate,in modo da fare qualcosa del genere: http://imageshack.us/photo/my-images/69/alimentazioneseparatase.png/ spero in questo modo di evitare danni agli elementi dell'impianto in caso di guasto dei trasformatori o delle serrature , anche se aumenta un po' la complessità dell'impianto, inoltre il trasformatore viene alimentato solo quando necessario, avendo il contatto del teleruttore (= contatore) sul primario, in modo da evitare anche dei consumi inutili, e sopratutto, questo sistema può essere adottato con qualsiasi tipo di alimentazione o serratura, anche con qualche modifica , se invece dell'alimentazione diretta, si ha il pulsante normalmente aperto. sarò anche diffidente verso certe cose, ma non mi piace alimentare direttamente le serrature dai citofoni, specie se sono di marche differenti, infatti che succede se il consumo della serratura supera la portata del citofono? o peggio ancora se non sono compatibili? sono convinto in questo modo di poter rendere l''impianto molto più "flessibile", ed evitare sopratutto danni, buona giornata a tutti e grazie per il vostro interessamento.
D80 Inserita: 8 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 8 marzo 2013 PS.: ho fatto un errore ,ho sbagliato a scrivere la sezione del corrugato; anzichè scrivere: " il tubo che parte dal centralino sarà da 40 mm minimo e da 32 tutti gli altri," avrei dovuto scrivere " il tubo che parte dal centralino sarà da 40 mm minimo e da 25 tutti gli altri," scusate per la castroneria
Giuseppe70 Inserita: 8 marzo 2013 Segnala Inserita: 8 marzo 2013 Da quello che hai scritto presumo tu voglia fare l'impianto con componenti analogici e non digitali... Con comelit mi riferivo al sistema simplebus con 2 cavi non polarizzati, in quel caso i tubi predisposti sono persin esagerati ( meglio tanto che poco comunque ). In quella tipologia di impianto e in molti altri le serrature sono alimentate direttamente dal posto esterno, le eventuali derivazioni sono fatte con semplici derivatori di piano grandi 2x2 cm... che non devono essere alimentati. fai una cosa, vai a scaricarti un manuale del sistema simplebus e guardati gli schemi e i componenti dell'impianto, vedrai che non serve chissà quanto posto anche per un impianto strutturato come quello che vuoi fare, ti fai una lista di quello che ti serve e ti fai fare un preventivo, nei 600 euro non so se ci stai dentro e dubito ma almeno hai un idea. il tutto come già ti dicevo lo cabli con un semplice doppino telefonico o cavo NPI 2x1...... non serve che porti una alimentazione a parte per le serrature ( verifica i voltaggi ).
D80 Inserita: 9 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2013 salve a tutti, sto facendo vari preventivi per vedere quale sistema costa meno, nel frattempo ho finito di fare le tracce, sono riuscito a trovare lo schema del simplebus, da in uscita alla serratura una tensione di 12 v ma non dice quale sia la massima corrente erogabile, qualcuno la conosce? ringrazio tutti buona serata
D80 Inserita: 10 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2013 salve a tutti quando ho scritto ieri sera , stavo pensando ai trafo delle serrature , commettendo l'ennesimo errore, mi correggo subito , la tensione è di 22 Vdc per alimentare i monitor, e di 30 Vdc ( e già mi sembra una tensione strana, di quelle che devo prendere la serratura dedicata o rischio di creare solo danni ) per alimentare le serrature o il posto esterno; mi riferisco all'art. 1207, ( mentre le serrature che possiedo sono a 12 Vac della Cisa, funzionano benissimo da circa 20 anni e non le vorrei cambiare ), ciò conferma la validità dello schema contatore + trasformatore che vi ho proposto, in questo modo non ho problemi di alimentazione delle serrature in quanto possono essere comandate con qualsiasi tensione , basta avere un contatore compatibile con l'alimentazione del sistema, e mi tolgo anche il dubbio della corrente erogabile, a questo punto, cosa che avevo per dimensionare correttamente la sezione del cavo che parte dall'alimentatore al posto esterno e da li all'elettroserratura, domani chiedo il preventivo per il genius kit, quello che mi avevano fatto qualche giorno fa era del bravo kit, ma credo che siano simili, intanto ho finito le tracce e murato i corrugati, buona parte dell'impianto è nel controsoffitto, quindi sono andato abbastanza svelto, ciao e a presto
Roby57 Inserita: 10 marzo 2013 Segnala Inserita: 10 marzo 2013 Un sistema digitale di qualunque marca sia se dispone di un' uscita serratura dedicata, eroga una tensione generata da un condensatore in scarica e apre tutte le serrature standard a 12Vac, diversamente se non esiste un' uscita dedicata ma un' uscita con relè C/NA, occorre portare la 12Vac al posto esterno e tramite questi collegamenti si alimenta la serratura. Per la sezione del filo occorre conoscere la distanza tra interno più lontano e cancello.
D80 Inserita: 10 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2013 grazie della dritta, non sapevo che funzionasse così, credevo invece che diventassero la serratura con la tensione diretta dell' alimentatore; domani avrò i preventivi anche per il citofono advisen, poi deciderò quale prendere, ringrazio tutti per il vostro interessamento, buona notte
D80 Inserita: 10 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 10 marzo 2013 ps se avessi l' uscita del posto esterno che alimenta direttamente la serratura, come faccio ad aggiungere i pulsanti nel cortile? (non vedo altre soluzioni e rèlè +trasformatore e pulsanti in parallelo al contatto del rèlè), scusate la mia ignoranza ciao e a presto
Giuseppe70 Inserita: 11 marzo 2013 Segnala Inserita: 11 marzo 2013 per eventuali pulsanti in cortile basta che aggiungi un cavo unipolare che ti porta l'alimentazione dall,alimentatore/al pulsante/alla serratura bypassando il contatto del posto esterno, e siccome tale alimentazione ce l'hai già nel posto esterno e probabilmente in tutta la tratta da centralino/alimentatore a posto esterno..... manuale comelit FT SBC 01 pag. 7 o qualsiasi altro manuale che mostri lo schema impianto ( linea tratteggiata con asterisco, * "" pulsante comando apriporta locale "" ) penso che nelle altre marche sia lo stesso.
Roby57 Inserita: 11 marzo 2013 Segnala Inserita: 11 marzo 2013 Sul posto esterno ci dvono essere i collegameti per il pulsante di apertura.
D80 Inserita: 13 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 13 marzo 2013 non riesco a scaricarmi il manuale, qualcuno può mandarmi il link FT SBC 01 Comelit per favore?
Giuseppe70 Inserita: 13 marzo 2013 Segnala Inserita: 13 marzo 2013 (modificato) devi entrare nel sito dalla sezione contenuti tecnici per installatori che è comunque di libero accesso, cliccare su manuali e schemi e poi, simple video, documenti tecnici e vai su simplebuscolor il manuale in questione è il primo che trovi liberamente scaricabile come del resto anche gli altri. se vai in alto invece appena entrato e clicchi su configuratore hai la possibilità di scegliere come sarà configurato il tuo impianto, alla fine ti restituisce la lista materiale con relativi codici prodotto e schema sinottico e schema elettrico con possibilità di stamparli/salvarli, ho visto ora che lo può fare anche un utente comune tramite il tasto entra come non registrato, una volta era possibile solo ad installatori e operatori. Modificato: 13 marzo 2013 da Giuseppe70
D80 Inserita: 14 marzo 2013 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2013 buona giornata e tutti grazie a tutti per le dritte , mi sono scaricato lo schema completo che mi serve col sistema Genius kit, con tanto di doppio ingresso, pulsanti esterni, ma dovrò mettere delle 503 affianco alle unità interne, in questo modo comanderò mediante pulsanti doppi, tipo sali scendi per le tapparelle, fino a 6 dispositivi, (tra cui anche i comandi delle fonanelle anteriori e posteriori, e due cancelli esterni, le 2 serrature ), ovviamente vi sarà un corrugato dedicato per ogni tipo di comando di segnale;: saranno 3 corrugati da 20 mm; - uno per gli impulsi del comando relè per i motorini delle fontanelle visto che ci sono, ci appioppo anche quelle) - uno per gli impulsi delle serrature anteriore e posteriore - uno per gli impulsi delle automazioni dei cancelli , lascio in questo modo il pulsante delle unità interne liberi, spero che una cosa del genere sia fatta a norma ( mi riferisco alla CEI 64-8 V3) altrimenti non ce le vedo proprio 3 scatole vicino alle unità interne e sulla base di quale norma mi potrebbero rilasciare la DIRI ? grazie a tutti per il vostro interessamento, ciao e a presto
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