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PLC Forum


Siwarex Defunta!


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Inserito:

Salve a tutti,

In un cantiere in egitto mi e' capitato un fatto strano:

C'e' un rack di espansione S7-300 con IM360/361 su cui sono montate varie schede ta cui una siwarex U; Altre Siwarex si trovano sul rack principale.

Io ho dovuto aggiungere un scheda di I/O digitale tipo SM323... in ultima posizione e comunque non contigua alla Siwarex che si trova 2 schede prima.

Per fare questo ho tolto alimentazione al rack, lasciando pero' alimentati gli I/O ( un alimentazione per gli input ed un'altra per gli out), dopodiche' ho aggiunto la mia scheda; quando ho ridato tensione il led della 24 volt esterna della Siwarex e' brillato molto intensamente per un paio di secondi dopodiche' la scheda e' defunta; tutto il resto ha continuato a funzionare; anche la Siwarex veniva correttamente vista e gestita dal Plc (a livello digitale); mancava solo la parte analogica;

La domanda che vi pongo e' se qualcuno ha un opinione su cosa puo' essere successo.

Un grande grazie anticipato a tutti.


Gabriele Corrieri
Inserita:

Ciao

dopo aver riflettuto un po' penso che sarebbe da vedere lo schema di tutto ciò che è connesso alla Siwarex con le rispettive alimentazioni, è comunque un caso non comune che succedano quelle cose, io per cautelarmi in toto spengo TUTTO il quadro elettrico, tanto con il plc spento dubito che la linea possa avere una parvenza di movimento, cogito che spento tutto vado più tranquillo.

Non escludo che i movimenti per mettere l'ulteriore modulo, con apri e chiudi di canaline, spostamenti di cavi, connessioni e altro abbiano potuto far cadere nella siwarex qualche cosa conduttivo che al momento buono ha fatto defungere la scheda, per questo io mi armo sempre di aria compressa in quantità ...

Ciao

  • 1 year later...
Inserita:

salve a tutti, qualcuno sa dirmi se la deviata americana se effettuata su dei punti luce con lampade a risparmio energetico puo' causare , o influenzare.

lo scancio del diffrenziale. grazie

Inserita:

scusa la mia ignoranza ma com'è la deviata americana o tedesca io pensavo che la deviata era universale

Inserita:

Io mi ricordo i nostri vecchi elettricisti che per risparmiare filo facevano la deviata tedesca (un modo di dire) in pratica all' estremita' dei deviatori collegavano la fase e il neutro e nei due comuni la lampada...

Inserita:

mauro dalle mie parti non ne ho mai viste o che sono troppo giovane :lol:

Inserita:

Non ti sei perso niente, cerca di non imparare... Una volta come ben sappiamo si risparmiava su tutto! l' impianto elettrico in casa era un lusso...

Inserita: (modificato)

no mauro vedo di non imparare comunque il civile lo seguo molto poco e quel poco cerco di farlo bene il mio vecchio mi ha insegnato solo la deviata tradìzionale

Modificato: da puntalino
Inserita:

Come già detto da Mauro Dalseno, la deviata tedesca non può causare lo sgancio del differenziale.

Oltre a non essere un metodo corretto, se usata per comandare lampade elettroniche a basso consumo quasi sicuramente (più sicuramente che quasi) avrai problemi di sfarfallio (le lampade a basso consumo non gradiscono la fase diretta).

Saluti magoxax

Inserita:

Quando l' hanno spiegata a me nel '75 già non se ne potevano più fare , ma a me hanno detto che si chiamava deviata di linea . boh :(

Inserita:

Secondo me' deviata in linea e' il termine piu' esatto perche' corrisponde perfettamente con questo tipo di deviata... Come gia' accennavo il termine tedesca o americana era un nome applicato dai nostri vecchi per distinguerla da quella classica

Inserita:

risposta ai commenti precedenti:

1 grazie a tutti per i pareri

2 non sapevo il nome precis e quando e' capitato la prima volta di vedere tale deviata,il nome l' ho imparato proprio da questo forum

3 non sono poi cosi' vecchio, ho solo 25 anni, 5 anni di esperienza ed anche me e' stata insegnata la deviata normale

4 quel tipo di deviata non piace neanche a me, soprattutto dove tutti i conduttori hanno lo stesso colore, vi lascio immagginare cosa puo' succedere invertento in filo erroneamente

5 l' impianto non l' ho fatto io, non mi sognerei minimamente di fare una roba simile, ma se il cliente non vuole mettere mani all' impianto, specifico meglio: mi ha chiamato perche' sporadicamente salta il differenziale;ho verificato tutto l' impianto, gli ho fatto staccare tutte spine dalle prese epure il problema persiste; ne avevo gia' parlato nella discussione "dispersione in appartamento"

6 GRAZIE UGUALMENTE

Inserita:

Suppongo che ci si riferisca allo schema in figura. Ne sentii parlare una ventina di anni addietro e lo provai a "tavolino".

Ricordo bene che con LP da 60 Watt andava tutto bene mentre per con una lampada da 100W scattava un c.c suppongo per via dell'arco voltaico.

Inserita:
per via dell'arco voltaico.

? ? ? ? ? ?

E che diamine!!! hai inventato la saldatrice?

Inserita:
E che diamine!!! hai inventato la saldatrice?

Per fare un arco voltaico basta molto meno di una saldatrice, hai mai sentito parlare di qualche incendio causato accendendo la luce in presenza di una fuga di gas?

Secondo me ci sono due discorsi separati da fare, uno sulla funzionalità del circuito e l'altro sulla sicurezza.

1. Per funzionare, funziona, ma a lungo andare l'arco che inevitabilmente si genera su qualsiasi contatto ad ogni spegnimento della lampada in questo caso può andare ad interessare il conduttore a potenziale opposto creando appunto i problemi di cui si è già parlato (scatto del magneto per c.c. o nella migliore delle ipotesi scatto del diff.)

2. Sulla sicurezza c'è da dire che se si fanno gli impianti fatti bene, il conduttore diretto verso la lampada deve essere il neutro, questo perché anche se è buona norma togliere tensione quando si cambia una lampada, non tutti lo fanno, quindi è maglio dare al malcapitato una possibilità in più e fargli trovare il neutro. Nel caso in questione invece a lampada spenta potremmo trovare casualmente non o FF. Per non parlare poi del fatto che smontando un telaio di un deviatore in tensione (chi di voi non lo ha mai fatto?)sugli ausilari di entrambi i deviatori ci trovieremmo F e N "vicini vicini". Evviva!! Comodo per fare anche una presa no?

Inserita: (modificato)

Allora, cordalenta, approfondiamo l'argomento:

hai mai sentito parlare di qualche incendio causato accendendo la luce in presenza di una fuga di gas?

Con i vecchi (ma molto vecchi) telefoni, bastava far suonare il telefono e se l'ambiente era saturo di gas......boooom

può andare ad interessare il conduttore a potenziale opposto

Per impregnare la camera dell'interruttore di frammenti di rame e di residui fuligginosi tanto da innescare un corto tra due poli di un deviatore, ci vogliono: o tanti archi da rovinare il contatto, o un solo arco fatto bene tanto da rovinare il contatto in un solo botto; alla fine dei conti l'apparecchio sarebbe inevitabilmente rovinato, tanto da non permettere al nostro amico di:

da 60 Watt andava tutto bene mentre per con una lampada da 100W scattava

Comodo per fare anche una presa no?

E' proprio così, questa inserzione la si realizzava appunto,come accennava precedentemente Mauro, per risparmiare un "filo" quando c'erano le piattine e non si poteva infilare a volontà.

Modificato: da mzara
Inserita:

Dato che non e' stato cliccato il link al file excel, inserisco direttamente la deviata disegnata con mezzi di fortuna.... Una volta sulla linea FM (che era unica e non esisteva la linea luce) si collegavano anche le deviate ecc. ecc.

Deviata%20al%20risparmio.JPG

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