PaoloN Inserito: 31 agosto 2007 Segnala Share Inserito: 31 agosto 2007 Salve a tutti,sto simulando 6 PLC in uno solo. Mi spiego meglio: ho un certo impianto in cui ci sono 6 macchine uguali, ognuna dotata di una CPU con esattamente lo stesso programma che comunicano tra loro.Per simulare il funzionamento ho usato un'unica CPU in cui ho caricato tutto il programma di una macchina.Poi faccio ciclare tutto il programma per 6 volte e tra una volta e la successiva memorizzo tutti i dati (Merker, DB, ingressi, uscite) della macchina che ha finito di ciclare (es. macchina 3) su delle DB e ricarico quelli precedentemente memorizzati per la macchina successiva (es. macchina 4) (una specie di immagine di processo). Ovviamente la comunicazione tra le macchine viene simulata semplicemente scrivendo/leggendo sulla DB di memoria della macchina reltiva.Non so se sono stato abbastanza chiaro, comunque il tutto funziona.L'unico problema vero sono i Timer!!! Infatti mentre un qualsiasi altro dato (M,DB,E,A) può essere letto, memorizzato da qualche parte e poi riscritto, non è possibile farlo per un Timer. Infatti la locazione di memoria che posso caricare conL T 10oLC T 10non contiene tutto.Quando un prog tipo:U E10.0L S5T#3sSE T10da qualche parte la CPU deve memorizzare un bit di appoggio per verificare quando avviene eventualmente un fronte di E10.0 sul quale ricaricare nuovamente il Timer. E dove lo fa?E' possibile farne una copia?Per ora l'unica soluzione che ho è utilizzare il timer a indirizzamento indiretto (u T[MW100]) e quindi utilizzare timer diversi ogni volta che simulo una CPU diversa. Ma in questo modo consumo 6 volte i timer e poi la scrittura del prog è molto più pesante (per dirne una se si fa una ricerc del punto di applicazione di MW100 l'istruzione di prima non compare da nessuna parte).Quacuno sa dirmi di più?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2007 Ciao,Usa sempre dei timer con indirizzamento indiretto alla DB.Nella DB..xx inserisci una riga di dichiarazione con dato tipo S5TIME.Questo dato occupa 1 word.Poi nel programma PLC U M 0.0 L DB5.DBW 2 //valore in formato S5TIME SE T 10Ivan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 31 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 31 agosto 2007 Poi faccio ciclare tutto il programma per 6 volte e tra una volta e la successiva memorizzo tutti i dati (Merker, DB, ingressi, uscite) della macchina che ha finito di ciclare (es. macchina 3) su delle DB e ricarico quelli precedentemente memorizzati per la macchina successiva (es. macchina 4) (una specie di immagine di processo). Ovviamente la comunicazione tra le macchine viene simulata semplicemente scrivendo/leggendo sulla DB di memoria della macchina reltiva.Ma non faresti meglio, prima e con meno consumo di risorse crando un blocco o piu' blocchi con multiistanza?Ivan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FlavioG Inserita: 5 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2009 Ciao a tutti, scrivo qui per un consiglio sulla modifica dell'impianto elettrico della mia abitazione che vorrei fare. L'impianto attuale credo sia a norma (anche se il costruttore non mi ha mai consegnato la certificazione nonostante la mia richiesta). C'è un centralino dove arrivano i fili dal contatore ENEL e sono presenti un differenziale (salvavita) da 25A 30mA (bTicino D723A/25) seguito da due magnetotermici, uno da 16A (BtICINO E81NA/16) e uno da 20A (bTicino E81NB/20) rispettivamente per F.M. e illuminazione (non capisco il 20A sulle luci, non dovrebbe essere 10A?). In scatole e linee separate ci sono poi il telefono e il cavo TV. Dal centralino partono le due dorsali (in uscita dai suddetti MT) dirette ad un'unica scatola di derivazione grande dove tramite i classici morsetti a mantello partono le varie diramazioni. Ho aggiunto l'anno scorso anche il cablaggio del bus SCS bTicino per installare l'antifurto, e la scatola è così piena. Quello che vorrei fare ora è aumentare lo spazio per future installazioni (MyHome per esempio) e avere la possibilità di maggiore sezionamento, quindi pensavo di sostituire la scatola di derivazione con un centralino a 24 o 36 moduli, e installare qualche mt per sezionare oltre ai classici F.M. e luci anche soffitta, allarme, gruppo TV/HI-FI e gruppo forno/piano cottura e cappa. Che ne pensate? Per quanto riguarda la caldaia ho già installato un interruttore 16A direttamente nella 503E. Un'ultima cosa, il differenziale anche se funzionante credo sia piuttosto obsoleto, lo devo sostituire? I MT nel centralino principale conviene spostarli nel nuovo centralino?Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 5 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2009 (anche se il costruttore non mi ha mai consegnato la certificazione nonostante la mia richiesta)Il costruttore è obbligato a rilasciartela, pretendine la consegna.(non capisco il 20A sulle luci, non dovrebbe essere 10A?)Un 20A per la linea luce mi sembra esagerato tenedo conto che la sezione dei cavi normalmente è da 1,5 per cui come protezione è più adatto il 10A.Che ne pensate?Buona idea, ti offre maggiore selettivita in caso di guasto riuscendo a trovare il problema in minor tempo.Per quanto riguarda la caldaia ho già installato un interruttore 16A direttamente nella 503E.Per una caldaia a muro mi sembra esagerato, basterebbe un 10A.Un'ultima cosa, il differenziale anche se funzionante credo sia piuttosto obsoleto, lo devo sostituire?Da cosa deduci che sia obsoleto?Se funziona correttamente non ne vedo necessaria la sostituzione.I MT nel centralino principale conviene spostarli nel nuovo centralino?Io lascerei tutto nel primo centralino dedicando il nuovo ad eventuali espansioni future dell'impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 5 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2009 Mi permetto di aggiungere a quello già detto da Ivan, che la separazione delle linee, come proponi di fare, potrebbe risultare molto difficile se non impossibile senza infilare qualche nuovo conduttore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 5 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 5 gennaio 2009 (modificato) Mi permetto di aggiungere a quello già detto da Ivan, che la separazione delle linee, come proponi di fare, potrebbe risultare molto difficile se non impossibile senza infilare qualche nuovo conduttore.Giustissima precisazione. Modificato: 5 gennaio 2009 da Ivan Botta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FlavioG Inserita: 6 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2009 Grazie ragazzi. Ieri mi sono armato di "pilota" e mi sono fatto uno schema dell'impianto (che faticaccia, per fortuna l'appartamento è piccolo, sono 70 metri scarsi) numerando tutti i tubi che partono dalla scatola e scrivendomi dove vanno, quindi rispondendo a mzara sono stato fortunato, l'unica linea da aggiungere è quella per il gruppo TV/HI-FI (che attualmente è derivata dalla presa del frigorifero) le altre hanno tutte il proprio tubo. A proposito di tubi, l'elettricista che ha fatto l'impianto ha usato, per le linee che passano sotto il pavimento, interamente tubi semirigidi da 16mm (porca paletta!) e credo anche di scarsa qualità visto che vengono letteralmente segati alle estremità a causa dell'attrito del pilota! Comunque dovrei farcela a far passare altri tre fili da 2,5 per il gruppo TV/HI-FI...spero. Ma che gli costava utilizzare tubi almeno da 20? Ricapitolando, in settimana vado a comprare il centralino, ho scelto quello della bTicino con il portello fumè, il F215P/36D3 che è molto capiente, anche troppo forse, ma è meglio stare comodi che ristretti, anche se mi costerà rompere un poco più il muro. Nel centralino principale lascio tutto com'è, cioè differenziale e i due MT F.M. e luci (casomai si potrebbe abbassare a 10A quello luci, che attualmente è da 20, non so perchè).Nel nuovo centralino aggiungo i nuovi MT bipolari per il sezionamento e cablo il tutto con fascette ed etichette. Per il cablaggio vanno bene i classici morsetti a mantello oppure è meglio utilizzare delle morsettiere apposite?Grazie ancora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
davman Inserita: 6 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2009 ciao, guarda che per la linea tv ti basta tirare solo 2 cordine la terra puoi derivarla dalla presa del frigo.visto quello che dici sui tubi già che vai a fare spese, comprati anche dello scivolante onde evitare di rovinare i fili già presenti.i morsetti a mantello vanno benissimo.c'è ancora gente che usa il tubo del 16? io ne vieterei la produzione!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 6 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2009 interamente tubi semirigidi da 16mm Probabilmente e' un vecchio impianto, una volta era una cosa normale utilizzare quel tipo di tubo per contenere i costi, le sezioni dei fili erano molto ridotte rispetto adesso. Per i morsetti, usa pure quelli a mantello, hanno un buon prezzo e sono fatti apposta per quel lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
opeletta Inserita: 6 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2009 (modificato) CITAZIONE(anche se il costruttore non mi ha mai consegnato la certificazione nonostante la mia richiesta)Il costruttore è obbligato a rilasciartela, pretendine la consegna.Perfettamente.Inoltre ricordati di farne fare un'altra per le varie modifiche apportate e se è compatibile con l'impianto esistente e la scatola è così piena. Ops....non avevo letto che sei tu l'artefice.Quindi, presumo che non sei una ditta abilitata a questo esercizio, ti consiglio di non richiedere la certificazione al costruttore altrimenti sarà dura, anche se la vedo uguale, dimostrare che non hai realizzato te le modifiche o chi per te senza i dovuti requisiti Modificato: 6 gennaio 2009 da opeletta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FlavioG Inserita: 6 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2009 Probabilmente e' un vecchio impianto, una volta era una cosa normale utilizzare quel tipo di tubo per contenere i costi, le sezioni dei fili erano molto ridotte rispetto adesso. Per i morsetti, usa pure quelli a mantello, hanno un buon prezzo e sono fatti apposta per quel lavoro.L'impianto ha una decina di anni. Vado di morsetti allora.Ops....non avevo letto che sei tu l'artefice.Quindi, presumo che non sei una ditta abilitata a questo esercizio, ti consiglio di non richiedere la certificazione al costruttore altrimenti sarà dura, anche se la vedo uguale, dimostrare che non hai realizzato te le modifiche o chi per te senza i dovuti requisitiL'impianto elettrico era già presente, non l'ho fatto io, io ho solo installato l'antifurto passando il cavo bus bTicino nelle tubazioni esistenti; ora invece voglio inserire qualche MT in più per il sezionamento e cambiare la scatola di derivazione con un centralino più capiente, capisco che non potrei farlo, sono solo un semplice perito elettronico, ma faccio con passione e attenzione questi lavori, poi quando e se venderò casa vedremo.Nel caso volessi installare un attuatore telefonico, e visto che questo dispositivo ha bisogno sia della tensione di rete che della linea telefonica, è la linea 240Vac che va nella scatola del telefono (e quindi lo monto li) o è il cavo del telefono che va nel centralino energia?Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 6 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2009 Strano però che un impianto di dieci anni fà con una realizzazione radiale( tutti i corrugati partono dalla scatola grande) sia rovinato con dei tubi da 16....peccato, comunque se monti un nuovo centralino dovrai portare una linea da quello esistente per alimentare i vari MT che metterai.Se l'altro centralino è lì vicino sarebbe bene fare un unico centralino generale, e magari con una fila libera in più per montare attuatore telefonico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FlavioG Inserita: 6 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2009 Strano però che un impianto di dieci anni fà con una realizzazione radiale( tutti i corrugati partono dalla scatola grande) sia rovinato con dei tubi da 16....peccato, comunque se monti un nuovo centralino dovrai portare una linea da quello esistente per alimentare i vari MT che metterai.Se l'altro centralino è lì vicino sarebbe bene fare un unico centralino generale, e magari con una fila libera in più per montare attuatore telefonico.Si, infatti è un peccato; non sono un elettricista di professione quindi non vedo impianti tutti i giorni, ma già guardando quelli in casa di amici/parenti (svariate scatole di derivazione stracolme di fili elettrici a volte misti a cavi TV, telefono, ecc.) questo è fatto veramente bene, tutto separato, energia, TV e telefono, sezione cavi adeguata, colori cavi coerenti e unica scatola centrale, unico neo quei maledetti tubi da 16!Comunque, no, purtroppo non posso fare un'unico centralino sono troppo distanti, quindi devo trasformare la scatola centrale in un centralino e fare il sezionamento lì, pensavo però di alimentare i nuovi MT tramite le linee 16A e 10A (in realtà 20A) già presenti in scatola, quindi quelli nel centralino principale rimarrebbero solo come generali. E' sbagliato? Altrimenti nel centralino principale lascio solo il differenziale ed eventualmente l'SPD (scaricatore di tensione, devo guardare quanto costa però) e gli MT tutti nel nuovo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 6 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 6 gennaio 2009 Se vuoi avere buona selettività e continuità di servizio, devi tenere il centralino esistente come arrivo linea e alimentazione del nuovo centralino, con un solo magnetotermico (anche quello da 20 A )e differenziale puro e scaricatori che andranno protetti con MT o fusibili adeguati specificati dal costruttore.Da lì con una linea almeno da 4 mmq (se tieni il 20) vai ad alimentare il nuovo centralino. Basterebbe anche 2,5 mmq se hai 3 kw e se è abbastanza corta, ma andrà coordinata col MT.Da dire che usando MT da 20A e a valle da 16A e 10 A è impossibile realizzare una selettività, ma per lo meno puoi escludere linee in caso di guasti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FlavioG Inserita: 8 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2009 (modificato) Se vuoi avere buona selettività e continuità di servizio, devi tenere il centralino esistente come arrivo linea e alimentazione del nuovo centralino, con un solo magnetotermico (anche quello da 20 A )e differenziale puro e scaricatori che andranno protetti con MT o fusibili adeguati specificati dal costruttore.Da lì con una linea almeno da 4 mmq (se tieni il 20) vai ad alimentare il nuovo centralino. Basterebbe anche 2,5 mmq se hai 3 kw e se è abbastanza corta, ma andrà coordinata col MT.Da dire che usando MT da 20A e a valle da 16A e 10 A è impossibile realizzare una selettività, ma per lo meno puoi escludere linee in caso di guasti.Ritorno su questo mio vecchio post per non aprirne un altro uguale, e perché solo ora ho trovato il tempo (e i soldini) per fare il lavoro. Volevo chiedere se posso lasciare soltanto il differenziale nel centralino principale e inserire i magnetotermici 10A e 16A per le varie linee tutti nel secondo centralino. Quindi all'uscita del differenziale parto con il cavo da 4 mmq verso il nuovo centralino (sono circa 6-7 metri di distanza) e li inserisco i vari MT, eliminado quello da 20A, è corretto?Grazie! Modificato: 8 giugno 2009 da FlavioG Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 8 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2009 Non ho riletto tutti i post, ma in questo caso partendo dal primo centralino, precisamente dal differenziale puro, fino a tutto il paralello del secondo centralino, hai almeno a monte di tutto una protezione magnetotermica da 20 o 25 A visto che hai filo da 4mmq...? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FlavioG Inserita: 9 giugno 2009 Segnala Share Inserita: 9 giugno 2009 Non ho riletto tutti i post, ma in questo caso partendo dal primo centralino, precisamente dal differenziale puro, fino a tutto il paralello del secondo centralino, hai almeno a monte di tutto una protezione magnetotermica da 20 o 25 A visto che hai filo da 4mmq...?OK, si è meglio. Quindi, avrò: DIFF 25A + MT 20A (centralino principale) ----------- 4 mmq --------------> MT 16A e 10A varie linee (centralino secondario).Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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