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Consiglio su cosa utilizzare per impianto domotico


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Inserito:

Buongiorno a tutti,

in fase di ristrutturazione di un'abitazione su 3 piani, mi è stato chiesto di interessarmi per la parte domotica. Le esigenze sono:

- controllo remoto da ipad/iphone

- possibilità di controllare l'illuminazione

- controllo tapparelle

- controllo temperatura

- controllo illuminazione

vorrei un vostro consiglio su cosa utilizzare visto che al riguardo sono piuttosto ignorante e la casa è in ristrutturazione

grazie 1000 a tutti


  • Risposte 50
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  • del_user_56966

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  • electricb

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  • Giuseppe Signorella

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  • mbsk

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  • 2 weeks later...
Inserita:

Ciao, Bticino!

hanno un numero di telefono per la preventivazione...li chiami, fanno il preventivo.

Semplice.

Se poi in fase di start up hai difficoltà hanno anche un servizio di supporto.

:thumb_yello:

Inserita:
Se poi in fase di start up hai difficoltà hanno anche un servizio di supporto.

il problema è che se ti richiedono funzionalità che il myHome non fà, neppure il servizio di supporto ti risolve il problema!

ho un secchio pieno di lacrime di un'installatore che deve pilotare un sistema VRV Daikin con myHome.... :toobad:

Inserita:

Secondo me devi orientarti su sistemi aperti tipo KNX dove in qualche modo trovi sempre il prodotto che fa per te e risolvi sempre il tuo problema anche con apparecchi di marche differenti.

Inserita:

- controllo remoto da ipad/iphon

compreso antifurto e telecamere?

  • 4 weeks later...
marcocapaccio
Inserita:

Ciao, io ho utilizzato hardware KNX e la supervisione utilizza il software EMOTIHOME. Poi ci sono tante app gratuite sia per APPLE che per ANDROID.

Inserita:

C'è bticino... Knx... Hplc.. 2mg...

Molti ti diranno knx perché è più aperto (vero) , altri bticino (per esempio) perché più semplice...

Altri ancora a sistemi pre-confezionati...

Io ho usato un po' tutto, ed ultimamente sto usando per 3 impianti abbastanza grandi. (3 ville da 300/400 mq per l'una con piscina e parti comuni etc etc...) il sistema di 2mg

Non mi posso lamentare. Però voglio e devo precisare, dal mio punto di vista, di cercare un partner su cui potrai chiedere supporto per l'attivazione e messa in servizio se sei alle prime armi. Se invece già mastichi questa tecnologia... Beh, come detto prima, su mia esperienza, 2mg risulta un bel prodotto.

Con questo però non voglio criticare altri.... Anzi, tutti ottimi e attuali.

Supervisione ? Qui si apre un mondo....

Inserita:

senza esitazione bus standard quindi knx. costano di più ma vieni fuori da qualsiasi rogna o richiesta.

Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da GT-S6500

del_user_56966
Inserita:
costano di più ma vieni fuori da qualsiasi rogna o richiesta.

si però la formula inversa..... costano meno e non danno rogne .... si addice molto di più... :lol:

Inserita:

...senza esitazione bus standard quindi knx. costano di più ma vieni fuori da qualsiasi rogna o richiesta.....

Beh, come dicevo. Tutti validi e attuali. Ma dire che con il knx hai l'unica sicurezza per uscire da qualsiasi rogna o richiesta, mi sembra esagerato.!!!!!!

Ripeto, ho usato e uso ancora oggi knx. Ma proprio per questo mi permetto di dire che anche altri prodotti hanno le possibilità di "uscire dalle rogne o esaudire richieste " senza troppi problemi. Nulla da dire contro il knx. Lo uso pure io ancora oggi...ma come uso knx, ho trovoto anche certi capitolati con altri sistemi e devo dire che ho dovuto ricredermi.

Dal controllo degli oscuranti in base al azimut del sole, alla regolazione della temperatura nei locali con microclima, alla gestione da ipad, alle varie interfaccie da macro a micro sistemi.

Secondo me il buon impianto lo farà il tuo System integrator. Se sei tu la persona in questione e non hai esperienza, allora cerca un partner che sappia trovarti la "solutions" ideale per il tuo impianto e che abbia la garanzia di seguirti nell'attivazione e nel post attivazione.

Se invece hai quel bagaglio di esperienze che ti permettono di affrontare questo lavoro e la tua domanda si limita a decidere quale "standard" scegliere... Beh, quello che conosci di più...

Knx, bticino, hplc, 2mg, ...... A te libero arbitrio.

del_user_56966
Inserita: (modificato)
Ma dire che con il knx hai l'unica sicurezza per uscire da qualsiasi rogna o richiesta, mi sembra esagerato.!!!!!!

infatti nelle rogne e meglio proprio non entrarci... che poi uscirne spesso malconcio... ;)

Secondo me il buon impianto lo farà il tuo System integrator. Se sei tu la persona in questione e non hai esperienza, allora cerca un partner che sappia trovarti la "solutions" ideale per il tuo impianto e che abbia la garanzia di seguirti nell'attivazione e nel post attivazione.

L'ideale se l'impianto è complesso (e oggilo sono sempre più spesso) è un "Bel sistema" e un "buon Integratore"

l'uno se l'altro è carente e viceversa..... da solo può far ben poco... :smile:

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Beh, ovvio che un un buon integratore deve essere accompagnato da un buon sistema...

Se sei "padrone" però delle conoscenze di un prodotto, il risultato sarà comunque nelle aspettative tue e del tuo cliente.

Io ripeto, non pubblicizzo né uno ne l'altro. Oggi giorno ci sono prodotti veramente validi (ci sono anche porcherie).

Saper affidarsi a gente competente è il primo passo da fare.

Certo, c'è gente che fa della famigerata "domotica", solo l'accendi e spegni generale delle luci o il su e giù delle tapparelle.

Dico "solo" perché voglio riconoscere che anche quella è automazione e anche il cliente può richiedere solo quello.

Scelte dettate da costi o esigenze....

Però per fare il classico esempio delle macchine, un conto avere un cambio automatico come quello che ha mia madre sulla Opel (non è altro che un servo assistito) e un conto è quello di un BMW a 7 marce o VW DSG ... Doppia frizione...

Tutti e due si chiamano automatico. Però sono due cose diverse.

Un esempio più di settore... Un conto avere un impianto monomarca che alza e abbassa le tapparelle, un conto avere un impianto con automazioni su movimentazioni e luci di una marca, una centrale allarme di un'altra marca, una climatizzazione di un'altra marca, un controllo dell'inverter del solare di un'altra marca, una sistema multiroom, la cetrale in caldaia un bacnet... Etc etc.

Beh però ora si va ot.

del_user_56966
Inserita:
Un conto avere un impianto monomarca che alza e abbassa le tapparelle,

In realtà anche sulle tapparelle ci sarebbero tante considerazioni da fare, ma sintetizzando anche su queste certi sistemi le alzano e le abbassano partendo da attuatori più o meno dedicati mentre

in certi sistemi le tapparelle hanno anche altre funzionalità non previste nei primi...

Inserita:

Scusa Alessandro2008.. Ma non ho capito la risposta....

Sarà colpa del primo caldo !!!!!

del_user_56966
Inserita: (modificato)

spiego meglio, da oggi anche nei compiti più banali va visto come questi vengono svolti, il caso delle tapparelle è classico, per farti un esempio ci sono attuatori che hanno uno scambio

com, NA, NC e non due relè distinti questo pregiudica la sicurezza in quanto la tensione non viene mai eliminata completamente dal circuito e per l'arresto ci si affida ai finecorsa della tapparella..

sai cosa accade quando questi si guastano... immagina Puoi... :lol:

ma è solo un piccolo esempio di differenze oggettive tra un sistema e l'altro... e dipende tutto primo dall'esperienza di chi lo progetta... secondo da quanto deve costare in produzione quel dispositivo..

altro esempio di difetto nascosto è quando alla rovescia lo stesso dispositivo fa troppe funzioni, esempio classico è un controller Domotico che fa da Touch, appunto da controller, da web server, da antifurto

da controller climatico ecc.. prova a imnmaginare cosa accade in quella casa/villa quando questo si guasta ... :wacko:

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Esatto alessandro2008 .... Quale miglior esempio quello delle tapparelle.!!!! Condivido e approvo. Un attuatore del genere deve poter essere studiato per il comando delle tapparelle o se come banale com/no/nc, avere un firmware da poter utilizzare nel caso di questo impiego. Purtroppo la scelta di questi "prodotti" dipende (come hai detto tu) da te o dal tuo s.i.

Per il comun denominatore di tutto (questo benedetto controller) .... La penso anche qui come te.

Il controller deve convogliare, trasferire, pubblicare, riportare tutto quanto riguarda la parte domotica.

Ma ogni sistema deve avere la sua entità e la sua capacità di operare in completa autonomia.

Il clima... Con la sua centralina,

Le luci -automazioni... Il suo bus. Magari diviso su più bus.

L'allarme ... La sua centrale e/o le sue centrali

L'incendio (!nel caso dei building).. La sua centrale.

Il tutto convogliato verso la supervisione.

Nel caso questa dovesse cadere. Beh, interagirò con i vari impianti, ma se devo spegnere le luci le spento, la temperatura la regolo, l'allarme lo spengo... In autonomia sulle periferiche decentrate di ogni singolo sistema.

Poi nel caso... Si può creare sempre qualcosa di ridondante.

Magari in campo civile non si prevede perché costa, ma nel campo building (dove di solito sono dei veri OPc/server ad essere usati come supervisione) si prevede la ridondanza delle macchine.

Anche se oggi con la virtualizzazione, è a andata a perdersi questa usanza.

del_user_56966
Inserita: (modificato)
Anche se oggi con la virtualizzazione, è a andata a perdersi questa usanza.

La vitualizzazione però implica un passaggio in più rispetto alla ridondanza automatica, ma effettivamente sono più argomenti da tecnico industriale che da S.I civile...

come dici tu l'imporatante sarebbe che almeno luci e clima e sicurezza fossero funzionalmente indipendenti dal guasto dell'unico controller

cosi come dal guasto del Bus stesso invece molto spesso non è cosi.. ;)

Modificato: da Aleandro2008
Inserita:

Purtroppo come dice alessandro2008, occorre forse studiare bene un impianto, finalizzando un'eventuale guasto.

Magari fare in modo di separare il bus con degli isolatori e/o accoppiatori, che in caso di guasto sul bus, possono perlomeno isolare l'accaduto e rendere funzionante il resto.

Ma ritorniamo sempre li... Quanti soldi hai a disposizione e che capacità/conoscenze hai.

Tornando al discorso originale.... Quale scegliere?

Io ripeto che (secondo me) non esiste il prodotto migliore (evitando certe porcate !!!!). Valuto knx un buon prodotto, affidabile e applicabile. Non mi piace chi fa di questo l'unico prodotto per la domotica...

Anche Ticino ha un buon prodotto... Semplice e di facile intuizione.

2mg ... Anche lui buon prodotto... Veloce e potente, con molteplici applicazioni.

Hplc... Perfetto dal piccolo al grosso sistema.. Senza limitazioni d'uso !!!

Ci sono anche dei knx easy quasi pronti all'uso... Monti, apprendi e via..

Insomma, ritorno con il dire che scegli il marchio che più si adatta alle tue esigenze d'impianto, richieste del cliente e risorse disponibili da parte tua.

Poi non fidarti di chi ti dice che se sei fuori standard... Sei finito. Purtroppo l'unica cosa certa del nostro futuro è la mo.... Dunque....

del_user_56966
Inserita:
Insomma, ritorno con il dire che scegli il marchio che più si adatta alle tue esigenze d'impianto,

e perchè non più di uno, almeno quelli ch epossono convivere tra loro offrono ancora più alternative e possibilità di sostenere un upgrade

futuro dell'impianto in caso alcuni componenti osolescenti non si trovino più sul mercato...

per esempio su certi impianti l'architetto desidera una serie di placche Wireless e Powerlees di un sistema, mentre la termoregoalazione più spinta di un secondo sistema.... se i due possono convivere

parlando di corretta integrazione è ideale... è stato accontentato sia l'architetto che anche il microclima.. :lol:

e di esempi similari se ne sta riempendo il mondo... ;)

Inserita:

Esatto... Quello meglio ancora. Più micro sistemi ... Per un grande macro sistema.

  • 4 weeks later...
Inserita:

>> Sono un appassionato della materia inerente l'impiantistica, e da tempo seguo con interersse anche la domotica, di cui mi ha sempre dominato un dubbio:"i sistemi domotoici in genere, in temini di affidabilità nel tempo, hanno un indice tale da consentire di durare quasi come un impainto tradizionale senza particolari casi di black out tecnico..?>>

Vorrei un parere desunto dalle esperienze pratiche...personalmente, non sono particolarmente propenso ad un impianto prettamente condizionato dalla domotica, per le perplessità che nutro in merito alla affidabilità nel tempo.

Considero l'impianto elettrico un servizio che deve essere robusto e serivile alle esigenze, in pratica, dare garanzia...

Quello che ho scritto è una mia opinione, e vorrei condividere anche le vostre in ordine alle realizzazioni che avete intrapreso.

Da un punto di vosta personale - condivido gli impianti domotici con unità separate di automazione, scelte in ordine alle classi di merito delle azende del settore.

Per questo motivo, dissento dai sistemi integrati appartenenti ad un solo costruttore - anche se l'integrazione delle funzioni in unica centrale sono certamente fattore di praticità.

A voi i commenti....

del_user_56966
Inserita: (modificato)

di cui mi ha sempre dominato un dubbio:"i sistemi domotoici in genere, in temini di affidabilità nel tempo, hanno un indice tale da consentire di durare quasi come un impainto tradizionale senza particolari casi di black out tecnico..?>>

Dipende ce ne sono di più affidabili e di non affidabili, per farti un esempio se utilizzi dei moduli di I/O come alcuni di quelli KNX che hanno il manuale sul relè

almeno i carichi sei in grado di commutarli, come se utilizzi le procedure dei sistemi HomePLC puoi sempre gestire molte funzioni anche evolute,

partendo dalla gestione dei carichi, la termoregolazione, regolazione dei dimmer, il controllo accessi ecc.. anche in caso di blackout totale del Bus

ma anche una corretta progettazione di queste evenienze è molto importente se si vogliono ottenere i risultati secondo la regola dell'arte attuale in tal senso...

Certo usare una CPU centrale senza alcun sistema di I/O a prova di guasto non è sicuramente la scelta giusta pe rquesto tipo di sicurezza, cosi come

adottare soluzioni che soffrano troppo le intemperie in genere... :wacko:

Infatti spesso non è tanto la Domotica in senso lato a non essere affidabile ma più una scelta progettuale basata su altri concetti che non quello dell'affidabilità.

Vorrei un parere desunto dalle esperienze pratiche...personalmente, non sono particolarmente propenso ad un impianto prettamente condizionato dalla domotica, per le perplessità che nutro in merito alla affidabilità nel tempo.

Come anticipato è solo un problema di scelta e di progettazione, se non scegli bene il tuo sistema e comunque se la progettazione non è adeguata allo standard di sicurezza

operativa che vuoi ottenere, sicuramente meglio lasciare l'impianto classico...

c'è da dire che alcune soluzioni di Domotica o meglio di Automazione Civile (che non è affatto la stessa cosa) più che scelte sono necessità dovute all'efficienza degli impianti,

alla facilità d'uso e tese a semplificare sofisticate termoregolazioni che altrimenti richiederebbero comunque delle centraline elettroniche che in alcuni casi

possono rilevarsi delicate anche più di alcuni sistemi più estersi di Domotica...

Una valutazione progettuale può quindi stabilire se l'automazione può essere utile e se il non implementarla può diventare più svantaggioso che non il contrario,

certo non sto parlando di giochi elettronici ma di vere e proprie soluzioni di aiuto alle regolazioni dell'impianto e alla vita quotidiana in genere...

tutto il resto è uno sfizio che ci vogliamo togliere e in quel caso nessuno omette di acquistare l'impianto HI-FI solo perchè si può guastare no? ^_^

Considero l'impianto elettrico un servizio che deve essere robusto e serivile alle esigenze, in pratica, dare garanzia...

I guasti possono verificarsi anche nel crepuscolare, nel timer luci, nella lavatrice, nella lavapiatti ecc.. ma se questi sono strumenti necessari nessuno si chiede

se è giusto utilizzarli, servono quindi si utilizzano, in modo simile se l'automazione Civile serve si mette allo stesso tempo se è inutile si può omettere..

molte attività aggiuntive al contrario sono apprezzabili, il risparmio energetico, la semplificazione delle regolazioni, l'interfaccia grafica che rende più umano il contatto con gli impianti,

e l'efficienza energetica in primis possono essere motivi di necessità su certi impianti mentre si possono dimostrare spese inutili su altri,

tutto dipende da cosa si deve gestire, da quanto può costare farlo, da buone scelte progettuali e soprattutto da tecnici/istallatori capaci e non improvvisati!

è in fatto d'improvvisazione e sul mercato ti posso garantire c'è anche di molto peggio e a tutti i livelli...

Da un punto di vosta personale - condivido gli impianti domotici con unità separate di automazione, scelte in ordine alle classi di merito delle azende del settore.

Per questo motivo, dissento dai sistemi integrati appartenenti ad un solo costruttore - anche se l'integrazione delle funzioni in unica centrale sono certamente fattore di praticità.

A voi i commenti....

Si ma devi distinguere e vedere il risultato finale,

Impianto senza unità centrale, in caso di guasto tecnico (esp: cortro del bus di comunicazione) si può avere il Blackout totale dell'impianto fino all'intervento del tecnico

Impianto con Unita centrale ma senza funzioni di Fault Tolerant in caso di guasto della CPU o del Bus si può avere il Blackout totale dell'impianto fino all'intervento del tecnico

Impianto con o senza unità centrale ma con dispositivi manuali di riarmo, in casoi di guasto tecnico si può avere almeno delle funzionalità ridotte ma spesso non sono sufficienti per il normale benessere di chi abita nell'edificio

ci sono poi una serie discreta di mix di queste tipologie sopra che non rende facile sintetizzare... e visto che questo è un settore in cui ognuno la vede un pò a modo suo,

concludo che salvo le opinioni personali il miglior sistema è senz'altro quello che appunto non crea i problemi che tu hai posto!!! ;)

Modificato: da Aleandro2008
Giuseppe Signorella
Inserita: (modificato)

Concordo in buona parte con quando affermato da Aleandro2008.

Secondo la mia esperienza e parere personale, un sistema domotico affidabile è quello che ha funzioni chiamate "ad isola", nel senso che le schede (oggetti) sono in grado di funzionare in modalità stand alone, quindi contengono un proprio software, e comunicano con la centrale solo per espletare quelle funzioni col quale è richiesta la cooperazione di altri oggetti.

In parole molto semplici, se cade il BUS, perdi le funzioni domotiche, e il tuo impianto torna a funzionare come un impianto tradizionale.

In alcuni sistemi, la CPU che contiene il software di ogni singolo oggetto del BUS è asportabile, in tal modo in caso di guasto di un oggetto, l'oggetto può essere sostituito da terzi e non viene richiesta la riprogrammazione.

Considerato che il rischio zero non esiste, è ovvio che una corretta esecuzione del lavoro, in uno ad una corretta progettazione preliminare, sono i punti cardine per una installazione affidabile. Indifferentemente poi dal sistema utilizzato. Il sistema lo scegli in funzione di quali possano essere le conseguenze piu o meno gravi in caso di malfunzionamento delle apparecchiature installate.

Più un black out tecnico aumenta il rischio è piu affidabile deve essere il sistema che andrai a realizzare.

Se connetti un rilevatore del GAS ad un oggetto del bus e l'elettrovalvola per staccare il GAS su un altro oggetto, è ovvio che hai un elevatissimo rischio. In tal caso un black out tecnico può rilevarsi catastrofico.

Preciso che una cosa del genere non è proprio da farsi. :smilie_nono:

Modificato: da Giuseppe Signorella
del_user_56966
Inserita:
In parole molto semplici, se cade il BUS, perdi le funzioni domotiche, e il tuo impianto torna a funzionare come un impianto tradizionale.

Può funzionare anche meglio di un impianto tradizionale, quello che si perde in pratica è l'integrazione spinta, nel caso che intendo io

potrebbe essere che perdi in parte l'efficienza energetica per qualche giorno... e chi se ne frega!!

ma non devi mai perdere le regolazioni termotecniche di base quello sarebbe veramente noioso!

per ottenere questa sicurezza (oltre a scegliere un sistema che lo permetta) si deve partire proprio da una corretta progettazione!

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