borghese Inserito: 6 maggio 2013 Segnala Share Inserito: 6 maggio 2013 ciao a tutti, come da titolo ho appena terminato di installare un impianto di irrigazione, che verrà gestito da una centralina Hunter XCore 601E. A questa centralina ho dedicato una linea ad hoc, partendo dal salvavita nel quadro di casa, e in cascata volevo dedicargli un differenziale solo per la centralina, ma mi chiedevo, da quanti ampere lo dovrei prendere ? Le specifiche tecniche del programmatore sono queste : SpeCifiCHe Input trasformatore: 230 V CA (modello europeo) Output trasformatore: 24 V CA, 1,0 A (capacità operativa equivalente a 3 solenoidi attivi in contemporanea) Output stazione: 0,56 A Modello per interno: trasformatore esterno Modello per esterno: trasformatore incorporato con scatola di derivazione interna Conformità UL/CE Grazie mille anticipatamente a tutti... p.s. il programmatore non sarà in nessun caso a contatto con l'acqua, ma inserito in una nicchia in muratura adeguatamente coperta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 6 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2013 Mah.......di solito questi apparecchietti.....sono a doppio isolamento....... Non mi sembra il caso di mettere un differenziale per un trasformatorino da pochi mA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jimmy63 Inserita: 6 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2013 (modificato) Una centralina per impianto di irrigazione è un'apparecchiatura che lavora a 24 Vac, viene alimentata a 230 ma tutto al suo interno funziona in bassa tensione, comprese poi le elettrovalvole esterne. Non ha molto senso aggiungere un ulteriore MTdifferenziale, è sufficiente una protezione magnetotermica da 6A a monte. Piuttosto è da valutare se l'impianto idrico sarà alimentato da pompa autoclave o da rete acquedotto, nel primo caso occorre proteggere la pompa con salvamotore. Modificato: 6 maggio 2013 da jimmy63 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
borghese Inserita: 6 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2013 (modificato) dici che è superfluo e mi sto facendo pippe mentali per niente ? Neanche un magnetotermico ? Sai cos'è... che comunque da dove sarà posizionato il programmatore, devo comunque entrare in casa per prendere l'alimentazione, e sbuco giusto giusto o in una scatola di derivazione subito sotto il quadro, o direttamente nel quadro. Inizialmente volevo prendere fase e neutro dalla derivazione della linea prese ( con la terra naturalmente mi fermo prima perchè nel tragitto incontro e passerò dentro il pozzetto col dispersore) poi però ho pensato appunto di dedicargli una linea... certo che se mi dici che è del tutto inutile per il carico che ha... lascio perdere... dimenticavo, al momento prelevo da rete idrica, in futuro non escludo installazione cisterna con piccola autoclave, 1/2 cv o 1 cv al max... Modificato: 6 maggio 2013 da borghese Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
borghese Inserita: 7 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 7 maggio 2013 oggi ho comprato il magnetotermico da 6a da mettere a protezione della linea dedicata al programmatore irrigazione. Prima di procedere però vi voglio chiedere un ultima info : Io dal giardino, entro in casa fino al quadro, per prendere alimentazione, e collegare il tutto al MT! Per quanto riguarda la terra, mi chiedevo se fosse più conveniente fermarmi al picchetto dispersore che incontro in un pozzetto rompitratta prima di entrare in casa, e collegare li la terra, proseguendo quindi solo con fase e neutro, o entrare in casa con tutti e tre i conduttori e collegare la terra a una qualsiasi giunzione già presente nella scatola, con i conduttori di terra appunto... Cos'è meglio tecnicamente ?!? Spero di essermi spiegato... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 8 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2013 Cos'è meglio tecnicamente Mah.....se colleghi la terra nel pozzetto, dovrai togliere la guaina al cavo e collegarti al dispersore con una "cordina" di piccola sezione. Il cavo non avrà più la caratteristiche del cavo con guaina, e la cordina di terra non avrà le caratterische di resistenza meccanica......vedi tu! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
borghese Inserita: 8 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2013 Beh io userò un cavo fg7 con conduttori da 2,5, come una linea presa standard diciamo. L'ultimo tratto, quello che entra in casa, sono comunque costretto a sguainarlo perché il corrugato e quasi pieno e avrei difficoltà a passarci, ma parliamo degli ultimo 3 mt in cui il corrugato e completamente sotto traccia nella muratura, quindi pensavo di non avere problemi. Poi come mai dovrei usare una sezione inferiore per collegarmi al picchetto? Non va bene se mi collego con il 2,5 ?!? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jimmy63 Inserita: 8 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2013 ,Ti conviene, come detto da Maurizio, lasciare integro il cavo 3X2,5 e collegare la terra all'impianto nella cassetta di derivazione in casa, anche perchè è meglio lasciar stare il collegamento alla palina di terra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
borghese Inserita: 8 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2013 Ok farò così allora.. Io pensavo di farlo in quel modo perché anche quando mi hanno montato il fotovoltaico per la terra si sono fermati in quel pozzetto con la cordina quindi pensavo di fare in quel modo... Anche se poi pensandoci bene quando ho fatto l'impianto delle luci in giardino sono entrato in casa con tutti e tre i conduttori... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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