Impianto In Appartamento Adibito Affittacamere

[ricercatore1]

Salve a tutti del Forum. sono di nuovo a chiedere i Vs. preziosi consigli per un lavoro che mi hanno proposto. trasformazione di nr.2 appartamenti sup. totale 250mq in un unico locale con la realizzazione e suddivisione di nr. 10 camere da letto con all'interno delle stesse, il locale bagno.

le mie domande sono queste:

1)alimentazione principale dal contatore , 6KW 220V monofase ho trifase?

per questa prima domanda, posso dare alcuni ulteriori elementi. Ho valutato per ogni camera circa 200/250W (classica deviazione e punti prese) . l'illuminazione richiesta dal committente riguarda solo un applique a parete.i bagni oltre ai previsti punti luce , verrà inserito estrattore aria .

2)l'impianto viene gestito secondo la norma 64/8 oppure ci sono delle prescrizioni in relazione allo stato d'uso?

3)il pulsante (tirante) bagno in un appartamento è facoltativo ,ma in queste circostanze?

4) Sarà mica previsto un impianto di segnalazione Fumi o incendio?

ecco prima di dimensionare il tutto vorrei qualche chiarimento da parte Vs.

per quanto riguarda altri carichi , oltre al circuito di lampade di emergenza, da installare in ogni camera e presso l'uscita, la committenza, tramite l'idraulico, sta valutando un installazione centralizzata per il condizionamento/riscaldamento. chiaramente, aspetto di conoscere gli assorbimenti di eventuali macchinari.

a grandi linee io come idea, vorrei realizzare un quadro generale, con un magnetotermico generale da 32A (da decidere se monofase o trifase )

a valle del generale, per ogni stanza un magnetotermico differenziale da 20A Idn 0,03A che sarebbero i generali stanze. poi realizzare un quadretto all'interno di ogni stanza dove porre magnetotermici da 10 A e 16 A per gestire luce, forza e punti bagno. sempre dal quadro generale, installerei gli interruttori per le lampade di emergenza e eventuale impianto (vedremo poi quale tipo) di raffreddamento/riscaldamento. ometto volutamente l'impianto antenna e telefonico per i quali non ci sono problemi.

che ne dite ci sbizzarriamo ?

[Daddo79]

...insomma parecchie domande...

vediamone alcune:

...6KW 220V monofase ho trifase?

1) ho trifase nel senso che HAI già la trifase oppure o ovvero come alternativa alla monofase?

Ho valutato per ogni camera circa 200/250W

...200/250W saranno un po' pochi...forse 2.000/2.500W!

A questa domanda in ogni modo credo sia possibile rispondere solo a utenze definite, all'inizio di un progetto non è possibile stabilirlo! 6kW mi sembrano un po' pochi comunque! Se superi i 6kW ovviamente scatta l'obbligo di progetto, conosco un progettista...

2) La CEI 64/8 è la Norma principe, occorre valutare se in base al numero delle persone si hanno delle prescrizioni da Normative Antincendio (solitamente fino a 25 posti letto non ci sono almeno a livello elettrico), inoltre al limite potrai far riferimento anche alle Guide CEI della Serie 64-50.

3) Il pulsante è necessario solo per abbattimento barriere architettoniche quindi nei relativi bagni, negli alberghi servono inoltre ad aumentare le stelle, in ogni modo data la tipologia di destinazione d'uso e la modesta spesa io li prevederei.

4) Non è richiesto, se non sbaglia l'obbligo scatta oltre i 100 posti letto

Le lampade di emergenza devi derivarle dallo stesso circuito della linea luce (Nuova CEI 64-8) in modo che intervengano in caso di scatto del relativo interruttore e non solo al mancare dell'energia elettrica da parte del fornitore. Quindi la lampada di emergenza della camera 1 dovrà essere alimentata dall'interruttore Luce della Camera 1 e cosi via.

In ultimo occhio ai punti prese nel bagno, specie se questi sono di superficie limitata!

Credo di essermi "sbizzarrito" abbastanza...

[ricercatore1]

Grazie delle risposte DADDO79, chiedo venia per l'errore "ho" intendevo oppure

per quanto riguarda la potenza in gioco nelle stanze ho fatto una valutazione per capire appunto se potessero essere sufficienti 6KW .considerando che in una camera da letto ci va solo una applique,(richiesta da parte del committente ) lampada risparmio energetico 25W punto presa per ricarica cellulari (comodino ) una lampada da tavolo 8W e punto presa TV .per questo ho considerato sui 200-250 W. per i bagni in camera poserei una linea indipendente.Vero è che sono in una fase di bozza, in quanto come detto nel mio post iniziale attendo i dati di targa dei vari apparecchi utilizzatori.

si! certo sopra i 6 KW oppure superficie oltre 400 Mq obbligo di progetto.

per l'illuminazione di emergenza metterò un magnetotermico da 6 A nel quadretto stanza in modo da poter effettuare anche la prova "mensile"

per i punti in bagno intendi la collocazione dei comandi in zona 3 ? oppure proteggere la linea prese con uno 0,01 A?

ti confermo che fino a 25 persone non ci sono prescrizioni, e non intendevo neppure un certificato prevenzione incendio rilasciato dai V.V.F.F.

solo se fosse previsto in relazione allo stato di utilizzo del sito qualche rilevatore di fumi e quant'altro ma mi hai dato già la risposta.

ti ringrazio e ringrazio questo sito perchè ogni volta che mi rivolgo per dei consigli tecnici trovo sempre la soluzione.

[Daddo79]

Perdonami ma sulla potenza ho dei dubbi, ovvero se metti anche un punto presa, come limiti l'assorbimento (se hai l'interruttore da 16A) potrebbero attaccare dei phon per capelli (e non solo carica batterie) e allora addio...solitamente per gli alberghi si considerano circa 1.500W a camera per poi applicare il coeffciente di contemporaneità, che in questo caso potrebbe essere un 0,7...

Per la luce Emergenza puoi anche mettere l'interruttore dedicato, ma ti ripeto devi derivare il circuito a valle del relativo interruttore LUCI Oridinarie, solo cosi potrai garantire l'accensione al mancare della luce in ogni singola camera.

Per i posti letto occorre valutare da quante persone sono le camere, con 10 stanze, se fossero delle triple/quadruple fai presto a superare i 25posti ed ecco che ti scatta anche il luogo a maggior rischio in cadso d'incendio!!!

Per i bagni con docce/vasche faccio riferimento ad eventuali punti presa nelle zone vietate.

Mi sfuggiva che per il limite del progetto, oltre alla potenza e luogo MARCIO, devi tenere conto che non puoi applicare i 400mq dell'utenza domestica, ma i 200mq delle attività produttive, terziario ed altri usi!!!

[ricercatore1]

Bene Daddo79. allora problema risolto. Se, si configura altra destinazione d'uso e non gestiti come due appartamenti, c'è l'obbligo di progetto, in quanto superiamo i 200Mq

per le lampade di emergenza l'interruttore da 6 A lo installo a valle del 10 A dedicato alla luce camera (forse non ho specificato questo, nel mio precedente post).

le camere sono dieci e attrezzate per volere del committente, tutte con letto matrimoniale (20 persone max ) a limite, in fase di certificazione oppure nella relazione, evidenzierò questo aspetto. cioè che l'impianto è dimensionato per camere, con max due posti letto. " che te ne pare?"

vorrei solo approfondire il discorso dei metri quadrati. mi spiego meglio : so che due appartamenti possono diventare uno solo ,non è un problema ma mi è stato detto che se si configura il locale cucina, si risolve il problema di altra destinazione d'uso . Sarà Così?

attendo risposte autorevoli a riguardo.

Modificato: 24 maggio 2013 da ricercatore1

[Daddo79]

Ok per le lampade di emergenza!

Per i posti è bene che il committente ti dia una pezza d'appoggio scritta ovviamente, cosi ti eviti ipotetiche rogne future.

Il discorso dei mq, va tutto in funzione della destinazione d'uso dei locali, è ovvio che se il tuo committente non fa variazioni, risultarà sempre utenza domestica, ma facendo le cose per bene i locali non sono più "domestici", di fatto vengono affittati quindi simil struttura ricettiva, da qui i 200mq e non i 400mq.

In ogni modo aspetta altre risposte, magari autorevoli!