Vai al contenuto
PLC Forum


Di.Co O Di.Ri


Messaggi consigliati

Inserito:

Salve,

Sono nuovo del forum........... Dopo anni alle dipendenze di una ditta di impianti elettrici ho deciso di aprir mi la mia p.iva come artigiano......... A livello burocratico purtroppo ho qualche dubbio,quindi cercò di spiegarmi il meglio possibile:

Alcuni dei miei clienti mi hanno chiesto la conformita' di impianti antecedenti gli anni 90 e non......... Per quel che riguarda i primi se non mi sbaglio non necessitano di alcun documento, a parte fare un sopralluogo e verificare che almeno l impianto sia protetto dai contatti diretti ed indiretti, sovracorrenti e messa a terra. Per quelli dopo gli anni 90 necessitano di dichiarazione di conformita' o rispondenza da parte Dell installatore che ha realizzato l impianto.

Premetto che non ho intenzione di prendermi responsabilità' di impianti non realizzati dal sottoscritto ma voglio solo capire bene quando utilizzare la dichiarazione di conformita' e quella di rispondenza e quando effettuo una regolarizzazione di un impianto realizzato prima degli anni 90 basta una fattura di quello che ho eseguito.

Spero di essermi spiegato....... Grazie in anticipo


Inserita:

Occorre precisare che:

- Gli impianti ante '90 non hanno sicuramente la DICO poichè all'epoca non richiesta e pertanto occorre "solo" per gli ambienti civili, che l'impianto sia stato adeguato a quanto disposto dalla L. 46/90, ovvero protezione ad inizio impianto contro sovraccarico, corto e differenziale 30mA, anche senza impianto di terra, naturalmente qualsiasi modifica posteriore invece era ed è sottoposta a DICO.

Per quasti impianti ovviamente non essendo richiesta la DICO, non è necessaria neanche la DIRI.

- Gli impianti post '90 e fino al 27.03.2008 (entrata in vigore del DM 37/08) dovevano avere tutti la DICO, per quelli sprovvisti è possibile rilasciare la DIRI, la stessa può essere rilasciata dall'impresa se sotto i limiti progettuali altrimenti occorre la firma di un tecnico.

- Gli impianti post 27.03.2008 devono avere la DICO e NON possono avere la DIRI.

Di fatto la DIRI è stata introdotta per "regolarizzare" tutti quelli impianti che dovevano avere la DICO e che per un motivo o un altro non ce l'avevano.

Spero di essere stato chiaro.

Inserita: (modificato)

Precisazione:

Gli impianti ante '90 non hanno sicuramente la DICO poichè all'epoca non richiesta e pertanto occorre "solo" per gli ambienti civili, che l'impianto sia stato adeguato a quanto disposto dalla L. 46/90,

esattamente, ma

Per quasti impianti ovviamente non essendo richiesta la DICO, non è necessaria neanche la DIRI.

Visto che l'impianto ante '90 doveva essere adeguato alla 46/90 corredato di DI.CO e se questa non è reperibile si deve eseguire una DI.RI dopo aver eseguito interventi di adeguamento del periodo....naturalmente con DI.CO.

PS.:Porto a conoscenza di chi non lo fosse, che nello specifico, TNE offre gratuitamente video corsi on-line previa registrazione....il prossimo è dal 14 maggio.

Modificato: da opeletta
Inserita:
Gli impianti ante '90 non hanno sicuramente la DICO poichè all'epoca non richiesta e pertanto occorre "solo" per gli ambienti civili, che l'impianto sia stato adeguato a quanto disposto dalla L. 46/90, ovvero protezione ad inizio impianto contro sovraccarico, corto e differenziale 30mA, anche senza impianto di terra, naturalmente qualsiasi modifica posteriore invece era ed è sottoposta a DICO.

...spesso gli impianti a,te '90 erano già edeguati...

in ogni modo forse mi ero espresso male o forse lo davo per scontato!!! ;)

Inserita:

Effettivamente, rileggendo lo avevi sintetizzato. :thumb_yello:

Inserita:

Innanzi tutto grazie per le risposte, quindi se ho capito bene una volta installato il magnetotermico differenziale a monte Dell impianto posso rilasciare la di.co. Per l adeguamento effettuato ma senza avere responsabilità sul quello che è il resto Dell impianto? Scusate ma volevo essere certo di quello che ho capito. Grazie.

Inserita:

Tu rilascerai sempre una DI.CO solo sulle lavorazioni che esegui.

Il problema è rendere conforme l'intero impianto, e li dovrai eseguire dei controlli sul sezionamento e sovraccorrenti, contatti diretti e indiretti e non riscontrando anomalie potrai rilasciare la DI.RI, ma se ci sono dei lavori da fare e il cliente non vuole eseguire i lavori tu non gli potrai rilasciare la DI.RI......naturalmente sei libero di fare come credi.

Inserita:

Il problema è che quando un installatore rilascia la Di.Co., dovrebbe verificare la compatibilità dell'intervento effettuato con la situazione pre-esistente.

Quindi, se ad esempio installo un MTD a protezione del montante e rilascio la Di.Co., non posso non tener conto della sezione del montante (che potrebbe essere inadeguata). E così via per altre situazioni simili...

saluti :roflmao:

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...