matacai Inserito: 28 maggio 2013 Segnala Share Inserito: 28 maggio 2013 Salve a tutti,pongo subito la domanda. Dovrei realizzare un impianto con linea luci a vista con treccia cottone come si facevano una volta, vorrei utilizzare la treccia da 1,5 come montante e le diramazioni con la treccia 0,75. I montanti da 1,5 sono tre il piu lungo circa 10 mt gli altri due circa 3 mt le diramazioni da 0,75 circa 3-4 mt, totale diramazioni 8 con assorbimento massimo di 80 watt ciascuno, il tutto protetto con un MT da 10A. Così facendo si può certificare?oppure il 0,75 non e ammesso? (questa scelta solo per una questione estetica, perché troppo grossi).Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 28 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2013 Mi sa che non si può certificare perchè la sezione minima ammessa per circuiti energia è 1,5mmq. Proprio l' altro giorno c' era una discussione in ui si è trattato l' argomento, ma non ricordo quale fosse. Comunque sia, aspetta qualche altro parere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matacai Inserita: 28 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 28 maggio 2013 Grazie Vinlo sempre puntuale nelle risposte. Quello che dico sulla sezione 0,75, in questo caso la treccia cera una volta e che il produttore la da certificata per 7,5 A, quindi andando ad alimentare una lampada con due luci E14 R50 MAX 40 Watt x 2 che fanno 80 Watt, sembrerebbe anche abbondante considerando i 3-4 mt di lunghezza della treccia, che ne dite.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 28 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2013 Nel frattempo, ho trovato la discussione a cui facevo riferimento. Spero ti sia utile. http://impiantistica.plcforum.it/index.php?/topic/20204-sezione-cavo-comando-rele/page__p__173189__hl__+protezione%20+cavi__fromsearch__1#entry173189 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettrificato Inserita: 29 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2013 Mi sa che non si può certificare perchè la sezione minima ammessa per circuiti energia è 1,5mmq./ confermo, dal punto di vista elettrico la soluzione sarebbe giusta ma non lo è per la CEI 64-8, dove viene detto che la sezione minima per i circuiti di energia è 1.5mm2, questa soluzione viene giustificata spesso per ragioni di resistenza meccanica del conduttore, ma tant'è. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daddo79 Inserita: 29 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2013 Secondo la CEI 64-8 la sezione minina per circuiti di potenza deve essere pari a 1,5mmq. Personalmete ho dei dubbi su questi impianti, soprattutto per la protezione meccanica, in fin dei conti non sono cavi unipolari tipo N07V-K con un semplice rivestimento in seta/cotone? Se cosi fosse, secondo la CEI 64-8 detti cavi hanno la necessità di una protezione meccanica tipo tubi, canaletta ecc, non possono essere posati a vista, a meno che siano diciamo fuori dalla "portata di mano" (h=2,5m) sbaglio??? Quindi per l'illuminazione diciamo che in qualche modo ci si riesce, ma per i punti prese, che spesso vedo installati magari su pilastri di sostegno in legno, con la linea bella in vista ed a portata di mano anche dei bambini? I produttori/costruttori di questi cavi hanno dei certificati specifici, dimostrano in qualche modo che queste tipologie di cavi non necessitano di protezione meccanica aggiuntiva, come invece le semplici cordine N07V-K? In buona sostanza attesatno che i suddetti tipi di cavi garantiscono le stesse caratteristiche (meccaniche) dei cavi unipolari posati in tubo o addirittura dei cavi a doppio isolamento idonei per la posa a "vista? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 29 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2013 (modificato) I produttori/costruttori di questi cavi hanno dei certificati specifici, dimostrano in qualche modo che queste tipologie di cavi non necessitano di protezione meccanica aggiuntiva, come invece le semplici cordine N07V-K? Non "fasciamoci il dito prima di aver preso la martellata", ossia, non carichiamoci di incombenze che non sono le nostre. Chi deve farlo, installa un prodotto che è regolarmente in vendita presso i canali dedicati ai professionisti, e lo fa confidando che il produttore sia in grado di trasmettergli tutte le garanzie sulla buona qualità del suo prodotto.....almeno dovrebbe essere così! Per far questo, il produttore (GiGambarelli ad esempio) certifica i suoi prodotti con il marchio CE e dichiara: Norme di riferimento: direttive europee - leggi italiane EN 60669 - 1 ed 96 Direttiva Bassa Tensione 72/73 CEE - D.L. 626 - 25 - 11 - 96 Basta! Chi di dovere non è più tenuto ad interessarsi di nulla! Deve solamente attenersi scrupolosamente alle istruzioni sulla posa del materiale, fornite dal produttore. Modificato: 29 maggio 2013 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Daddo79 Inserita: 30 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 30 maggio 2013 (modificato) Per far questo, il produttore (GiGambarelli ad esempio) certifica i suoi prodotti con il marchio CE e dichiara: Concordo in parte con quello che scrive Maurizio... Ci mancherebbe che il prodotto non fosse marcato CE (Norma di prodotto)...io mi riferivo alla posa in opera, ovvero tanto per rimanere in tema, il cavo N07V-K è marcato CE, ma non può essere posato a vista, (Norma Impianti) e cosi tanti altri esempi... Poi magari questi cavi vengono utilizzati spesso su strutture "combustibili" con travi e orditure in legno, magari quindi luogo MARCIO. Il semplice fatto che sia in commercio, presuppone almeno che sia marcato CE, ma poi le regole/modalità installative spettano al progettista/installatore che esegue/verifica l'impianto certificandolo in base alla Norma Impianti, (di cui al produttore importa poco) di qui il mio dubbio!!! Modificato: 30 maggio 2013 da Daddo79 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matacai Inserita: 30 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 30 maggio 2013 Rispondo a Daddo79, per i cavi in questione tengo a precisare che sono a doppio isolamento più il rivestimento in cottone/seta quindi posabili a vista, guaine conformi CEI 20-11 / 20-20 Rohs. La categoria del filo e FRRTX. Ho trovato anche questo sito che lo descrive http://www.salcavi.com/index.php?m=catalog&lang=it&file=product&product_id=1365&company_id=3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 3 giugno 2013 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2013 Il problema principale di questa tipologia di cavi a treccia è la sezione limitata a 2,5 mmq, nella maggior parte dei casi è impossibile realizzare l'intero impianto con questi materiali. Solitamente si adottano soluzioni miste, con linee dorsali sotto traccia e impianto esterno "vecchio stile" in ciascun locale. Le scatole tonde in porcellana permettono di raccordare la linea sotto traccia con la parte esterna dell'impianto. Per quanto riguarda i tratti di linea ad altezza accessibile da parte dei bambini, una soluzione molto estetica prevede l'uso di tubi in rame di protezione, non è necessario collegarli a terra se le estremità si interrompono prima di entrare nei frutti o nelle scatole di porcellana. A qualcuno non piacciono i collarini fissatubo, in tal caso bisogna adottare una soluzione più discreta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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