Vai al contenuto
PLC Forum


Richiamo Fb1 Da Ob1


niky

Messaggi consigliati


ciao,

devo associare un db perchè devo far si che il conteggio dei secondi che effettuo,per avere sott'occhio il tempo di lavoro di un motore,devono rimanere in memoria...

perchè mi consigli qualche alternativa??

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...

Salve a tutti;

Sto aggiornando l'impianto della mia abitazione e mi trovo a posizionare il centralino di distribuzione (che ospitera' i vari magnetotermici e differenziali) all'interno di un ripostiglio, a circa 16 metri (di lunghezza cavo) di distanza dal contatore ENEL.

Ora il mio dubbio e': devo posizionare un qualche tipo di protezione a monte del centralino (tra lui e il contatore ENEL) o posso mandare direttamente il cavo " a destinazione"?

Premetto che il percorso che prevedo sara' comunque diretto (privo di giunzioni o derivazioni o contatti intermedi di qualsiasi tipo), passera' per un sottotetto attraverso tubi rigidi (prevedero' giusto una o due scatole di derivazione intermedie solo per ispezione e per facilitare la posa del cavo) e tali tubi saranno dedicati a "l'andata" e quindi separati da quelli che ospiteranno il circuito a valle del centralino (cosa forse ovvia ma... giusto per essere chiari)...

Nel caso la protezione sia necessaria, qual'e' la posizione migliore (prossima al contatore, nella cassetta del centralino stessa, o da qualche parte "nel mezzo") e qual'e' la posizione da evitare?

Altra domanda: distanze di questo tipo, tra contatore e centralino, possono essere un problema per qualche motivo?

Ulteriori suggerimenti o commenti sono i benvenuti.

Grazie mille

Alessandro

Link al commento
Condividi su altri siti

sarebbe buona norma proteggere la linea in uscita dal contatore,ti conviene inserire un magnetotermico differenziale subito sotto il contatore,dovrai tenere conto dei seguenti parametri per la scelta dell'interruttore: corrente nominale adeguata a proteggere la linea dal sovraccarico e cortocrcuito e corrente differenziale nominale d' intervento con sensibilita' piu' bassa rispetto quello che hai in casa, Certo non mettere un 1A :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

se la linea e il centralino sono a doppio isolamento il differenziale è superfluo

Certo non mettere un 1A laugh.gif

Se è coordinato con la resistenza di terra perchè no...

Link al commento
Condividi su altri siti

se la linea e il centralino sono a doppio isolamento il differenziale è superfluo

più che superfluo oserei dire sconsigliato....

Link al commento
Condividi su altri siti

quindi un semplice magnetotermico subito sotto il contatore? ...ma il contatore, di per se (quello di nuova generazione) non dovrebbe incorporare gia' il magnetotermico? ...o forse e' la lunghezza del montante (tra contatore e centralino) a fare la differenza?

Grazie

Alessandro

Link al commento
Condividi su altri siti

perche' sconsigliato?

Perchè sono innumerevoli le segnalazioni di sganci intempestivi del differenziale, e se questo differenziale è superfluo......

Modificato: da Carlo Albinoni
Link al commento
Condividi su altri siti

se il cavo e' in doppio isolamento il differenziale e' inutile.

semmai se proprio si vuole mettere un differenziale la scelta giusta potrebbe essere uno 0.3 A selettivo.

il magnetotermico andrebbe sempre messo a protezione del cavo e del contatore enel ( se subisce danni per corto non protetto ENEL pretende il risarcimento , peggio ancora se va' a fuoco il cavo di sua proprieta')

E' BENE PRECISARE che i nuovi contatori hanno magnetotermici da 63A o sezionatori puri , che quindi non proteggono dal corto circuito , o lo fanno ( quelli con MT )al limite della tenuta del cavo.

ivano65

Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi, ricapitolando:

- Il differenziale e' pressoche' inutile, a patto di un buon isolamento (due unipolari in una canalina dedicata, privi di interruzioni o "guaina scoperta" lungo il percorso, posso considerarli come un doppio isolamento?).

- Il magnetotermico andrebbe messo, nell'alloggiamento del contatore stesso, per proteggere quest'ultimo.

Tutto giusto?

Grazie

Alessandro

Link al commento
Condividi su altri siti

non e' proprio cosi', per non usare il differenziale devi posare un cavo a doppio isolamento, quale fg7 or, vecchio n1vvk, ed altri che il costruttore dichiara come tali. attezioe pero' perche' avere il doppio rivestimento come per il cavo fror ad esempio, non e' sinonimo di doppio isolamento.

consideravo il differenziale perche' non conosco le dimensioni dei tubi e la sezione da impiegare, non e' detto che un cavo a doppio isolamento ci passi.

per quanto riguarda gli sganci intempestivi, si cerchera' di dare selettivita' all' impianto

Link al commento
Condividi su altri siti

Per la dimensione del tubo non ci sono problemi, visto che posso dedicargliene anche uno da 25mm.

Per quanto riguarda l'ultima tua frase forse non ho capito: parli di selettivita' dell'impianto ma qui stiamo parlando solo della parte a monte del centralino (e quindi a monte di vari magnetotermici/differenziali che questo conterra'), quindi tra centralino e contatore enel... in questa parte esiste solo l'unica "la coppia" fase-neutro che esce dal contatore... o forse suggerisci di partire subito con due o piu' coppie (quante sono le linee rete/lucein giro per casa)? ...o forse mi sono perso e non ho capito cosa volevi dire? :unsure:

Altra domanda: per l'FG7OR che sezione suggerisci (l'utenza e' una semplice 3KW)? un 4 mm2 puo' andare o e' meglio da 6 mm2?

Grazie ancora

Alessandro

Modificato: da alxcav
Link al commento
Condividi su altri siti

In una discussione di qualche giorno fa, bruno.m dichiarava:

non ho mai visto un cavo designato dal costruttore a "doppio isolamento"

Adesso qualcuno mi vuole spiegare la definizione di isolamento, doppio isolamento ed isolamento rinforzato?

Come si ottiene il doppio isolamento negli apparecchi elettrici con l'apposito simbolo?

Avete mai visto un cavo con i due quadrati disegnati l'uno nell'altro?

E basta con sto doppio isolamento!

Link al commento
Condividi su altri siti

visto che per la sezione dei tubi ritieni che non ci sono problemi, il discorso selettivita' ti conviene approfondirlo con piu' calma utilizzando la funzione cerca del forum,16 metri di lunghezza cavo non sono eccessivi potresti usare il 4 mmq, io personalmente uso sempre una misura in piu' del necessario, ma e' una scelta personale!

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao direi di passare un 2x6mmq nel caso in cui, in futuro, decidessi di aumentare la potenza contrattuale a 4,5kW

Adesso qualcuno mi vuole spiegare la definizione di isolamento, doppio isolamento ed isolamento rinforzato?

Come si ottiene il doppio isolamento negli apparecchi elettrici con l'apposito simbolo?

Avete mai visto un cavo con i due quadrati disegnati l'uno nell'altro?

E basta con sto doppio isolamento!

QUOTO IN TOTO!!! Cosa da chiarire una volta per tutte... Benny che ne dici di una bella delucidazione??? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

non e' proprio cosi', per non usare il differenziale devi posare un cavo a doppio isolamento, quale fg7 or, vecchio n1vvk, ed altri che il costruttore dichiara come tali. attezioe pero' perche' avere il doppio rivestimento come per il cavo fror ad esempio, non e' sinonimo di doppio isolamento

No, non è così. Potrebbe essere inserita nelle "fantanorme".

Se vai nella nostra norma, mi sembra al 413.2.4 (vado a memoria, non ho qui con me la mia copia della 64-8), vedi i requisiti per cui una conduttura sia a doppio isolamento. Su questo la norma è molto chiara. E' l'installazione che rende a doppio isolamento la conduttura (non il cavo in sè), non serve alcuna dichiarazione del costruttore.

Del resto, se non fosse a doppio isolamento, dimmi quale sarebbe il valore della resistenza di terra che tu devi utilizzare per dimensionare il differenziale che sarebbe necessario installare a monte....

Modificato: da Carlo Albinoni
Link al commento
Condividi su altri siti

hai ragione il costruttore non dichiara il doppio isolamento
Non puo' farlo, dichiarerebbe il falso. Sono le caratteristiche del cavo insieme alla tensione di esercizio per poter considerare la conduttura equivalente al doppio isolamento. Il FROR utilizzato in impianti residenziali e' considerato a doppio isolamento, ma anche la cordina N07V-K in tubo protettivo lo e'.

per le altre cose, tempo di documentarmi
Magari sarebbe meglio ti documentassi prima di rispondere (ed eseguire lavori, se non conosci la materia...) :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

Adesso qualcuno mi vuole spiegare la definizione di isolamento, doppio isolamento ed isolamento rinforzato?

Come si ottiene il doppio isolamento negli apparecchi elettrici con l'apposito simbolo?

Avete mai visto un cavo con i due quadrati disegnati l'uno nell'altro?

E basta con sto doppio isolamento

Le condutture a doppio isolamento esistono eccome; vi riporto l'estratto della norma CEI 64-8 che interessa:

413.2.4 Condutture

Sono considerate in accordo con questa misura di protezione, per i sistemi elettrici con

tensioni nominali non superiori a 690 V, le condutture elettriche costituite da:

cavi con guaina non metallica aventi tensione nominale maggiore di un gradino rispetto a

quella necessaria per il sistema elettrico servito e che non comprendano un rivestimento

metallico;

cavi unipolari senza guaina installati in tubo protettivo o canale isolante, rispondente alle

rispettive Norme;

cavi con guaina metallica aventi isolamento idoneo per la tensione nominale del sistema

elettrico servito, tra la parte attiva e la guaina metallica e tra questa e l’esterno.

NOTA Non è necessario che queste condutture vengano identificate dal segno grafico (dei due quadrati).

Parti metalliche in contatto con le precedenti condutture non sono da considerare masse

Come si vede anche le normali cordine infilate in tubi o in canali conferiscono all'assieme un grado di protezione equivalente al doppio isolamento. Persino un cavo FROR 450/750 posato a parete lo è, in un sistema monofase, in quanto di tensione nominale un gradino superiore a quella necessaria (230V). In questi casi, come si legge, eventuali parti metalliche in diretto contatto con la conduttura non sono considerate masse. Per cui se il montante è così costituito, è ininterrotto e soprattutto, cosa che non è stata detta, il quadro del centralino d'appartamento è in materiale isolante, non sono possibili contatti indiretti e le protezioni differenziali possono benissimo essere installate a valle. A meno che, per eccesso di zelo, non si voglia prevedere una protezione addizionale contro gli eventuali contatti diretti sul montante stesso (es. trapano lungo le scale che perfora un montante oppure tranciatura accidentale nell'esecuzione di lavori dentro cassette di derivazione) ma per ottenere questo si dovrebbe installare un differenziale con Idn non superiore a 30mA e ad intervento istantaneo, per cui addio selettività in caso di guasti dentro casa. (Non ha senso installare a monte un differenziale ritardato e/o a bassa sensibilità se il quadro d'appartamento è in materiale isolante).

Altro discorso merita invece la protezione dalle sovracorrenti. Riassumo, lasciando ad altri l'approfondimento:

- sovraccarico: se le protezioni magnetotermiche installate nel centralino hanno una corrente nominale complessiva (somma di tutte le correnti degli interruttori in parallelo) non superiore alla portata del montante, questo non potrà mai sovraccaricarsi (anche nelle condizioni più estreme). La protezione alla base non è necessaria.

- cortocircuito: l'art. 473 della 64-8 considera la possibilità di omettere la protezione alla base, purchè siano soddisfatte tre condizioni. Tralasciando le altre due, la terza impone che l'interruttore automatico del distributore d'energia (ammesso che sia presente e accessibile, come in genere è) sia conforme ai requisiti della sezione 434 della stessa 64-8 (in tema di protezione dai cortocircuiti). La difficoltà della verifica di questa conformità impone, di fatto, la necessità di predisporre una protezione dal corto alla base del montante. Di più: la norma, nel commento, mette le mani avanti sul fatto che tali requisiti potrebbero non essere soddisfatti nei nuovi gruppi di misura elettronici, ormai largamenti diffusi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusami tanto Lorenzo, come direbbe un mio caro amico: "ma ci fai o ci sei?"

Dopo tutto quello che si è detto ..... e che riporto:

E' l'installazione che rende a doppio isolamento la conduttura (non il cavo in sè)
Sono le caratteristiche del cavo insieme alla tensione di esercizio per poter considerare la conduttura equivalente al doppio isolamento
ma anche la cordina N07V-K in tubo protettivo lo e'.

vieni ancora ad insistere con:

Le condutture a doppio isolamento esistono eccome

e riporti, solamente un po' più infiorito quello che è stato detto............e quindi.....

E basta con sto doppio isolamento!

Modificato: da mzara
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...