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niky

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Le condutture a doppio isolamento esistono eccome; vi riporto l'estratto della norma CEI 64-8 che interessa:

413.2.4 Condutture

Sono considerate in accordo con questa misura di protezione, per i sistemi elettrici con

Ma hai letto quello che hai scritto? Ri-quoto

413.2.4 Condutture

Sono considerate in accordo con questa misura di protezione, per i sistemi elettrici con...

Sono considerate non significa che lo siano: i cavi a doppio isolamento non esistono

Poi non ho capito quando dici

Persino un cavo FROR 450/750 posato a parete lo è, in un sistema monofase, in quanto di tensione nominale un gradino superiore a quella necessaria (230V).
Perche' e' limitato al monofase? E perche' fino a 230V? Hai idea di cosa significa 450/750?

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mea culpa! mi era stato inculcato una concezione abbastanza errata di doppio isolamento, la scuola di cantiere a volte tramanda errori che vengono presi per buoni e portati avanti fin quando non si presenta un' occasione simile, ripeto il forum e' abbastanza utile. magari un proggettista e' piu' avvantaggiato sul carattere normativo,parecchi miei colleghi, io compreso prendiamo per buono quello che abbiamo sempre visto fare da quelli che erano i nostri "maestri" , vedro' di usare la 64/8 come la bibbia

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Tanto per cominciare chiedo scusa per aver ripreso i concetti già detti da Francesco, ma abbiamo scritto i post quasi contemporaneamente; e comunque ragazzi, scusatemi eh, lo so bene che i cavi a doppio isolamento non esistono per se stessi: io ho semplicemente detto quello che dice la Norma, e cioè che le condutture installate in uno di quei tre modi, presentano a causa del loro isolamento "rinforzato" (tubo isolante o tensione nominale maggiorata o guaina metallica) un grado di sicurezza equivalente a quello dei componenti elettrici di classe II. Questo è il concetto chiaramente espresso dalla norma, e non mi sembra di aver detto un'eresia, non capisco.

In quanto all'esempio sul cavo FROR 450/750 ribadisco: in un sistema elettrico avente tensione nominale verso terra di 230V, e tensione concatenata di 400V, l'utilizzo di questo tipo di cavo conferisce alla conduttura un grado di sicurezza equivalente alla classe II, per cui quand'anche il cavo fosse posato a diretto contatto con una struttura metallica questa non è considerata una massa. Forse così puntualizzata l'affermazione potrà sembrare più accettabile, spero.

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A meno che, per eccesso di zelo, non si voglia prevedere una protezione addizionale contro gli eventuali contatti diretti sul montante stesso

eccesso di zelo? :o

La difficoltà della verifica di questa conformità

difficoltà? :huh:

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eccesso di zelo

"eccesso di prudenza", forse si capisce meglio così?

difficoltà

è forse facile ed immediato ottenere dall'ente distributore le schede tecniche e le caratteristiche d'intervento degli interruttori montati nei gruppi di misura così da poter verificare l'idoneità a proteggere dal cortocircuito la colonna montante, come richiesto dalla norma? Non ho esperienza con l'ENEL ma con le Aziende ex municipalizzate sì.

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