riccardo c Inserito: 9 marzo 2013 Segnala Share Inserito: 9 marzo 2013 cari colleghi installatori,che delusione.A seguito di una preventivazione sul rifacimento dell'impianto elettrico di una carozzeria (su capitolato prestabilito da un progettista),mi sono trovato in ambiente atex,tubo rk scatole di derivazione IP56 unica cosa atex erano le plafoniere a questo punto inutili,alla faccia dell'atex.Quando ho fatto notare questo in opportuna sede non vi racconto le scuse del concorrente e del progettista,da barzeletta, adirittura ci sono le plafoniere che sono simili all'atex e per questo possono essere considerate tali,ma non sono atex e non stò quì a raccontarvi la storia sui tubi e sulle derivazioni.Una dorsale di una capannone fatta in tubo rk da 32 ma? Naturalmente immaginate la differenza finale pertanto lavoro perso per fortuna. Quel che mi chiedo signori,per quanto tempo ancora possiamo continuare con questi sistemi,a volte sento che in italia non c'è innovazione,ma penso che in alcune situazioni manchi ben più dell'inovazione molto spesso anche nel nostro settore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 9 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2013 Scusami ma non mi risulta che esistano ambienti ATEX. Le classificazioni degli ambienti sono ben altre molto più specifiche e dettagliate. Una volta classificato l'ambiente il progettista deciderà i prodotti ATEX da installare ed il relativo sistema di installazione. In funzione della classificazione dell'area considerata le specifiche del progettista potevano anche essere idonee. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo c Inserita: 9 marzo 2013 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2013 (modificato) caro lucky67 pienamente d'accordo che esistono classificazioni ben più precise e dettagliate ma con tuttto rispetto informati pure se all'interno di una"cabina"di verniciatura è corretto applicare questa soluzione.Mi scuso per l'utilizzo eroneo del termine ambiente atex Modificato: 9 marzo 2013 da riccardo c Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 9 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2013 A mio parere dire cabina di verniciatura è dire nulla...bisogna studiare dove sono le fonti possibili di innesco, studiare eventuali distanze ecc, ecc...io , per questo tipi di impainti, sono fuori dal giro da un pò, però credo che la soluzione dia da valutare attentamente. Magari hai perso un lavoro che potevi non perdere...tutto qui.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 9 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2013 bisogna studiare dove sono le fonti possibili di innesco, studiare eventuali distanze ecc, ecc... per questo c'è il progettista, e.......sono cavoli suoi! Ma se il progettista scrive e permette queste cose: su capitolato prestabilito da un progettista),mi sono trovato in ambiente atex,tubo rk scatole di derivazione IP56 non mi sembra giusto scrivere: Magari hai perso un lavoro che potevi non perdere ma........magari è stato meglio perderlo, quel lavoro! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
riccardo c Inserita: 10 marzo 2013 Autore Segnala Share Inserita: 10 marzo 2013 (modificato) Chiedo scusa se sono stato superficiale nell'inlustrare il problema,forse non mi son spiegato in modo corretto.Ripeto che esistono classificazioni dettagliate e precise per certi "ambienti",non sono l'ultimo arrivato,ho anch'io un mio proggettista di fiducia e le espressioni che uscivano durante la visualizzazione del capitolato e durante il sopraluogo erano tutt'altro che concordi.Cari signori quì siamo al limite della decenza non mi sembra corretto postare sul web certi documenti ma in quest'occasione mi è stato consigliato anche dai miei collaboratori e non stò quì a raccontarvi ulteriori dettagli.Caro lucky un proggettista serio la classificazione la riporta e fa riferimenti normativi in merito non si basa sulle supposizioni o future modifiche dei prodotti usati o disposizioni,la normativa va letta e applicata (già è complicato)perchè se iniziamo a interpretarla per ogni occasione abbiamo una nuova normativa.Non esistono plafoniere che non sono atex ma ci assomigliano,se sono atex hanno le loro classificazioni,scelte in base ai dati che un proggettista dovrebbe aver valutato,oppure non lo sono.Sono d'accordo con te maurizio forse è stato meglio perdere questo lavoro,molti sono gli interroigativi che mi sono posto e penso che se continuiamo a ribassare e per starci nel prezzo escono porcate e ben difficilmente avremo futuro. Modificato: 10 marzo 2013 da riccardo c Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 10 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2013 Discussione un pò strana, leggevo atex nel titolo ma non riesco a cogliere il problema tra detto e non detto, ovvio che in ambiente Atex bisogna utilizzare prodotti certificati atex, e non esistono quelli simili ma non certificati, poi serve una attenta analisi del rischio, eccetera eccetera eccetera... Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 10 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2013 Io non mi sono permesso di asserire che tu abbia o meno ragione...mi pareva solo giusto puntualizzare alcune cose...il resto è una tua personale scelta professionale.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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