Memoria Di Lavoro: Approfondimento... - Quanta memoria di lavoro serve per un certo progetto?

[LudB]

Sinteticamente: devo determinare quanta memoria di lavoro mi serve per scegliere la CPU giusta. Come si fa?

Premessa:

Sono alle prese con il primo progetto in assoluto su PLC. Per ora mi sono fatto un po' di esperienza su CPU 315-2DP, già un funzione, alle quali per motivi di modifiche impiantistiche erano necessari dei ritocchi... ho cominciato da zero, ho letto un po' di manuali, ho affiancato gente più esperta, ho fatto delle prove sul simulatore, ho iniziato con piccole cose (tipo cambiare la logica per un ingresso che da NC era diventato NA, allungare un temporizzatore per un avviamento stella triangolo... e cose simili). Pian piano c'ho preso la mano e penso di cavarmela abbastanza. Ultimamente ho dato un'occhiata alle possibilità di comunicazione TCP con CP-343, usando fetch e write da un PC.

Per tutto questo, come ho detto, ho letto un bel po' di roba, manuali siemens, forum siemens, ed ultimo ma non certo per importanza plcforum. Tra l'altro per la questione della comunicazione tcp con il CP, senza le dritte e gli esempi del forum non averi saputo neppure da dove cominciare.

Domanda:

Ora devo progettare da zero una stazione (si chiama così? beh simatic manager la chiama così...) S7-300. Per l'hardware i paletti aziendali sono abbastanza rigidi, visto che c'è già un certo magazzino ricambi. Probabilmente si cade su un'ennesima CPU 315-2DP, le altre hanno tutte 128KB di memoria di lavoro.

Il codice da eseguire sulla CPU è tutto da progettare, però mi chiedevo, quale sia effettivamente la relazione tra il codice che vado a scrivere e la memoria che poi mi servirà; questo per due motivi: non sforare la memoria che ho/avrò e per poter scrivere il codice più completo che posso. Cioè, io posso scrivere il minimo indispensabile per far girare l'impianto, oppure posso anche prevedere cose aggiuntive, tipo programmi di manutenzione dei macchinari e simili, che ora sono fatti tutti a mano... Probabilmente sarà un po' tirarsi la zappa sui piedi cominciare subito da cose complesse, ma se posso fare le cose 'meglio', io sono più soddisfatto...

Cercando nel forum ho trovato una precedente discussione sull'argomento (Memoria di Lavoro), ma ho notato delle differenze sulla memoria di lavoro segnalata da Simatic Manager in offline e quella effettivamente letta sulla CPU in esercizio, per cui ho frugato il sito della Siemens trovando un'articolo (Indicazioni diverse per l'impegno di memoria in offline/online), che però riguarda S7-400 (sarà valido anche per l'S7-300?), e che comunque mi ha solo confuso le idee...

Io so che esistono gli SDqualcosa (i blocchi dati di sistema), ma non so quanto sono 'grandi', poi l'impegno dei dati di comunicazione... boh, dove lo trovo, come lo determino...

Sicuramente in futuro tutte le stazioni saranno integrate su un'unica rete MPI, oggi sono isolate tra loro, e quindi servirà che comunichino via MPI ad esempio con SFC68 (X_PUT) e contestualmente le stazioni invieranno altri dati ad un PC-server usando un comunicazione TCP con routine AG_SEND... come faccio a capire quanta memoria di lavoro aggiuntiva, sarà necessaria in questo ipotetico futuro?

Perché non vorrei che io prospetto al capo tutta una serie di improvements dell'impianto a costo zero (io sono dipendente quindi mi pagano comunque... :-) ) e poi al dunque si scopre che si devono comprare 2 o 3 CPU nuove perché 128KB non bastano... Ci faccio la figura del fesso!

Non è che qualcuno del forum, potrebbe essere così cortese da spiegarmi, come in soldoni si determina la memoria di lavoro: dimensione dei blocchi + che cosa?

Scusate se sono stato prolisso, sono fatto così.

Grazie a chi vorrà rispondermi.

Buon lavoro.

LudB