matrixsellone Inserito: 15 aprile 2008 Segnala Share Inserito: 15 aprile 2008 salve a tutti.ho una nuova domanda da farvi!.ho la necessita di bloccare la'sse di un motore in continua in una certa posizione (fornita da un encoder bicanale).il problema è che l'inerzia della'lbero lo fa muovere anche togliendo tensione alle spazzole e di conseguenza parte un ciclo di continua attivazione e disattivazione del ponte ad H che lo controlla.spero di essere stato abbastanza chiaro ho testato le seguenti soluzioni ma non mi piacciono del tutto-ho inserito un range di valori entro cui il motore deve fermarsi (che allarga il punto esatto a + o - 4 impulsi).-far rallenatre enormemente il motore nei pressi del punto.prmetto che l'ultima soluzione ne è utilizzabile in quanto sono disponibili solo due uscite PWM (me ne servirebbero almeno 4).avete qualche soluzione alternativa da fornirmi,qualche dritta?.grazie mille!. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alfa84 Inserita: 16 aprile 2008 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2008 ho la necessita di bloccare la'sse di un motore in continua in una certa posizione (fornita da un encoder bicanale).il problema è che l'inerzia della'lbero lo fa muovere anche togliendo tensione alle spazzole e di conseguenza parte un ciclo di continua attivazione e disattivazione del ponte ad H che lo controlla.hai provato ad eliminare i problemi sull'albero motore?é probabile che non ci sia un buon allineamento dell'asse tale da provocare questi problemi oppure l'encoder non è abbastanza robusto da sopportare sollecitazioni meccaniche.Per quanto riguarda il software direi di non complicarti la vita se il problema è di tipo meccanico.al limite ci penserà qualcun'altro a darti spiegazioni più esaurienti ma prima dovrestii fornile te in dettaglio.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter.r Inserita: 16 aprile 2008 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2008 Che tipo di driver usi per pilotare il motore ???Se è un modello non troppo "antiquato", di solito è sufficiente mantenerlo abilitato con il riferimento di velocità a zero, oppure cortocircuitato.In questo modo hai l'albero bloccato con la coppia disponibile sul motore, e se regoli bene l'offset l'albero sta fermo.Se anche così si muove a causa dell'inerzia, vuol dire che la coppia del motore è sottodimensionata per il carico che deve frenare..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matrixsellone Inserita: 16 aprile 2008 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2008 non credo si poosa definire driver,ma per pilotare il motore utilizzo un ponte ad H a relè.purtroppo mi trovo del tutto impreparato dal punto di vista meccanico,di conseguenza non posso dare informazioni precise riguardo la struttra meccanica.comuqnue il motore in esame è della electrocraft tipo E240 (molto diffuso credo).per quanto rigurada la questione del corto potresti spiegarti meglio?...è molto interessante.se è come ho capito io non è una via percorribile perchè attivando ambo i relè del ponte si ha un corto netto sull'alimentazione.grazie per l'interessamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 aprile 2008 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2008 (modificato) non credo si poosa definire driver,ma per pilotare il motore utilizzo un ponte ad H a relè......sono disponibili solo due uscite PWM ...Intendi proprio relè elettromeccanici? Se è così è incredibile.Un sistema del genere può servire solo come marcia/arresto, non come posizionamento! Se proprio non vuoi pilotare il motore in modo decente prevedi almeno un cortocircuito di armatura a motore fermo, come ha suggerito Walter. E' una porcata enorme ma almeno effettua una sorta di effetto frenante, se il campo è alimentato o se si tratta di un motore a magneti permanenti. Il corto significa cortocircuitare i 2 morsetti che danno tensione alle spazzole. Basta che metti un contattore interbloccato (o che interblocca) dai (i) relè del ponte (brrrr) Modificato: 16 aprile 2008 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matrixsellone Inserita: 16 aprile 2008 Autore Segnala Share Inserita: 16 aprile 2008 ups..mi sono confuso.utilizzo un ponte ad H a mosfet per i due assi X ed Y,mentre uno elettromeccanico per lo z (per il quale non mi occorre il posizionamento ma soltante uno spostamento tra due punti limitati da due finecorsa)...puoi per cortesia upparmi uno schemino del corto per favore?non mi è molto chiaro.grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 aprile 2008 Segnala Share Inserita: 16 aprile 2008 (modificato) Un corto circuito è un filo che unisce due punti. Se vuoi mettere in corto l'armatura metti un contattore che chiude il circuito tra i due morsetti di armatura (quelli delle spazzole).Se è l'asse Z che ti crea problemi dubito che il solo corto sull'armatura si risolva. Modificato: 16 aprile 2008 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter.r Inserita: 17 aprile 2008 Segnala Share Inserita: 17 aprile 2008 Io veramente, intendevo cortocircuitare l'ingresso analogico del segnale di velocità, non l'armatura del motore...!!!!In un driver "normale", dando abilitazione al drive con riferimento "certamente" a zero, si ottiene un fermo in coppia.Me se quelli che usi tu sono un po' strani...... Ci sarà certamente qualcosa di elettronico che pilota i ponti a mosfet, puoi postare uno schema o un layout dei collegamenti ??Così possiamo cercare di capire se c'è il modo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 aprile 2008 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2008 Walter è incredibile, ma matrixsellone afferma di usare 4 relè in confugurazione ponte ad H. E' ovvio che in questo caso non hai nessuna possibilità di tenere fermo in coppia il motore. Se metti in corto l'armatura leffetto generatore del motore porta ad un'azione frenante. E' il classico metodo per provare se un motore a magneti permanenti non è defunto per smagnetizzazione: corto sull'armatura e rotazione manuale dell'albero; se il motore è "buono" appena ruoti l'albero di qualche grado la coppia sviluppata ferma la rotazione.E' comunque un metodo "barbaro" in linea con la barbarie dell'azionamento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter.r Inserita: 18 aprile 2008 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2008 Già, Livio, ma io non ho ancora capito se il movimento che vuole migliorare è quello "barbaro", come lo definisci tu, oppure uno degli altri due.Mi piacerebbe scoprirlo...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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