Ospite tommino Inserito: 18 ottobre 2009 Segnala Share Inserito: 18 ottobre 2009 Non sono ancora riuscito a trovare la relazione che lega l'aumento di corrente nel circuito di alimentazione e l'aumento della temperatura di giunzione. Mi spiego meglio.Voglio alimentare in corrente costante 15 MC-e per un valore di 2,1 A. Il datasheet della Cree che riguarda XP Lamp consiglia un'alimentazione di 350mA.L'MC-e sono 4 chip in parallelo,quindi stessa tensione circa 3,5 v e corrente 350x4=1,4A. Quanto aumenta la temperatura del diodo se alzo la corrente a 2,1A? Mi serve conoscerla per sapere che dissipatore comprare e soprattutto per sapere perchè crea tutti questi problemi(sempra molto sconsigliato alzare le correnti di esercizio). Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cesare250495 Inserita: 18 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2009 Dunque, nel datasheet dell'MC-E c'e' un dato che forse spiega la relazione tensione/temperatura. Si indica, infatti, un valore di "-4" alla voce "Temperature coefficient of Voltage". Tale coefficiente e' dato dalla divisione tra dfV e dT (delta-fV e deltaT). La relazione vuole spiegare che piu' il led si scalda e piu' la sua fV (forward voltage) diminuisce. A parita' di tensione applicata, quindi, se la temperatura aumenta il led assorbe di piu'. Assumendo che per l'MC-E sia -4 mV/°C, vorrebbe dire che ho una diminuzione di 1mV di fV ogni 4°C di aumento di temperatura. Ecco perche' diventa critica la scelta del dissipatore. Se lascio che il led si scaldi troppo, la sua fV diminuisce talmente tanto far passare correnti troppo elevate. Ovviamente se io ho un alimentatore limitato in corrente questo non succede. Pero' se esco dalle specifiche di maxT di giunzione, faccio comunque fuori il led. Il dissipatore lo scegli sulla base della resistenza termica dichiarata dal costruttore del led. In un altro thread avevo riassunto la formula di calcolo. Ovviamente, se vai oltre la nominale, la resistenza termica del dissipatore deve essere piu' bassa o ci cuoci le uova Una precisazione. I chip dell'MC-E sono indipendenti. Puoi scegliere se collegarli in serie o in parallelo a seconda della configurazione di cui hai bisogno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite tommino Inserita: 19 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2009 Ciao Cesare grazie della risposta. Vorrei però chiederti ulteriori spiegazioni sulla temperatura di giunzione. Praticamente la Cree dice che con corrente costante 350mA su ogni chip la resistenza termica è di 3°W. Alimentando per esempio i chip ad una corrente costante di 500mA quanto sarà la resistenza termica? Mi manca un grafico!!! E poi posso gestire i chip scegliendo tra serie e parallello con la pcb già montata? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cesare250495 Inserita: 19 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2009 No, Tommy, non fare confusione. La resistenza termica rimane costante anche al variare della temperatura. Cio' che si dichiara nei datasheet poi e' che il led, alimentato ad una certa corrente, dissipa un certo numero di W (Qmax, appunto). Sia il Cree che il P7, alimentati alle rispettive correnti nominali, dissipano circa 11,8W. NON c'e', ed hai ragione, un grafico che ti dica quanto cambia questa dissipazione in relazione alla corrente oltre a quella nominale (forse perche' non vogliono che i led siano tirati per il collo), Per il discorso serie/parallelo degli MC-E: alcune basette (quelle piu' diffuse) permettono di scegliere la configurazione (serie o parallelo - facendo dei collegamenti o semplicemente facendo dei ponticelli) mentre altre sono a configurazione seriale fissa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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