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Impianto Elettrico Fai Da Te


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ciao,

sto acquistando casa e pensavo di rifare tutto l'impianto elettrico da zero da solo (premetto che sono perito elettronico senza firma) la mia idea e' realizzare un impianto di classe 2 , creando un impianto modulare completo per vano (2 termici(prese e luci) e un 1 differenziale per ogni camera) , tutto con fili del 4 (e non del 2,5 e 1,5). Ogni micro impianto sara' collegato con cavo 6mm al centrale dove avro' un controllo carichi(per sganciare dinamicamente in caso di sovraccarico i carichi non prioritari), controllo sovraccarichi,termico + differenziale con riarmo.

detto questo una volta ultimato utilizzando regolare corrugato e impianto sfilabile, posso farmelo certificare

da un perito abilitato ed avere la conformita'?

vedete problemi ad usare cavi del 4 e del 6 ? (anche se so di non sfruttarli )

grazie

eliseo

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Maurizio Colombi

Ciao elisaspera, permettimi di fare alcune considerazioni che sembreranno "presuntuose":

tutto con fili del 4 (e non del 2,5 e 1,5)

....sembra che tu abbia dei denari da buttare al vento!!!!!

vedete problemi ad usare cavi del 4 e del 6 ? (anche se so di non sfruttarli )

nessun problema, oltre che.....idem come sopra

posso farmelo certificare da un perito abilitato ed avere la conformita'?

No, perchè può rilasciare la Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico, solamente chi lo ha realizzato! Pensa che anche per gli impianti elettrici che hanno l'obbligo di progetto, serve la dichiarazione di conformità di colui che ha realizzato l'impianto!

Non metto in dubbio il fatto che, a seguito di una "profumata" ricompensa o di qualche sotterfugio.......si trovi l'artigiano o la grande impresa, o l'amico di famiglia che mette una firma ed un timbro su una dichiarazione di conformità! :ninja:

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Carlo Albinoni
vedete problemi ad usare cavi del 4 e del 6 ?

potrebbero non entrare nei morsetti, per esempio, degli apparecchi di illuminazione

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In prese ed interruttori il 2.5 ci sta appena, realizzare i montanti delle varie linee in cavo da 4 è un' idea, specie per le linee prese, ma per le luci il cavo da 1.5 basta e avanza!

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C' è già un' altra discussione in cui si snobba l' 1,5mmq, qui addirittura pure il 2,5mmq.

Io mi domando il perchè di certe scelte. :senzasperanza:

Dalle mie parti si dice:

"Il troppo è come il niente".

Modificato: da vinlo
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ciao,

parlavo di filo del 4 e del 6 perche' l'ho preso a meta' prezzo da un fallimento solo per quello.

ovviamente non mi interessa fare il pazzesco il 6 lo userei solo per portare le linea tra le varie stanze

il 4 per le prese a 16 il resto userei 2,5 e 1,5 canonico.

ma lo schema elettrico e' sempre obbligatorio? fermo restando che credo sia il miglior modo per fare un lavoro pulito ed ordinato.

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se i lampadari che monti sono tipo quelli che ho visto in giro ultimamente, hai voglia a mettere i 4mm li dentro...

piuttosto si è parlato dorsali di linee elettriche, ma ci sono anche altre linee importanti da non trascurare nelle case nuove, tipo le linee segnali (antenne varie lan eventuale fibra domotica ecc) il tutto lasciando eventuali corrugati vuoti per successive estensioni

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si infatti pensavo di lasciare un corrugato vuoto per poter un domani eventualmente mettere il bus per la linea domotica, anche se ho visto che si stanno diffondendo i controller wireless senza bisogno di fili.

parlo ad esempio per automatizzare le tapparelle della casa in tempi succesivi.

L'unica cosa che mi chiedo e' se metto fili piu' grandi non e' che i magnototermici risulteranno meno sensisbili? avendo i fili maggiore dissipazione, cioe' un file del 4 ci mette di piu' a scaldarsi di uno del 1,5

quindi non vorrei il termico scattasse dopo... magari sto dicendo una super cavolata.....

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Tutto da 4 ? E per quale motivo ? Su prese è sprecato a meno che non hai su un unica presa una ciabatta con collegato scaldabagno,lavatrice,forno,frigorifero,lavastoviglie e mezza ala di casa :lol:

Intanto bisognerebbe sapere che tipo di contratto hai se 3,4.5 o 6 Kw già in base a questo si potrebbe vedere ma al di la di questo di solito si mettono i cavi montanti e cioè dal contatore al differenziale da 6 mm poi le linee montanti x la cucina e il bagno io preferisco farle comunque da 4, infine per le camere si può lo stesso utilizzare il 4 mm per poi dividere le prese con cavo da 2.5 e punti luce da 1.5. Si può che io sappia benissimo utilizzare per i montanti delle camere anche il 2.5 che più meno fino a 2.800 W ci stà assolutamente bene ed avere quell'assorbimento in camere è praticamente non dico impossibile ma raro. In genere io preferisco fare le montanti tutti da 4 e vivo tranquillo ma come ti ho detto il 2.5 se non hai particolari usi nelle camere, và benissimo.

Come schema approssimativo su che sezione utilizzare mi baso principalmente su questi limiti tranne ovviamente x i cavi contatore>differenziale che sono da 6 mm e basta almeno per legge.

cavo da 2.5 mm -> fino a 2.800 W

cavo da 4 mm -> fino a 4.200 W (non vorrei confondermi con 4.800 W )

cavo da 6 mm -> oltre i 4.200 / 4800 W

Ad essere pignoli sul contratto da 3 Kw potrebbe andar bene il 2.5 mm anche per le linee montanti delle camere perfino in cucina e bagno ma preferisco il 4 comunque specie se so poi che successivamente è previsto un aumento di erogato da 3 in su.

Modificato: da Valerio5000
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comunque il termico (il magnetico salta per correnti di corto) che normalmente è presente appunto in combinato come magneto-termico, interviene se la corrente che ne oltrepassa il polo (o i poli) supera il valore di targa di una tot quantità in un tot tempo isolando il circuito a valle

la sezione maggiore dei cavi serve a far si' che questi si surriscaldino meno nell'uso continuativo di alte potenze ma di per se non influenzano il funzionamento del magnetotermico (salvo farlo cuocere se sollecitato troppo perchè maldimensionato l'impianto)

in teoria se intendessi veramente mettere 4mm come sezione minima di una dorsale a protezione di questa potresti anche mettere un 25A come magneto-termico perchè i cavi sarebbero in grado di reggere senza surriscaldamenti (in linea di massima sarebbe da valutare la lunghezza della tratta ma siamo in una abitazione normale...) cosi' saresti a posto anche per eventuali upgrade a 6kw ecc

Modificato: da fraandco
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grazie 1000, quindi volendo in un ottica di upgrade dell' impianto da 3,5 kw a 6 potrei mettere magneto termici da 25 al posto di quelli da 16 per le prese di elettrodomestici intendo usando cavo da 4

inoltre l'altro giorno sono andato a comprare un magneto termico da 16 bticino da 2 moduli

ed ho chiesto la differeza con tra lo stesso da 2 e da 1modulo, il tizio mi ha detto che il modello da 2 moduli ha il termico piu' grosso ed e' uguale... ma a me risultava che ci fosse anche un discorso

di protezione tipo che nella versione da un modulo la protezione e' solo sulla fase... dico bestemmie?

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quindi volendo in un ottica di upgrade dell' impianto da 3,5 kw a 6 potrei mettere magneto termici da 25 al posto di quelli da 16 per le prese di elettrodomestici intendo usando cavo da 4

No :smilie_nono: :smilie_nono: Questo perchè le prese hanno una portata massima di 16A.

inoltre l'altro giorno sono andato a comprare un magneto termico da 16 bticino da 2 moduli

ed ho chiesto la differeza con tra lo stesso da 2 e da 1modulo, il tizio mi ha detto che il modello da 2 moduli ha il termico piu' grosso ed e' uguale... ma a me risultava che ci fosse anche un discorso

di protezione tipo che nella versione da un modulo la protezione e' solo sulla fase

Se i MT a 2 moduli e quelli ad 1 modulo, hanno pari caratteristiche, tipo 1polo+ neutro, la differenza sta solo nella dissipazione del calore, che è migliore in quelli a 2 moduli. Modificato: da vinlo
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Citazione

posso farmelo certificare da un perito abilitato ed avere la conformita'?

No, perchè può rilasciare la Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico, solamente chi lo ha realizzato! Pensa che anche per gli impianti elettrici che hanno l'obbligo di progetto, serve la dichiarazione di conformità di colui che ha realizzato l'impianto!

Non metto in dubbio il fatto che, a seguito di una "profumata" ricompensa o di qualche sotterfugio.......si trovi l'artigiano o la grande impresa, o l'amico di famiglia che mette una firma ed un timbro su una dichiarazione di conformità! :ninja:

Quoto in pieno quanto detto da Maurizio Colombi

Perdonatemi ma su un Forum di questo livello (alto) perchè dare informazioni e in qualche modo "contribuire" a commettere degli "illeciti" su come realizzare un impianto "Fai da te".

Tutte le altre persone che seguono le Leggi, Decreti ecc., affidandosi quindi a professionisti, imprese abilitate, sono forse meno intelligenti? mah...

...ripeto perdonatemi lo "sfogo" ma nel 2013 dopo 23 anni dall'entrata in vigore della Legge ancora si deve assistere a queste cose!!

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daddo79 hai ragione e non ho nulla da dirti, in realta' io avevo in mente di:

progettare il mio impianto elettrico confrontarmi con un professionista realizzarmi l'impianto da sola a livello di messa dei corrugati e stesura dei fili e poi farmi collegare tutto

dal professionista.

Ti sembra che sto sbagliando?

si e' vero ho trovato varie ditte che non mi hanno fatto problemi per la certificazione ma so capire

i miei limiti, non volevo farti incaz.

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Ti sembra che sto sbagliando?

E' un po' l'opinione generalizzata del forum. :smile:

Io sono un convinto assertore del fai da te,...... ma con giudizio.

Progettare e realizzare un'impianto elettrico, anche per un piccolo appartamento, non è un lavoro da poco.

Pur tralasciando, per il momento i problemi legislativi, ci sono tante problematiche teorico-pratiche che s'imparano con anni di studio e, soprattutto, di pratica sul campo.

Persino un lavoro abbastanza semplice, come la posa dei tubi e delle scatole, se non lo hai mai fatto può rivelarsi irto di problemi.

Anche il solo pensare che basti qualche scambio di messaggi su di un forum, solo per acquisire le nozioni atte a eventualmente contestare il lavoro di un professionista, è sbagliato.

Il miglior consiglio che può darti il forum è: rivolgiti a dei seri professionisti, fatti redigere almeno un paio di preventivi. Poi sul forum possiamo anche darti le nozioni per poter confrontare al meglio i preventivi, quali voci verificare, etc.

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daddo79 hai ragione e non ho nulla da dirti, in realta' io avevo in mente di:

progettare il mio impianto elettrico confrontarmi con un professionista realizzarmi l'impianto da sola a livello di messa dei corrugati e stesura dei fili e poi farmi collegare tutto

dal professionista.

Ti sembra che sto sbagliando?

si e' vero ho trovato varie ditte che non mi hanno fatto problemi per la certificazione ma so capire

i miei limiti, non volevo farti incaz.

...prima di tutto non era un "attacco" personale ovviamente, era come detto uno "sfogo" su una situazione che capita troppo spesso ed ho solo utilizzato la discussione che trattava dell'argomento! ;)

Il confrontarsi è sempre un bene, come dice Livio Orsini, pensa come vorresti il tuo impianto, quali caratteristiche, quale funzioni ecc, condividi magari sul forum e poi se vi è l'obbligo di progetto ti rivolgi ad un professionista altrimenti direttamente a imprese abilitate, cosi sarai tranquilla che ti realizzeranno l'impianto che desideri, rispettando le Leggi, Norme ed avrai la tua bella Certificazione (Dichiarazione di Conformità) da utilizzare quando richiesta.

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Il fai da te ....... per la legge italiana sono tanti i "professionisti" che in maniera legale fanno del "fai da te" e persone che professano una professione ma per la legge sono "faidateisti"... io mi sfogo guardando le cose dall' altra parte in qualità di installatore dipendente di una dita non installatrice !!!! quindi non "abilitato" a effettuare installazione al di fuori delle mura aziendali ....(gia' qui mi viene da ridere...) .Precisando che sono diplomato in elettrotecnica con alle spalle circa 2 anni di esperienza presso un artigiano installatore e 12 da responsabile elettrotecnico nella ditta in cui lavoro questa cosa di essere considerato "faidateista" al di fuori delle mura aziendali mi urta e non poco!!!!!!! Soprattutto pensando che a etichettarmi in questa maniera, potrebbe essere un "professionista" che non sà nemmeno che cosa sia un corso di aggiornamento normativo!!!!

Ora che mi accingo a ristrutturare casa mia (normalissimo appartamento di 90 mq 4,5kw di potenza installata) secondo la legge, dovrei ingrassare le tasche di qualche "professionista" !!!!!!......ma nemmeno sotto tortura!!!

Questa norma che prevede : " Solo l'installatore può rilasciare il certificato di conformita" e non " Un ente certificatore abilitato previo collaudo e sopraluogo può rilasciare il certificato di conformità a prescindere dall' installatore iscritto o no in un registo imprese!!"mi sa tanto di tutela di una cerchia....(non la voglio chiamare casta) .. L'albo non è sinonimo di tutela per il cliente finale !!!

...Il forum è cosa utile e setire dire che gli utenti sbagliano a dare info.. mi fa rabbrividire...Lede il principio che sta alla base di tutti i forum del mondo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

...oggi mi sento piu leggero.. domani si vedrà...

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Del_User_192720

Ricordo benissimo i tempi in cui l' impiantistica elettrica civile, in particolare per i piccoli impianti privati, era monopolizzata da:

dopolavoristi dei vari enti statali ( enel, telecom, asl ), dopolavoristi di ditte private e....chi più ne ha più ne metta!

Non era sostenibile, non sarà perfetta la legislazione attuale. ma in parte ha arginato il malcostume.

Ciao.

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Per non cadere negli equivoci io nel mio sfogo parlavo di impianto di un immobile di mia proprietà e non a scopo di lucro che per forza gioco sarebbe stato del lavoro nero in quanto già dipendente .

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