genan Inserito: 6 novembre 2008 Segnala Share Inserito: 6 novembre 2008 Ciao a tutti, continuo sempre a leggere le discussioni e trovo che tra tutti i forum questo sia sempre il mgliore!!!siete grandi!!!Ok dopo questa sviolinata ecco il mio quesito:Esiste un modo di collegare un sensore lineare di posizione (che alla fine si tratta di una resistenza variabile visto che sulle caratteristiche c'e' scritto 10k) agliingressi analogici del PLC senza usare un partitore o circuiti implementari? Il sensore e' un penny+giles tipo: HLP/90/SAI/250/10K che comunque dovrebbe essere uscito di produzione.. grazie per le eventuali risposte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Info123 Inserita: 6 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2008 Si potrebbe collegare come un potenziometro lineare, io ho utilizzato un modulo analogico di ingressi:n° seriale 235-0KD22-0XA0 (modello da 2 ingressi)cerca il data sheet sul sito della siemens.Per il resto è molto semplice sia collegarlo che leggere il valore analogico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
genan Inserita: 6 novembre 2008 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2008 Grazie per la rapidita' della risposta ma intendi dire che devo collegare gli estremi del lineare sugli ingressi A+ e A- e il "cursore" su RC..no perche' sul data sheet riporta solo il classico collegamento in tensione o corrente.. Ho pensato anche di utilizzare un alimentatore con uscita 10Vcc e applicare la legge di OHM (ahh vecchi ricordi ) ma preferirei un collegamento diretto...uff.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 6 novembre 2008 (modificato) Se il tuo sensore non è autoalimentato non hai scelta. Devi alimentarlo con 0-10v ed inviare il cursore ad un ingresso di tensione di un modulo di conversione A/D. Verifica bene la resistenza d'ingresso (o la corrente drenata) dal modulo, perchè 10k non è bassa inpedenza e potrebbe "spanciare". In altri termini se la resistenza di carico è comparabile con la resistenza del traduttore c'è un errore di linearità della misura; errore tanto più grande, quanto più son simili i valori. Altro problema è la lunghezza del collegamento tra sensore e scheda di misura. Se la lunghezza è dell'ordine di alcuni metri o più, la misura potrebbe esserne inficiata. Per risolvere entrambi i problemi l'unico modo è interporre un modulo di separazione amplificazione. Io solitamente uso questi, ma ne esistono parecchi altri di produzione nazionale ed estera. Modificato: 6 novembre 2008 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
genan Inserita: 6 novembre 2008 Autore Segnala Share Inserita: 6 novembre 2008 Grazie Livio per i tuoi sempre preziosi consigli.. penso che usero' un convertitore che comunque e' la soluzione piu' semplice..a presto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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