DJ_Gabriele Inserito: 1 aprile 2013 Segnala Share Inserito: 1 aprile 2013 Carissimi, vi chiedo un suggerimento in questi giorni di festa. L'interruttore differenziale a casa di mia nonna si era bloccato, non scattava più premendo il pulsante di test (non credo che prima di me nessuno lo abbia mai azionato negli ultimi 20 anni...): è un blocco magnetotermico-differenziale Herholdt in 4 moduli da 25A, curva C, classe AC da 30mA di sensibilità a servizio come interruttore generale dell'appartamento. É stato installato nel 1992 e così è rimasto da quel momento, serve 4 magnetotermici per luci, prese, cucina e scaldabagni. Per diversi tentativi non scattava poi, all'improvviso, premendo forte sul pulsante di test magicamente si è azionato e da quel momento ha funzionato tutte le volte successive che lo ho provato, sempre premendo abbastanza forte. Vi chiedo, è sicuro continuare ad utilizzarlo? Altrimenti già domani preferisco sostituirlo con uno nuovo sicuramente funzionante visto che non è una grossa spesa. Grazie molte! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 1 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2013 (modificato) Altrimenti già domani preferisco sostituirlo con uno nuovo sicuramente funzionante visto che non è una grossa spesa. Io ritengo giusta questa affermazione!! Il tasto di prova dei differenziali, agisce all'interno dell'apparecchio, "ingannando" il sistema con una "falsa" dispersione. Potrebbe essersi guastato il contatto del tasto, potrebbe essersi guastato il circuito "ingannatore"........ Modificato: 1 aprile 2013 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2013 (modificato) Puoi fare una prova più sicura. Procurati un resistore da 7500 ohm 10 W (puoi fare un serie con i valori standrd 6800 e 680 ohm). Con tensione nominale di 230 V hai una corrente di poco più di 30 mA. Lo colleghi tra fase e terra ed il differenziale deve scattare. (sempre se la terra non ha una resistenza troppo elevata). Se non scatta misura la corrente con un tester, così velifichi anche la resistenza di terra, un po' a spanne ma l'indicazione è comunque valida. Modificato: 1 aprile 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 1 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2013 Vi chiedo, è sicuro continuare ad utilizzarlo? Altrimenti già domani preferisco sostituirlo con uno nuovo sicuramente funzionante visto che non è una grossa spesa Ogni 2 anni (GROAN) mi sorbivo il test di oltre 350 differenziali nei vari quadri e quadretti che c'erano nella ex azienda dove lavoravo. Siccome sapevamo giorno ed ora in cui l'ufficiale dell'USL sarebbe passato a fare i test a campione, io 2 settimane prima li testavo tutti con l'adeguato strumento preso a noleggio da un artigiano. Dunque : alla prova del tasto apposito, circa un 5% non scattavano, ma poi iniettandogli la corrente di dispersione, scattavano,ed a quel punto funzionavano anche col tasto di test. Li avevo come dire "svegliati"; e per me è ciò che è accaduto pure a Te. Poi che il Tuo tasto prova sia un po' duro, è un problema più meccanico che elettrico, ma quello che fa fede è se scatta elettricamente quando c'è un problema. Certo, se non va il tasto, l'ufficiale preposto ai controlli Te lo boccia d'ufficio, ma sia io, sia Tu, sia tutti gli altri, sappiamo che è un eccesso di zelo, e che il differenziale farebbe comunque il suo mestiere, che non è quello di scattare a comando, ma di scattare in caso di pericolo. Poi, se Ti fa stare meglio sostituirlo, fallo pure (meglio abbondere che deficere) ma la prova con una resistenza come diceva Livio è senz'altro dissipatrice di molti dubbi. Il "premere mensilmente" scritto a fianco del tasto si sgancio, è proprio per scongiurare che i vari meccanismi e leverismi si......inchiodino... eseguendo mensilmente la "ginnastica" preposta. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 1 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2013 la prova con una resistenza come diceva Livio è senz'altro dissipatrice di molti dubbi. Facendo questa operazione, non fai altro che replicare il comano "test" posto a bordo del differenziale.....con un paio di differenze: il circuito a bordo, inserisce una resistenza tra fase e neutro con alimentazione sull'entrata e sull'uscita dell'apparecchio ha l'assoluta certezza che i circuiti di sgancio, elettrico e meccanico, funzionino alla perfezione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 1 aprile 2013 Autore Segnala Share Inserita: 1 aprile 2013 (modificato) Siccome non ho le resistenze, neppure le due in dimensioni standard, penso che dovrò cambiare direttamente l'interruttore con uno analogo, al massimo potrei provare con la lampadina dell'abat-jour da 15W collegata impropriamente? Oppure no? Ah, ovviamente per "impropriamente" intendo collegata tra fase e terra! Modificato: 1 aprile 2013 da DJ_Gabriele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 1 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2013 15 Watt....mumble...mumble....I = P / V = 15 / 230 = 65 milliampere, quindi collaudi solo la funzionalità elettromeccanica di sgancio, ma non se scatta con poco più di 30 ma, poichè ne applichi addirittura il doppio, ed....aggiungo....col filamento freddo la lampadina dà un picco parecchio più alto, breve, molto breve, ma che c'è. (infatti una 15 Watt da spenta dà sui 275 Ohm il che a 230 volt sarebbero addirittura 830 milliampere) Comunque prova, se addirittura non scatta con la lampadina da 15 Watt, allora non pensarci neppure e cambialo. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 1 aprile 2013 Autore Segnala Share Inserita: 1 aprile 2013 Ragazzi, ho fatto la prova suggerita da Livio ma mettendo la lampadina dell'abat-jour come resistenza (mi sono accorto poi che era da 25W!), ebbene resta illuminata senza nessun problema e l'interruttore non scatta! E che bella luce che fa, esattamente come se fosse collegata correttamente, chissà perché mi sarei aspettato almeno un piccolo calo di luminosità! A titolo di completezza ho anche messo il multimetro alla prova e tra fase e terra ci sono 234V, tra neutro e terra 3V, questo semplicemente infilando i puntali nella prolunga che avevo appositamente modificato per la prova, tra fase e neutro invece mi sono scordato ma alla fine non è che mi interessasse saperlo! A questo punto domani andrò in negozio finite le commissioni! Hanno Bticino e Gewiss allo stesso prezzo, mi ero già informato, che cosa preferite voi? Altrimenti ABB e Chint (che non voglio perchè cinese!) Ma è così difficile trovare i Clem?! Caspita, voglio qualcosa di prodotto qui da noi e non all'estero!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 1 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2013 Caspita, voglio qualcosa di prodotto qui da noi e non all'estero!!! Ci sono grandi multinazionali che hanno in Italia la produzione degli interruttori differenziali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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