Termoregolazione A Zone E Gestione Carico.

[JohnNash]

Buongiorno a tutto il forum.

Nel mio nuovo appartamento (sogg, cucina, bagno, camera da letto) vi sarà il riscaldamento a pavimento, gestito, da capitolato, da un unico termostato. Quindi temperatura uniforme in tutte le stanze.

Ho la possibilità di installare una centralina a zone per gestire ogni singolo vano (componenti bticino MyHome).

Il dubbio è se spendere 1400 euro circa per realizzarlo e se il risparmio in termini di consumo giustifica ciò.

Sul sito bticino è riportato che l'alloggio guadagnerebbe, con un sistema simile, una classe energetica e un risparmio del 30%!

Leggo opinioni discordanti in merito...certo le mie esigenze di avere temperature differenti nelle varie stanze mi farebbe propendere per realizzare questo sistema, ma vorrei saperne di più!

La gestione del carico invece mi permetterebbe di dare priorità a certi elettrodomestici piuttosto che altri ed evitare i classici balck out quando troppi apparecchi sono in funzione in contemporanea! Anche in questo caso si parla di risparmio energetico, ma non riesco a capire in che modo, dato che il sistema spegnerebbe semplicemente l'apparechcio con prioprità più bassa per farlo ripartire quando è possibile (senza sforare i 3KW).

Suggerimenti?

Infine: per programmare accensione/spegnimento del riscaldamento ad orari ben precisi, occorre il modulo scenario di bticino?

Questo nel caso non adottassi il sistema a zone.

Grazie.

[reka]

con il riscaldamento a pavimento e in un appartamento non enorme va benissimo un solo controllo con con la sola differenziazione di temperatura tra giorno e notte..

bticino spara 30% in riferimento ad un'impianto senza nessun termostato probabilmente.

io eviterei anche il controllo dei carichi, a meno di eccessiva disinvoltura nell'utilizzo degli elettrodomestici..

in poche parole, o ti fai un sistema domotico al 100% e allora spendi bene o lasci stare.

[del_user_56966]

se fai una gestione dei carichi può darsi che se fatta bene risparmi dei bei soldi e non hai problemi,

mentre il controllo carichi come spesso viene inteso non è altro che un semplice stacca carichi per massima corrente...

le due cose anche se assimilabili sono del tutto diverse tra loro, molti sistemi non possono fare una corretta gestione dei carichi per il semplice

motivo che per fare queste funzioni serve una logica sviluppata ad hoc per il tipo d'impianto da un esperto System Integrator... tutto qui!

[Livio Orsini]

se fai una gestione dei carichi può darsi che se fatta bene risparmi dei bei soldi e non hai problemi,...

Io su questi risparmi ci credo poco, a meno che uno di regola lasci sempre acceso tutti gli apparecchi elettrici presenti in casa.

Se, ad esempio, hai la necessità di uasere la lavastoviglie o il forno elettrico c'è poco da gestire: o li usi e consumi o non li usi e risparmi.

I veri risparmi li hai non lasciando accesi i telecomandi, non lasciando accesi inutilmente elettrodomestico come la caffettiera (io poi preferisco il caffè fatto con la moka ), Non lasciando lusci accese inutilmente, usando elettrodomestici di classe energetica elevata, etc.

Non credo proprio che la gestione carichi faccia ripasrmiare qualche cosa in più di quello che fa una corretta gestione dei proprio apparecchi elettrici.

Anche per la gestione di riscaldamento del tipo a pavimento radiante, ci andrei cauto con i risparmi effettivi.

Questo tipo di impianto ha un'inerzia notevole, tanto che spesso è più conveniente lasciere una temperatura costante.

[matteone1]

Io aggiungerei un termostato in bagno, ma per questione di comfort.

Una sola zona con pavimento radiante in un piccolo appartamento può andare bene. Tieni presente che comunque la temperatura la decide la sonda del termostato e quindi è relativa alla posizione di installazione.

Anche nel mio appartamento hanno adottato questa soluzione, ma il bagno a molti (me compreso) piace averlo "bello caldo" quindi la temperatura sarebbe meglio poterla regolare singolarmente. La maggior parte delle volte però, non viene usata questa soluzione negli appartamenti, perchè si dovrebbero inserire le valvole termostatiche nelle singole partenze del collettore, solitamente 7/8 per 80 mt quadri e l'idraulico preferisce risparmiarsele!

Montando un solo termostato invece, basta controllare unicamente la pompa di piano oppure direttamente la pompa della caldaia...