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PLC Forum


Cp 343-1 Lean


Ospite RIKI87

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  • 2 weeks later...

Ciao. E da dire, che prima di iniziare ad usare le FC AGSEND e AGRECIVE, tramite il tool di progettazione rete “ net pro” devi configurare i collegamenti e caricarli nella CPU. Devi fare presente che ci sono più tipi di protocollo di comunicazione, nel tuo caso la CP343-1 lean e limitata ai protocolli TCP-IP, ISO-on-TCP/IP o protocollo S7. Inoltre non supporta più di 4 collegamenti.

A questo punto puoi far comunicare i PLC.

AGSEND :

ACT: bit per impostare attiva/disattiva trasmissione

ID: il numero di collegamento progettato in NET PRO, se fai click con il tasto destro del mouse sopra e scegli collegamenti ti da lista dei collegamenti progettati con NET PRO.

LADDR: indirizzo in hex della scheda eth, quando scegli il collegamento con la descrizione di prima questo campo si compila da solo.

SEND: pacchetto dati che vuoi inviare esempi MDxx o p#dbx.dbx.x byte 100, o p#m10.0 byte 50, ecc..

LEN : indica quanti dati vuoi trasmetter e se ad esempio in SEND imposti p#db10.dbx0.0 byte 100 e sul campo len metti il valore 50 il PLC invierà solo 50byte della DB10 e non 100.

DONE: ti indica se tutto e andato a buon fine

ERROR: ti indica se c’è un errore quale errore si è manifestato, lalista la trovi nel #### dell FC.

AGRECIVE

ID: come sopra

LADDR: come sopra

RECV: indirizzo di area dove deposita3re i dati esempi p#db10.dbx0.0 byte 100, o vedi sopra

NDR: stato di ricezione

ERROR: come sopra

STATUS: statu di errore, vedi guida FC

LEN: indica quanti dati ha ricevuto.

Spero che ti sia un po’ utile.

Attenzione, se usi un PLC 400 con protocollo TCP/IP devi usare LONG_AGSEND eLONG_AGRECIVE

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  • 11 months later...
Davide Guareschi

ciao free leo..

sono nuovo del forum e visto che sei competente in materia di cp 343-1 lean volevo chiederti come azzerare il bit di errore nel caso dovesse andare in stato=1.

grazie ciao

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anche io devo fare un collecamento simile cp 343-1 lean con un OPC qualcuno ha qualche consiglio,come ID ho trovato 0030-0019 nelle proprieta cosa devo mettere? 30 o 19 o non è questo l'Id?

vi saluto e vi ringrazio in anticipo Chris

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  • 4 months later...

Ciao a tutti,

Ho bisogno di aiuto.Il negozio in questione ha fornitrua trifase e carichi monofase. Le tre fasi sono bilanciate in modo decente. I carichi monofase si divisono in due gruopp. Un grippo in cui un MGT seziona sia fase sia neutro ed una parte di impianto composta da neon in cui: ciascun gruppo di neon è alimentato fa R,S e T ed il neutro, non sezionato, comune.

Il guasto è il seguente: o bassa tensione su una fase tanto che i carichi monofase sezionati in modo bipolare stentano ad accendersi. o valore eccessivo su un’altra fase (F-N= 320V circa). Il guasto scompare dopo aver spento tutto l’impianto per qualche attimo.

Non solo. A monte del MGT generale le misure sono circa 207, 215, 218 ed all’uscita una uscita è 190V. Di fatto non so descrivere il guasto.

Come soluzione provvisoria:

1) ho sostituito il MGT generale, ipotizzando che un polo con il calore diventi una “resistenza”…

2) ho scollegato il neutro e staccato i MGT (unipolari) dei neon.

NOTA: senza il neutro i neon stentano ad accendersi , carico squilibrato su stella…

PS: è quasi urgente perchè il guasto si presenta a piacer suo e mi tocca accamparmi nel negozio del cliente. Gradito aiuto teorico sulle varie possibilità. Grazie

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perchè hai scollegato il neutro? Ricollegalo, potresti fare molti danni alle apparecchiature monofasi.

inizia a misurare la tensione a valle del contatore e segui i circuiti per controllare che non vi sia un problema di cavi fino al quadro generale,

ma il problema è solo con i carichi inseriti o anche quando è tutto spento?

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Il tuoi problema è lampante...hai il neutro interrotto sulle distribuzioni monofase da qualche parte.

la fase con la tensione più bassa è quella con il carico maggiore, mentre le altre due si distribuiscono la tensione concatenata meno la caduta ddella fase più carica, in base al loro carico.

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non avevo visto lo schema, probabilmente il problema è il morsetto a cappuccio che raccoglie i neutri delle lampade fluorescenti.

seil cappuccio contiene molti conduttori di piccola sezione (5/6 cordina da 1,5) è meglio se usi dei morsetti a serraggio indiretto tipo la serie Zeta1 della Cembre.....ciao e buona caccia

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Benny Pascucci
... ho scollegato il neutro e staccato i MGT (unipolari) dei neon.
Perchè????? :blink:

hai il neutro interrotto sulle distribuzioni monofase da qualche parte.
Quoto beppe866.....è la prima ipotesi che mi è venuta leggendo il tuo topic.....da qualche parte il neutro è interrotto.

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mai!!!scoegare il neutro su linea trifase con carichi monofase... se manca il centro stella ovvero il neutro gli utilizzatori monofase saranno in serie tra di loro a 380v e rischi davvero di fare dei danni .......... il tuo problema sta su una nancanza di neutro su una linea monofase che ti esce dal qgd-....

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Mi sono espresso male. Ho scollegato solo il NEUTRO dei due gruppi neon, l'uno alimenato con R e l'altro con S ma ho anche scollegato queste fasi dagli interruttori unipolari.Nel disegno ho per errore disegnato tre gruppi di neon RST senza neutro sezionato. Ho cioè isoalto del tutto i gruppi neon.

Stamattina ho messo un bipolare con la scritta GENERALE NEON (R+N) e tuttii neon comandati dai rispettivi unipolari a valle di questo. Ho anche sostituito il MGT Generale 4P+N. Finora tutto OK.

A questo punto mi ritrovo tutti i carichi monofase comandati da bipolari.

Con il pomeriggio, dovrò trovare il tempo, velocemente provocherò delle dispersioni da 30 mA sulle varie prese, così tanto per non saper leggere e scrivere, e mi metterò sul sicruo dal PERICOLO NEUTRO controllando il serraggio di :

1) Contatore 3P+N

2) Contatore-Generale quadro 3P+N

3) Generale quadro . Generale diurno 3P+N

3a( Generale quadro.-generale 24h (F+N)

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Scusate il doppio post:

A questo punto si può interrompere un qualunque neutro "fuori quadro" a valle dei sezionatori , semplicemente non si accende quel gruppo di lampade (immagine 3) e accidenti a loro si accendono tutte!!!!

Ragionado ora con quasi calma dovrebbe essere come scritto da beppe e benny...il neutro COMUNE E DIRETTO dei due gruppi di neon R-S. ... ma ora questi neon sono diventati R+N....ricapitoliamo (scrivo in neretto mper evidenziare:

Ricontrollare il serraggio del neutro (che vuol poi dire tutti i morsetti) PRIMA dei bipolari monofase

Attendo ulteriori risposte ma un bacio per ringraziamento non ve do.

P.S. ......tanto per completare l'altro ieri mi sono ritrovato con un arrivo linea telecom pulito e la derivazione interna per Alice Home video ecc..ecc... inquinata. La cordicella telefonica la passai su tubo a parte ed il disturbo, tipo friscio ADSL persiste anche l con impianto elettrico staccato dal contatore esterno. Ho risolto passando un cavetto telefonico nell'impianto di allarme su un'altra strada....mi è andata bene...l'impianto lo feci io...casa piena di mobile, imbiancat di fresco, naturalmente ho lasciato una bella manata come firma

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Ok, ma non potevo certo scrivere un romanzo dettagliato!!! Sappi che i deceduti in servizio e per causa di servizio sono stati

1) L'alimentaorino delò 'ADSL ...pochi euro

2) Un neon (in parallelo ad un altro) sigillato dentro un cubo luminoso da 5 anni...per cui si sarà bruciato per i fatti suoi.

Da tutto ciò e considerato che tutto l'impianto era sotto bipolari se ne deduce una certa prudenza nell'operare ed un casino unico nel descrivere. A questo punto è interessante sapere perchè E' SUCCESSO.

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RICOSTRUZIONE DEGLI AVVENIMENTI.

Una decina di anni addietro feci l'impianto elettrico del negozio. Il modello di lavoro consisteva nel partire da un quadro avvitato al muro e chiuso in un armadio e con cavi arrivare dove....mi diceva il cliente. Un cavo 3 x 1.5 mm2 protetetto da MGT 10A bipolare per gruppi di fari o utenza. La lunghezza della linea era attorno alla dozzina di metri...in media. Altre utenze, fra i quali i neon, arrivavano al quadro sotto traccia.

Cablai il quadro a casa ritrovandomi ovviamnete tanti magnetermici bipolari serviti,inizialmente a "naso" da R+N, S+N, T+N

Quindi ciascun bipolare aveva a MONTE IL NEUTRO . Inutile fare uno schema.

Al momento di collegare le linee ebbi difficoltà nel portare le linee dei neon al quadro. Inutile piangere sul latte versato....decisi pertanto di raggruppare i neutri di questi neon ed arrivare nel quadro con una sola cordicella da 4 mm2.

Mi ritrovai quindi nell'avere i neon sezionati solo sulla fase ma LA FASE ERA LA STESSA PER TUTTI I NEON.

Ricordo che dopo qualche anno ci furono modifiche e dovetti bilanciare le fasi. Ingannato DAL NEUTRO A MONTE e quindi convinto che i neon erano sezionati in modo bipolare cambiai la 2 fasi e per di più non le segnai. .Abituato quindi a sezionare un impianto in maniera bipolare al momento della misure di questi giorni e con ben altri pensieri per la testa mi ritrovai spiazzato.

Per di più ingannato dal proprietario del negozio di fronte che lamentava bassa tensione....

La mia è stata una imbecillità. Avrei dovuto:

1) Usare un bipolare con la scritta GENERALE NEON

2) Eliminare il neutro a monte che mi ha tratto in inganno

3) magari usare, fra tutti quei fili neri,marrone, grigi e blu un rosso per la fase neon...per aiutare la memoria ed insospettirmi..

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Puoi aver istallato quanti bipolari che ti pare. Nel quadro hai una distribuzione con un mgt 3+n o sopra o sotto del medesimo si stacca il neutro, il carico posto sotto il bipolare con carico più piccolo (carico sbilanciato) si può bruciare

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