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Sostituzione Lampade Alogene Con Lampade A Risparmio Energetico


Rossi

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Vivo in un condominio in cui sono presenti diverse decine di punti luce (sia interni che esterni) disposti sulle pareti dell'edificio. Visti gli alti consumi, si è pensato di sostituire le lampade alogene presenti nelle plafoniere con delle lampade a risparmio energetico. Per questa ragione, ci siamo rivolti ad un tecnico perché ci proponesse una soluzione, e il risultato (prima e dopo la cura) è il seguente:

lampadina.png?psid=1

Questo signore, ha pensato bene di montare la nuova lampada in modo piuttosto scomodo, quasi da renderne difficoltosa la sostituzione e, dal mio punto di vista, poco ottimale per quanto riguarda l'efficienza luminosa. Tuttavia, il tecnico sostiene che la sua è l'unica soluzione possibile, per via di possibili problemi di surriscaldamento (infatti ha insistito anche sull'installazione di un portalampada in ceramica).

A dire il vero sono rimasto un po' perplesso su queste affermazioni. Tuttavia, dal momento che si è impegnato non poco per la realizzazione di una struttura così complessa (mettere la lampada rivolta verso il basso era molto più semplice costruttivamente) mi sorge il dubbio che sia io ad essere in errore nel pretendere la soluzione più semplice (porta lampada in alto e lampada rivolta verso il basso, ovvero verso l'apertura).

Qualcuno di voi ha un'opinione in merito?

P.S. La plafoniera è a tenuta stagna e per "apertura" intendo parete trasparente

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Mi auguro solo che siano lampade gestite da crepuscolare (una accensione ed uno spegnimento al giorno), e non quelle sotto relè a tempo tipo luci scale, altrimenti Vi toccherà aprire una succursale di magazzino di queste lampade, tante che se ne bruceranno.

Saluti

Mirko

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Quelle esterne sono fluorescenti, ma stanno accese continuativamente durante la notte.

Scusate la poche informazioni (a volte tendo a dare per scontate troppe cose). A questo proposito, vorrei chiarire che mi interesserebbe la vostra opinione sul portalampada così realizzato, piuttosto che sulla scelta delle lampadine :smile: (nonostante l'argomento sia altrettanto interessante)

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  • 4 months later...

Ho operato la sostituzione con tre lampade flourescenti compatte da 1500 lumen. L'intensità luminosa è notevole e l'effetto è di gran lunga superiore a quello ottenuto con la lampada alogena originale (2100 lumen). Tuttavia la plafoniera raggiunge temperature importanti: al tatto mi sembrano 50/60°C (comunque una buona decina di °C al di sotto della temperatura che raggiungeva con la lampada alogena). Ciò mi fa pensare che la temperatura operativa delle lampade sia notevole e al di sopra di quella massima consentita.

In rete faccio ben fatica a trovare informazioni sulla massima temperatura ammissibile per le lampade fluorescenti compatte. Riesco a trovare le temperature nominali e vaghi riferimenti alla legge di Arrhenius per temperature superiori. Qualcuno è a conoscenza dei limiti massimi operativi?

Grazie

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Carlo Albinoni

Difficile dare un'opinione. A mio avviso è lodevole che si sia ingegnato per riadattare le lampade anzichè sostituirle come si fa in questi casi. Ovviamente tutto dipende dal corrispettivo.

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a mio avviso non ti devi preoccupare delle temperature: se le lampade sono all'esterno, all'aria, e fino ad ora non sono scoppiate con le alogene (e so bene quanto scaldano !) difficilmente creeranno problemi adesso

piuttosto non ho capito il perchè della modifica: non andava bene con il portalampada in alto ?

dallo schema non si riesce ad avere una idea reale: ci vorrebbe una foto chiarificatrice di un punto luce

Modificato: da fraandco
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Faccio un breve riassunto. Le soluzioni analizzate sono le seguenti:

  • soluzione A - plafoniera nella configurazione originale
  • soluzione B - plafoniera modificata dal tecnico (lampada rivolta verso la parete cieca)
  • soluzione C - plafoniera pensata da me
  • soluzione D - modifica effettivamente realizzata (tre lampade anzichè una sola, per aumentarne la resa luminosa)

lampada2.jpg?psid=1

Di seguito riporto una foto del prototipo

WP_20130710_001.jpg?psid=1

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Il problema è che la plafoniera nasce con lampada alogena. Considerando che i punti luce sono diverse decine, i consumi erano folli e abbiamo è stato deciso di sostituire le lampade (la sostituzione delle plafoniere è stata bocciata). Questa massiccia sostituzione un po' mi preoccupa per quanto riguarda la "power quality": non so quanto gli assorbimenti di questi aggeggi siano sinusoidali e, considerando che gli assorbimenti complessivi raggiungeranno quansi la decina di kW, chissà che schifezze...

Analizzerò anche le correnti.

io avrei semplicemente dato una pulita e cambiato le lampadine

cosa intendi?

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che non avrei fatto ulteriori modifiche

piuttosto questo:

Questa massiccia sostituzione un po' mi preoccupa per quanto riguarda la "power quality": non so quanto gli assorbimenti di questi aggeggi siano sinusoidali e, considerando che gli assorbimenti complessivi raggiungeranno quansi la decina di kW, chissà che schifezze...

forse a momenti a momenti considerando la tipologia d'utilizzo in termini di transizioni acceso spento (limitata a 2 al giorno grazie al sensore crepuscolare) si poteva valutare l'utilizzo delle lampade a led: il costo superiore iniziale dei pezzi andrebbe ad assorbirsi nel giro di neanche troppo e non avresti più problemi di reattanza e calore

il mio barbiere ha un salone con 3x6kw e 50 faretti a soffitto alogeni da 50w l'uno per un totale di mezza fase impegnata costantemente solo per le luci e intende sostituirli tutti con i led calcolando un assorbimento del costo (salvo troppi guasti accidentali) nel giro di un paio d'anni neanche

questo per 50 punti illuminazione: non so quanti ve ne siano li

certo se il condominio ragiona con politiche da bottegaio (come accade sovente quando i proprietari sono anziani e/o affittano e non ci vivono) questo "investimento" mai sarà fatto...

Modificato: da fraandco
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che non avrei fatto ulteriori modifiche

Ulteriori modifiche rispetto a quale delle quattro soluzioni? Se ti riferisci alla prima, ho provato le lampade a led da 78 mm (le uniche che possono essere inserite sul porta lampada originale, ovvero la soluzione A). Disgraziatamente raggiungono appena i 350/500 lumen. Per montare le lampade con attacco edison devo comunque fare la modifica che mi porta dalla soluzione A ad una soluzione di tipo B/C/D.

problemi di reattanza e calore

cos'è un problema di reattanza?

Per quanto riguarda il calore temo che non sia così semplice la questione: i led scaldano e, a mio avviso, sono ben più delicati (dal punto di vista della temperatura) rispetto alle altre lampade. L'interno della plafoniera non è areato: le lampade sono completamente isolate dal mondo esterno. Tuttavia vale la pena provare: non costano enormemente di più rispetto alle fluorescenti compatte.

Disgraziatamente, temo che anche le lampade a led presentino lo stesso problema di power quality. Infatti, sia le lampade fluorescenti compatte che quelle a led dispongono di un circuito di alimentazione. Sono molto diversi tra di loro, ma lo stadio iniziale (quello collegato all'alimentazione in corrente alternata) è lo stesso. Farò le valutazioni del caso.

questo "investimento" mai sarà fatto...

non consideri un investimento spendere tempo e denaro per realizzare una delle soluzioni B/C/D partendo dalla soluzione A? Dal mio punto di vista è molto buono, dal momento che:

  1. la modifica permetterà di sostituire le lampade alogene con quelle a risparmio energetico (fluorescenti, a led o qualsiasi lampada con attacco edison);
  2. allo stato attuale, la modifica costa pochissimi euro di materiale.

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