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Impianto Elettrico Villetta Anni 80


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Inserito:

Buona sera a tutti,

vorrei porre un quesito sull'impianto elettrico di una abitazione costruita negli anni 80, si tratta di una villetta a schiera di un mio amico che vorrebbe mettere in vendita.

Negli anni 90 sono stati eseguiti gli adeguamenti normativi dell'impianto elettrico delle parti comuni ( impianto di terra e inserimento interruttore differenziale parti comuni ) di cui è in possesso della dichiarazione di conformità.

In seguito a questo intervento è stato portato un cavo di terra e collegato all'impianto di terra interno della villetta.

Successivamente ha installato nella centralina ingresso casa un interruttore differenziale da 30mA e rifatto parzialmente l'impianto elettrico relativo alla cucina ed il bagno che sono stati ristrutturati. ( di questo intervento ha la dichiarazione di conformità che però non è stata consegnata all'ufficio tecnico del comune entro 30 gg dall'esecuzione lavori e pertanto non valida così dicono in comune ).

La domanda che pongo è la seguente:

quali sono gli interventi obbligatori per legge su un impianto elettrico di quel periodo da realizzare prima della vendita della casa ?

Ringrazio per la vostra collaborazione

Saluti


Inserita:
quali sono gli interventi obbligatori per legge su un impianto elettrico di quel periodo da realizzare prima della vendita della casa ?

]

la sola installazione del differenziale da 30 mA

tutto il resto non è obligatorio, si intende però per la parte di impianto realizzata prima dell'entrata in vigore della 46/90, quindi le parti realizzate dopo il marzo del '90 devono avere anche la terra e rispettare le normative allora in vigore...

Carlo Albinoni
Inserita:
la sola installazione del differenziale da 30 mA

Gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati primadel 13 marzo 1990 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all'origine dell'impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiorea 30 mA

Il differenziale da 30 mA non è necessario nè sufficiente ma è accettato in alternativa alla protezione dai contatti indiretti.

Inserita:

scusa Carlo, mi sono perso nel tuo discorso, quindi ho detto una gran ca*** oppure abbiamo detto sostanzialmente la stessa cosa?

Carlo Albinoni
Inserita: (modificato)

"Formalmente" la prima delle due.

Non deve passare il concetto che basta mettere un differenziale da 30 mA e sei a posto (tanto "salva la vita").

Nella pratica sembra di intuire che l'impianto sia già sostanzialmente decente.

PS

Orrore: ho messo un accento di troppo nel precedente messaggio!

Modificato: da Carlo Albinoni
Inserita:

Se ho capito bene per la protezione dai contatti diretti ed indiretti è sufficiente l'impianto di terra e se c'è l'interruttore differenziale che ben venga ma non è obbligatorio ?

Per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione eseguiti nel 2000 cosa occorre fare se la dichiarazione di conformità rilasciata non è valida perchè non consegnata in comune entro 30 gg dall'ultimazione lavori ?

Saluti

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