eleinsar Inserito: 27 maggio 2003 Segnala Share Inserito: 27 maggio 2003 Vorrei un parere su questa questione.Per l'automazione di un impianto di potabilizzazione contenente circa 700 I/O e in cui sarà presente anche la supervisione con protool è stato scelto di utilizzare la Siemens con il Simatic S7-300.Nell'impianto sono presenti 4 quadri distanti mediamente 50 metri l'uno dall'altro.La società che ci deve fare la programmazione dei PLC ci ha fornito la configurazione Hardware predisponendo 4 CPU 315-2 DP (una per ogni quadro).In fase di preventivo il tecnico della Siemens invece ci aveva fatto una configurazione con un unica CPU 315-2 DP e 3 ET200M tramite IM153.La differenza economica è dell'ordine dei 5000 euro. Per tale cifra è necessario fare quindi un indagine!!Non sarebbe realmente sufficiente un unica CPU??? Per quale motivo sono necessarie 4 CPU??La logica di funzionamento non prevede grosse elaborazioni !Che ne pensate??Grazie per le risposte!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dago_ Inserita: 27 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 27 maggio 2003 (modificato) Viste le distanze il numero I/O e la CPU utilizzata, 315-2DP non proprio un fulmine, ad occhio la soluzione 4 CPU mi sembra la piu' indicata.Personalmente la soluzione 4 CPU l'avrei proposta anch'io, a meno che il cliente non mi avrebbe fornito specifiche talmente precise, cosa che in 20 anni non ho mai visto, da potermi sbilanciare con una soluzione come quella proposta dal "tecnico" Siemens, soluzione sicuramente funzionante ma altrettanto "tirata".Certo che su un impianto con 700 I/O da gestire, 4 quadri distanti 50m e immagino il resto , 5000€ di differenza non sono pochi In ogni caso trovo il tuo dubbio piu' che giustificato, anche se nel dubbio la preferirei larga piuttosto che... Modificato: 27 maggio 2003 da dago_ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 27 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 27 maggio 2003 Sembra che entri nel dettaglio, ma lo fai in maniera sbagliata.Il punto focale non sta nella selezione del modelli.Fatti guidare dal processo, e' l'unico modo per non sbagliare !perche' ci sono quattro quadri e non uno solo ?quante sono le sezioni dell'impianto ?sono indipendenti fra loro ?e le sicurezze ? il back-up funzionale ? i modelli di funzionamento e di shut off ?il tecnico Suiemens ha fatto ragionamenti oppure ha quotato gli et200 solo per creare casini alla concorrenza ?ma addirittura di chiedo:perche' secondo te la scelta dovrebbe essre tra una e quattro cpu e non due, tre, otto ?se l'impianto e tanto esteso (tutto e' relativo) da suggerire che il quadro (IL quadro) virtuale sia diviso in quattro pezzi e' evidente che la soluzione con una cpu potrebbe essere corretta (non e' comunque scontato)se l'impianto e' suddiviso in otto sezioni raggruppate a due a due allora le cpu docrebbero essere otoo slave piu' una master. ..... per esmpioe potrei continuare con verie ipotesi.....ti suggerisco, se vuoi avere consigli, invece che partire dalla storiella buffa dei 5.000,00 euro di descrivere (brevemente la struttura e le funzionalita' richieste.Allora, e solo allora, si potra' ipotizzare una soluzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianmario Pedrani Inserita: 27 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 27 maggio 2003 (modificato) Io avrei utilizzato Winac rtx della siemens che e una cpu che gira all'interno di un pc da dove poi farei la sw con protool, per comunicare con i vari quadri utilizzerei una et200m .Cosi con un pc hai a disposizione una cpu che e velocissima ed in più una sw ciao alla prossima Modificato: 28 maggio 2003 da Gianmario Pedrani Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FabioS Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2003 Ovviamente entrambe le soluzioni sono possibili.Penso però che a meno che l'impianto non sia composto da 4 area indipendenti e con la remota possibilita che in futuro possano essere separate, la soluzione centralizzata con unica cpu e I/O remotati in Profibus DP sia la più pulita ed economica. Infatti oltre a farti risparmiare sull'hardware di farebbe sicuramente risparmiare anche sullo sviluppo software.Eventualmente è da valutare le performance della CPU non tanto rispetto alla velocità di elaborazione, che mi sembra di capire non sia particolarmente critica in quel tipo di impianto, ma rispetto alla capacita di elaborazione.Personalmente di consiglio a parità di prezzo la nuova versione di 315-2DP quella con MMC molto più perfomante e capace della vecchia .Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eleinsar Inserita: 28 maggio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 28 maggio 2003 Vi ringrazio per le risposteQuattro quadri sono necessari in quanto i carichi sono stati suddivisi (dal progettista dell'impianto) in quattro sezioni.Le varie sezioni sono a livello di funzionamento abbastanza indipendenti l'uno dall'altro. Ad esempio un quadro gestisce la commutazione Trasformatori-gruppo elettrogeno, un'altro gestisce le pompe dell'impianto ..... e così via.Tutti questi segnali devono però essere centralizzati in quanto poi dovrà essere tutto supervisionato tramite un pc con protool. Ecco perchè è necessario l'interconnessione con il profibus.Certo la soluzione di Gianmario (con Winac rtx) non è male. Ma vedo che nessuno (nemmeno il tecnico Siemens) me l'ha proposta ed io ero del tutto ignaro di una soluzione di questo tipo. Che paragone di prezzo ci potrebbe essere con Winac e una CPU 315-2 DP??. Inoltre volevo sapere se per programmare Winac rtx va bene STEP7.Comunque nel caso di PC si porrebbero tutte le problematiche di blocco del PC, alimentazione di continuità e così via....Che ne pensate??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beppeconti Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2003 Sono d'accordo con FabioS, la soluzione centralizzata è più economica e più comoda da gestire in quanto c'è un solo programma e non quattro ed è tutto centralizzato e quindi facile da accoppiare ad un sistema di supervisione.E' da verificare BENE che la configurazione centralizzata con CPU315 non sia troppo tirata altrimenti potresti avere problemi di risorse, tempi ciclo o problemi nell'effettuare future aggiunte all'impianto.La ET200 non è nata "per creare casini alla concorrenza" ma per decentralizzare la logica in più zone.La soluzione delle 4 CPU a mio avviso è sicuramente la più prestante e la più flessibile, ma anche la più complessa e costosa. Probabilmente nel tuo caso è anche un pò sovradimensionata.CIAO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murissio Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2003 Ritengo che la configurazione utilizzante una sola CPU (ricordo che il nuovo modello 315 2AG, uscito da poco sul mercato offre eccellenti prestazioni in memoria e tempo ciclo) sia la più idonea, ed anche performante, soprattutto se dovessero persistere le seguenti condizioni :Ogni quadro ubicato a 50 m deve gestire i diversi I/O collegati magari come periferie decentrate ( dovresti specificarlo ) : Risulta quindi difficoltoso a fare comunicare le CPU fra di loro (essendo tutte MASTER di una rete) se non installando una scheda aggiuntiva (CP343xx-DP coupler) o sfruttare MPI.Se non utilizzi particolari funzioni "pesanti" (PID....) una CPU sola si accorge ben poco (Cycle time--aggiunge qualche ms-- ) di avere una rete che gestisce I/O specialmente se giriamo in DP 12 Mb.Poi ovviamente con più CPU dovresti crearti un' interfaccia......Ciaooooooooo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleb2 Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2003 Mi affianco a la versione con una CPU e moduli slave per i motivi sopraindicati; forse da valutare una CPU master + performante; Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bab Inserita: 28 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2003 Io pensoche il probelma non sia nel numero delle CPU o delle isole profibus , ma bisognerebbe farsi qualche domanda1) l'impianto deve funzionare frazionato in 4 parti ?? ( per es. e' possibile il quadro 2 senza tensione e gli altri tre che funzionano ?? )2) hai automazione veloce da fare ?? ( quanti ms pensi che siano sufficenti per l'impianto ?? )3) ogni quadro ha alimentazione separata ?? ( con tanto di protezioni e alimentatore a 24Vdc ?? )4) il fermo della CPU puo' influire su tutto l'impianto ??e' molto difficile consigliare una soluzione su un impianto che non si conosce la tipologia ( a volte si fa fatica conoscendo l'impianto )Se le prime tre risposte sono SI e l'ultima e' NO = 4 CPUviceversa = periferiaValuta anche la possibilita' di 3 CPU "scarse" e di una "piu' potente" che faccia da collector per la supervisione( magari il collector raccoglie i dati in MPI ( rete gratuita ) e li fornisce al supervisore in 2DP )SalutiLuca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eleinsar Inserita: 28 maggio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 28 maggio 2003 A proposito di PLC in diversi quadri. I 4 quadri dovranno essere interconnessi con cavo profibus.Volevo chiedervi quale migliore cavo PROFIBUS della Siemens è necessario per collegare i 4 quadri (contenenti o meno una CPU per quadro o l'ET 200M) l'uno con l'altro per poi portare il tutto ad un PC per la supervisione.Siccome ne dovremo ordinare 500 metri non vorrei sbagliare cavo!Mi potreste indicare l'esatto codice di ordinazione del cavo. Ho visto che la Siemens nel suo catalogo indica svariati cavi profibus.L'ambiente in cui dovrà passare il cavo è un normale ambiente senza particolari problemi.Grazie per le risposte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleb2 Inserita: 29 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2003 codice cavo Siemens: 6XV18300EH10; oppere della LAPP (costa meno ): 2170220 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paulus Inserita: 29 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2003 nella soluzione con le 4 cpu, queste devono comunicare tra loro o sono collegate solo alla supervisione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eleinsar Inserita: 29 maggio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 29 maggio 2003 L'esigenza di essere collegate tra loro è necessaria solamente per portare tutti i segnali alla supervisione.Altrimenti dovrei portare i segnali di ciascun quadro verso il PC in una configurazione a stella. Ma dovrei avere una specia di HUB !A proposito di supervisione nel PC di arrivo è sufficiente porre una scheda CP5611 e poi installare il protool RT??Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dago_ Inserita: 29 maggio 2003 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2003 L'esigenza di essere collegate tra loro è necessaria solamente per portare...Quindi andrebbe bene anche una rete MPI, cioe' senza utilizzare le CPUxxx-2DP, da qualsiasi punto della rete ti puoi collegare sia con il PG sia con il PC di supervisione.Per Protool RT e' sufficiente specificare per le variabili a quale cpu appartengono.La CP5611 va sicuramente bene.Aspetta comunque altre info da chi ha piu' esperienza, di queste configurazioni ne ho fatta qualcuna ma non ho mai utilizzato ProtoolRT.Inoltre con la rete MPI e' possibile specificare dei dati globali che possono essere messi a disposizione di qualsiasi cpu collegata.Ad esempio se hai la necessita di vedere lo stato di un livello da un'impianto all'altro.Certo e' che la soluzione dei dati globali non e' proprio un fulmine ma per certi compiti e' la sua morte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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