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PLC Forum


S7-200 e Microwin (4.0) - Domande Varie Da Neofita


BlackTW

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Ciao a tutti! Mi sono avvicinato da poco al mondo dei PLC, ed ho visto che fortunatamente in rete di documentazione ce n'è tanta.... sono alcuni giorni che leggo... leggo....... leggo........... :unsure:

Non ho ancora un PLC (sono in attesa che mi consegnino un 226XM usato) e stò facendo "esperimenti" con il simulatore.

Inizio con domande di programmazione: dopo che ho realizzato un progetto con Microwin (4.0) lo esporto, e lo apro con il simulatore gratuito (s7_200_ing). All'apertura, compare il mesaggio: "the file cannot open to read data". Ho selezionato la CPU corretta, e poi il programma gira che è una meraviglia, ma non capisco cosa significa quel messaggio.

Altra domanda: se uso degli SBR (sottoprogrammi?) il simulatore non funziona. Sono io che sbaglio oppure è un suo limite?

Poi..: in ogni segmento ci deve essere solo un ramo (+ o - complesso che sia), giusto?

Passiamo all'HW: il plc non ha uscite a relè: posso collegare le bobine di relè esterni (24v 580 ohm) direttamente alle uscite oppure è meglio usare optoisolatori (o batterie di relè con diodi di protezione?

Non ho ancora capito a cosa serve il settaggio "term": run e stop ok, ma term?!?

Infine: potrò spegnere il plc tagliando brutalmente l'alimentazione, o bisogna usare accorgimenti particolari?

In attesa che le vostre parole illuminino il cammino del mio apprendimento... vi saluto!!! :rolleyes:

BlackTW

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Non so aiutarti sul simulatore.

Riguardo al segmento, si un solo ramo, ma questo credo sia la base per tutti i plc, non solo per il 200

Uscite: la corrente nominale supportata per singolo punto è 750mA (mentre per le uscite a rele' è pari a 2A); io non proverei a stare troppo sul limite, comunque se devi pilotare dei motori, ci sono per esempio i rele' 24VDc a basso assorbimento della telemecanique siglati BL, studiati proprio per l'interfacciamento ai plc (non ricordo quanto assorbano ora)

Lo switch Term serve a dire al plc cosa fare all'accensione: andare in RUN, aspettare un comando remoto o restare comunque in stop. Questo per deduzione, non lo trovo ora sul manuale :)

Tagliagli pure l'alimentazione al plc, fortunatamente non ha sistema operativo windows :P

Sul sim posso solo dirti una mia idea, non avendolo mai usato: Le subroutine le richiami nella OB1 ? Perche' girino devono essere richiamate nella OB1 principale ... metti un contatto tipo SM0,0 (alwais ON) e poi il sottoprogramma (che prendi nella libreria al fondo, dopo che lo hai creato)

Comunque per essere sicuro che sia il sim a non lavorare, verifica sempre che la compilazione non generi nessun errore ... il programma si autocompila ad ogni download che fai al simulatore. E' una cosa banale, ma magari le prime volte non lo si pensa.

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FattoreDiPotenza

Il simulatore per S7-200 , che si trova in rete , è un buon prodotto la cui caratteristica migliore è l'economicità ( costo zero).

Purtroppo risente di alcune lacune , che ho sperimentato , forse dei buchi SFW che andrebbero segnalati agli sviluppatori.

Base dei tempi timers , non propriamente realistiche.

Uso dei puntatori non affidabile.

Richiamo delle SBR problematico ? Forse ma non mi risulta.

In linea di massima è un ottimo prodotto didattico e per sperimentazioni semplici in assenza di un vero PLC.

All'apertura, compare il mesaggio: "the file cannot open to read data"

Succede anche a me , ma oltre a quello noto che non causa altri problemi.

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FattoreDiPotenza

Una cosa che mi sono dimenticato di scrivere.

TERM , siglifica terminale.

Il PLC può elaborare il programma scritto nella sua memoria sia in posizione RUN che TERM.

TERM dovrebbe servire solo quando si usa la porta di comunicazione in modalità FREEPORT (ovvero libero protocollo RS485) per comunicare con dispositivi vari.

Per fare in modo che la modalità PPI sia ripristinata , permettendo il collegamento con dispositivi di programmazione PPI , si deve commutare su TERM appunto.

Modificato: da FattoreDiPotenza
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Grazie per le risposte!!!! I relè che userei hanno una resistenza di 580 ohm, quindi la corrente è molto bassa (circa 40 mA). Posso fidarmi e collegarli all'uscita senza rischiare di danneggiare il plc? Normalmente, nei cablaggi "seri" si usano solo relè fatti apposta per plc oppure è sufficiente che non assorbano più della corrente nominale delle uscite?

Grazie a tutti. In attesa di una risposta continuo a leggere..... :)

BlackTW

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Normalmente, nei cablaggi "seri" si usano solo relè fatti apposta per plc oppure è sufficiente che non assorbano più della corrente nominale delle uscite?

Puoi utilizzare qualsiasi relè che non assorba più della corrente nominale delle uscite, in genere quelli dedicati ad interfacciarsi alle uscite dei plc hanno il vantaggio di essere piu piccoli, alcuni sono montati in batteria da 8 o 16 dotati di cavo e connettore per la connessione diretta sulle uscite del plc

ciao

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ciao

Normalmente, nei cablaggi "seri" si usano solo relè fatti apposta per plc oppure è sufficiente che non assorbano più della corrente nominale delle uscite?

direi più che altro che i relè vengono interposti nelle uscite del plc per evitare che quest'ultime subiscano dei danni quali sovratensoni ed ecc....di conseguenza se si verificano tali problematiche il primo a farne le spese è il relè che ha un costo irrisorio rispetto al modulo di uscita di un plc.

per qunto riguarda l'amperaggio sono daccordopiù o meno con quanto espresso d voi :ph34r:

Ciao

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FattoreDiPotenza

Concordo con Alfa,

Le uscite di un PLC non devono essere interfacciate per antonomasia ma solo se vi è una reale necessità.

Considerando i vari modelli a disposizione si possono avere delle uscite digitali a MOSFET da 24VDC con una corrente max 0,75A , con un transitorio massimo di 8A per 100ms (spunto dei carichi induttivi) oppure uscite a relè che supportano tensioni sino a 250VAC con una corrente massima di commutazione da 2A.

Vi sono anche moduli accessori per uscite a relè sino a 10A.

Come vedi il range è abbastanza ampio.

Tu sai cosa colleghi alla CPU ed in base a questo decidi se l'uscita può sopportare il carico oppure no.

Altro limite per cui spesso si ricorre all'interfacciamento con relè esterni è il numero di commutazioni che possono sopportare.

Secondo il costruttore sino a 10.000.000 (dieci milioni) a vuoto , che si riduce drasticamente a carico ed in funzione del tipo e dimensione dell' utilizzatore.

Quindi se prevedi che qulla uscita possa avere nella sua vita "utile" un numero di commutazioni troppo elevaato , ti premunisci installando un relè ,possibilmente SCR.

La reale necessità di ulteriori interfacciamenti, forse a scopo sperimentale o didattico suscita poco interesse , per la serie," più sicuro sono e meglio è" ma in un ambito produttivo vero e proprio può avere una incidenza economica importante nei costi finali e nei margini di guadagno.

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Ho finalmente capito perchè con il simulatore non funzionavano gli SBR (sottoprogrammi): facevo la compilazione e l'esportazione (in Microwin) rimanendo dentro l'SBR. Ho provato a farlo dalla Main, e funziona che è una bellezza. Ho anche fatto un bel programmino, e funziona tutto!!! Non vedo l'ora di testarlo su un vero PLC!!! :D .

Qualcuno di voi ha acquistato manuale di programmazione dei PLC (Hoepli)? Sono soldi ben spesi oppure conviene raccogliere informazioni circa la programmazione, da internet? :huh:

Ciao!

BlackTW.

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Io me lo feci comprare anni fa', quello della 200 non costa poi molto e alla fine non è indispensabile, ma molto pratico.

Su Siemens si può dire veramente di tutto (ultimo caso, crash di wincc in compilazione di programma ... senza senso, ho dovuto ripartire da una copia di backup, di quella versione non ne voleva più sentir parlare) , ma l'he*lp in linea è fatto decisamente bene, almeno quello :)

Moderatori ... perche' non posso scrivere la parola he*lp (senza l'*) nel forum ?

Modificato: da odx
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Forse hanno paura che si faccia un abuso del termine, h e l p me di qua, h e l p me di la, h e l p me sui titoli....

Modificato: da JumpMan
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Ciao, ho una domanda sulla programmazione. Non so se era più corretto aprire un nuovo topic... comunque la domanda è questa:

ho fatto un programmino semplice semplice (anche se con un poco di vergogna devo ammettere che ci ho dovuto pensare :rolleyes: ...) per fare commutare continuamente un'uscita. In pratica un'astabile. Ho cercato di trovare "la soluzione" con il numero più basso possibile di istruzioni, e quello che ne è uscito l'ho allegato. Mi chiedevo: si poteva ottenere lo stesso risultato anche con un programma più corto? :rolleyes:

BlackTW.

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FattoreDiPotenza

Per creare un toggle bit , ovvero un bit con un ciclo continuo ON-OFF farei così.

21lk8bd.gif

Considera che ho usato per attivare il rpimo ramo il bit always ON di sistema.

Il tempo per cui il bit (l'uscita in questo caso)è ON è il T37 , metre il T63 scandisce il tempo OFF.

Ti ho messo i temporizzatori "alti" come valore e l'uscita così lo puoi caricare e provare nel tuo simulatore.

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