Convertitore F/v

[electra]

Ciao a tutti,

sto cercando di realizzare un convertitore F/V mediante sw senza i moduli dedicati ma sto brancolando nel buio.

Pensavo di utilizzare gli ingressi I0.6 e I0.7 e mediante la "velocità" di carica e/o scarica di un temporizzatore avere un valore simile ad una tensione proporzionale alla frequenza.

Se qualcuno ha idee e/o suggerimenti ringrazio.

Ciao

[Livio Orsini]

Dai i limiti di frequnza che intendi convertire in tensione: sono importantissimi per determinare il metodo.

[Stefano Sormanni]

qualche mese fa ho quatto qualcosa di simile:

ho messo un trasformatore 230/24V e all'uscita uno zener a 24 (con chiusura del circuito con una resistenza) poi hai capi dello zener sono andato ad una scheda di ingressi veloce e il task del PLC l'ho impostato ad 1 mS. Poi sono andato a contare il numero degli impulsi ogni minuto, che sulla rete vale 50x60=3000. Così facendo hai una risoluzione al decimo. Se invece ha soldi da mettere, basta una scheda di conteggio veloce.

[electra]

Ciao e grazie per le risposte celeri.

In effetti pensandoci sono stato un pò tirchio di informazioni, ma vediamo di recuperare.

Praticamente sto implementando un controllo PID con un S7-200 in cui il SP viene fornito da un potenziometro collegato sul modulo di ingresso analogico (EM231) e il segnale di retroazione mi viene fornito da un proximity collegato sull' ingresso I0.6 e I0.7 (sono due PID distinti e quindi 2 segnali di retroazione)

Come range di frequenza andiamo da 0 circa 3-4 kHz, tale frquenza mi viene generata da un normalissimo proximity che mi va a leggere su 4 punti del mio albero in rotazione, il segnale dopo la conversione (quindi la tensione) la voglio utilizzare come feedback per un controllo PID, come risoluzione sarei molto felice di rimanere entro +-10 giri di scostamento dal valore desiderato.

Come conversione F/V mi sono espresso un pò male ma penso di aver chiarito l'applicazione che devo fare comunque provo vedere l'applicazione proposta da Stefano e vediamo se se ne cava un ragno dal buco, come si suol dire.

Ciao e grazie ancora

[Livio Orsini]

Se non ho capito male devi fare una regolazione di velocità con retroazione da prxomities simil encoder.

Se vuoi dai una letta al mio tutorial sulle regolazioni (lo trovi nella sezione didattica del forum) è un argomento affrontato e discusso.

[electra]

Ok grazie per il momento.

Ciao

[Stefano Sormanni]

se vuoi far funzionare un prossimity a quella frequenza....scordatelo! in questi casi ci vuole un sensore ottico e un contatore veloce.

[electra]

Ciao,

attualmente il sistema sta funzionando, proximity intendo, con sistema dedicato: ora devo ampliare/migliorare il tutto e per farlo utilizzo una cpu S7-200 con relative espansioni. Attualmente ho adottato il sistema da te, Stefano, suggerito con risultati buoni anche se ci sto ancora lavorando per il resto della logica.

Ciao e grazie

[Ron the bon]

Se non sbaglio con una scheda ad ingresso veloci normalmente si puo' usare in diversi modi: come contatore, misuratore di frequenza o come ingresso di encoder.

Se la scheda la usi per misurare la frequenza nel tuo programma leggerai direttamente un valore in Hz senza dover far nessun calcolo per la misurazione.

Se calcoli gli impulsi ogni minuto avrai un valore della frequenza ritardato , non attuale. Se invece misuri l'intervallo tra 2 impulsi allora avrai la frequenza attuale.

[Gabriele Corrieri]

Ciao

gli ingressi se correttamente parametrizzati possono fare da contatore veloce (a naso gli ingressi potrebbero essere quelli, al massimo sposti o inverti con altri ingressi), non hai che da fare un interrupt a tempo, quando parte il sottoprogramma INT dedicato leggi il valore del tuo HSC, lo metti in una memoria M oV, resetti l'HSC, a quel punto hai la frequenza esatta.

Se il sistema fosse molto lento si passa dal dominio della frequenza a quello del tempo, il margine di demarcazione dei due domini non è assoluto, secondo la mia esperienza quando sei attorno ai 10 Hz potrebbe già essere un buon pensiero a passare al dominio del tempo, stiamo parlando di 100mS, nel caso del dominio dei tempi scateni l'interupt ad un valore di HSC, e leggi il tempo trascorso tramite il clock di sistema.

Ciao

[electra]

Ciao a tutti,

finalmente ho 2 minuti per scrivere sul forum.

Per la mia applicazione alla fine ho utilizzato il sistema di Gabriele, che è anche quello di Stefano, tramite ingressi veloci e interupt e devo dire che il sistema funziona discretamente bene.

Dico discretamente bene in quanto la lettura non è costante a parità di numero di giri rilevati con un lettore esterno.

Per completezza bisogna comunque dire che il sistema è così composto:

motore oleodinamico sul quale è applicata una una "flangia" con 4 punti per il rilievo dei giri del motore, a tale motore, tramite opportune trasmissioni, fa ruotare 6 rulli di piccole dimensioni;

proximity PNP per il rilievo del passaggio delle tacche della "flangia" di cui sopra.

Inoltre questo sistema dispone già di prodotti dedicati che sull' applicazione standard funzionano alla grande ma che in questo caso non potevano essere utilizzati in quanto avrei avuto 10 sistemi di visualizzazione e comando per la variazione e la lettura del n° di giri.

Comunque grazie a tutti per il contributo e alla prossima