sorecaro Inserito: 18 gennaio 2009 Segnala Share Inserito: 18 gennaio 2009 salve a tutti volevo chidervi un consilio.durante il nubifragio avvenuto a roma una centrale idrica si è allagata con la conseguenza che l'impianto che deve mantenere la pressione dell'acqua costante nella tubazione princiaple si è danneggiato.l'impianto attuale prevede 3 motori con relative pompe collegate in parallelo, 3 inverter per i motori, 1 display, tutto della marca grudfoss.il principio di funzionamento e' tale che quando nella tubatura c'e' un pressione impostabile, ad esempio 5 bar nessuna pompa parta, ma apena c'e' una richiesta d'acqua, ed un relativo abbassamento di pressione le pompe partono per fare in modo che la pressione resti costante.mi hanno chiesto di rifare il tutto ed avevo in mente di usare tutto siemens visto che conosco i prodotti.avevo in mente di usare un touch panel per la visualizzazione di tutti i parametri, una cpu224xp per la gestione del software e 3 inverter mm420 in uss.volevo basare il software in questo modo:da 0 ad 5 bar entra in funzione la 1 pompa, da 5 a 7 bar la 1 e la 2, da 7 a 10bar tutte e tre le pompe.per fare il controllo della velocita dei inverter avrei pensato ad un regolatore PI, visto che con la 224xp si ha la possibilita di farlo.che ne pensate?qualsiasi consiglio è ben accettograzie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2009 Usa i PI che ci sono sugli inverter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 18 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2009 "da 0 ad 5 bar entra in funzione la 1 pompa, da 5 a 7 bar la 1 e la 2, da 7 a 10bar tutte e tre le pompe"Un prelievo elevato corrisponde ad un abbassamento di pressione, per cui devi ragionare a rovescio: Considera il set impostato e la pressione attuale, maggiore e' lo scarto e piu' numerose devono essere le pompe inserite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 18 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2009 Grazie per la risposta. Quindi con la cpu creo solo il software per la gestione dei segnali e le varie scalature dei valori e la regolazione PI la faccio com il micromaster. Se non chiedo troppo puoi spiegarmi meglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 23 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2009 volevo chiedervi un altro cosa se era possibile.siccome è la prima volta che uso il PID, volevo chiedervi un inizio su come impostare i vari voleri e qualche cosnsiglio.premetto ch ho letto dei manuali sulla funzione PID e sto facendo delle prove in ufficio simulandolo con S7200 ma visto che voi avete molta ma molta più esperienza del sottoscritto se potevate indirizzarmi meglio.grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 23 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2009 mi sono dimenticato di dirvi che i libri li ho letti ma sinceramente faccio un po fatica a interpretarli.P= più e piccolo il valore e più tempo ci metto l'uscita ad arrivare al setpoint impostato ma è anche più preciso il sistema????I= il tempo che il sistema ricontrolla tutti i calcoli???? più è alto questo valore ed e' meno sensibile alle variazioani dell'entrata, ma se è troppo piccolo potrebbe oscillare il sistema????D=il tempo che potrebbe passare prima che si verifichi un cambiamento del sistema??? se ho detto un sacco di cavolte scusatemi, ma ci sto provando Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2009 Leggi il mio tutorial sui controlli e regolazioni. Lo trovi nella sezione didattica, sottosezione elettrotecnica.Già leggendo il primo capitolo ti saranno chiari i significati e le funzioni dei 3 termini P, I e D. Poi viene descritto in modo smeplice e praticocome tarare i 3 parametri per ottimizzare il rgolatore.Nello spazio di un messaggio non è agevole dare una risposta esaustiva alle tue domande, ho messo in linea questo tutorial proprio per sopperire a queste esigenze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 24 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2009 grazie lo scarico subito e lo studio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 25 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2009 Livio ho scaricato il tuo tutorial e lo st studiando e adesso le cose sono più limpide.Ora pero avrei un piccolo problema con il pid del s7200.sto seguendo alla lettera il manuale e ho fatto tutte le operazioni che richiede ma se faccio delle prove il pid non si autotara, mi spiego meglio.l'esempio della guida in linea dice di normalizzare i valori sia in ingresso e sia in uscita, fin qui tutto ok.come prova sto mettendo il setpoint a 0.5 e la variabile di ingresso 16000, in modo tale di avere un sistema molto stabile, ma quando faccio l'autotaratura l'uscita è molto oscillante, mi va dal setpoint impostato allo zero una volta al secondo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 25 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2009 susatemi ancora ma forse ho capito dove è il mio problema.secondo me non rieco a fare questa benedetta taratura perche sto simulando i valori forzandoli e non con un sistema vero e propio.giusto???? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2009 secondo me non rieco a fare questa benedetta taratura perche sto simulando i valori forzandoli e non con un sistema vero e propio.giusto????Esatto!io comunque preferisco non usare ne le funzioni di PID interne ai PLC ne le autotarature. Sono strumenti previsti per applicazioni generali, quindi non sono mai ottimizzate per l'applicazione specifica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 25 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2009 grazie livio delle tue risposte esaustive, volevo provare a fare una cosa.visto che quasi sicuramente questo lavoro lo faro e per quanto riguarda il resto del software ( allarmi, settaggi parametri, comunicazione inverter)sono ad un buon punto l'unica cosa che devo fare riguarda il pid.ora non vorrei fare il "fesso" ed andare la sul cantiere e provare e provare a tarare questo pid c'e' qualche simulazione che posso poter fare??c Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2009 Praticamente nessuna se non hai un dispositivo che emuli il tuo sistema da controllare.Io, un tempo, ne avevo messo a punto uno completamente analogico che poteva simulare grossolanamente qualche impianto, tanto per avere un'idea sul funzionamento. Poi ho capito che era tempo perso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 26 gennaio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2009 avevo in mente di crarmi anche io un sistema analogico con una cpu224xp ed un modulo analogico.ma non cosa trrovare per l'ingresso analogico e l'uscita analoica.oggi vado al magazzino e vedo un po cosa hanno, almeno posso provare.consigli?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Water Inserita: 26 gennaio 2009 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2009 se vuoi simulare l'impianto devi riprodurre il segnale in ingressoesempio banale:se usi un pressostato analogico a 4-20 mA, con fondoscala 10 barti fai una tabella con i valori "reali" rapportati a quel pressostato4 mA pressione = 0, 20 mA pressione = 10 bar (i rimanti di conseguenza)poi applichi un piccolo generatore di corrente regolabile in ingresso al PLC e simuli la pressioneciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 3 febbraio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2009 Salve volevo chiedevo se il procedimento che eseguo per la regolazione PID è giusta. Allora i 2 valori in ingresso, il setpoint e la variabile di processo devono essere valori compresi tra 0.0-1.0. Quindi questi 2 valori li scalo. Fatto questo forzo il setpoint ad un valore che decido io esempio 0.5 che mi corrisponde a 5 bar.ora mettiamo per esempio che mel tubo di mandata ho effettivamente 5 bar il motore non deve girare, ed quindi posso cominciare a fare l'autoraratura PID. Giusto o sto sbagliando qualcosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2009 quindi posso cominciare a fare l'autoraratura PIDNon credo proprio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
busanela Inserita: 3 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2009 Se vuoi fare delle prove con le regolazioni dei vari P, I e D, prova il simulatore Piddemo nell'area download di PLCForum, quì: magari ti aiuta a chiarirti le idee. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 3 febbraio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2009 Livio quindi dov'é che sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 3 febbraio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2009 Grazie busanela,ora lo scarico m'a potresti spiegarmi un po meglio come impostare il pid x s7200. Ho letto i vari argomenti della guida ma sinceramente penso che sto facendo un po di confusione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2009 L'autotaratura la puoi fare se, e solo se, il regolatore si trova nelle condizioni reali di lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 4 febbraio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 4 febbraio 2009 livio è propio questo che non riesco a capire, scusami!!!!!una volta che metto il setpoint impostato a 5 bar allora posso fare l'autotaratura?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 5 febbraio 2009 una volta che metto il setpoint impostato a 5 bar allora posso fare l'autotaratura??Noho. Per effettuare l'autotaratura è necessario che il sistema stia lavorando nelle condizioni normali.TI faccio un altro esempio. I convertitori e gli inverter di ultima generazione hanno le funzioni di autotaratura per corrente e velocità. Per effettuare l'autotaratura devi collegare il motore al convertitore e poi eseguire la funzione. Il sistema effettuerà l'autotaratura dell'azionamento con quel motore in quelle condizioni. Se cambi il motore o le condizioni devi rifare l'autotaratura, se togli il motore non puoi eseguire l'autotaratura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 8 febbraio 2009 Autore Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2009 ok livio ora penso di aver capito meglio, ci ho messo un po pero ......allora l'autotaratura la posso eseguire solo nel momento in cui ho tutti li inverter installati e pronti al funzionamento con l'impianto finito.imposto il mio setpoint e comincio a fare l'autotaratura, in modo tale che la pressione reale mi scenda, in poche parole ad impinato finito.ora volevo chiedere un altra cosa.visto che ho previsto un touchpanel per l'impinato avevo pensato di impostarlo in uesto modo.1 pagina con il layout dell'impianto e con la visualizzazione del setpoint e della VP con le relative velocita degli inverter quando entrano in funzionamento.1 pagina che contiene gli errori/guasti che si verificano sull'impiantopoi volevo creare 3 pagine dedicate per ogni inverter ogni pagina vorrei metterci , corrente assorbita, possibilita di fare il manuale automatico.che ne dite? sono poche?ora sto leggendo il manuale del micromaster e per vedere la corrente assorbita del motore, la corrente cosumata dell'inverter ci sono dei paremetri che contengono questi dati.leggendo il manuale del s7200 trovo scritto che l'operazione che mi dovrebbe servire e' la USS_RPM_X (x in base ad tipo di dato) dove la posso attivare una alla volta, significa che non posso leggere contemporaneamente corrente e corrente assorbita per ogni inverter?poi non riesco a capire bene il funzionamento dell'operazione, mi spiego meglio.il parametro della corrente assorbita in KWh è r0039, ora per farlo leggere dalla cpu come la devo impostare l'operazione?nel parametro drive metto il numero che ho impostato nel drive, esempio 1.nel paramero param metto 39nel parametro index metto 0 perche questo parametro non ha indicenel parametro DBptr metto &vb100, la vb100 me lo da il programma appena decido l'aria di memoria da dadichare alle operazioni uss, ad esempio se decido che la memoria doveva iniziare da vb0 metto &vb0, giusto?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 8 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 8 febbraio 2009 Puoi leggere un solo parametro per volta da un solo inverter alla volta. Se proprio vuoi farlo devi creare una sequenza ciclica che legga di volta in volta un parametro da un inverter e aspetta un po' che arrivi la risposta prima di fare un'altra lettura. Per esempio la corrente al motore, parametro 25, e' un numero REAL quindi devi usare USS_RPM_R. La memoria da dichiarare in DB PTr non deve essere nell'area della libreria USS, ma ti riporto l'.: L'indirizzo del buffer di 16 byte deve essere fornito all'ingresso DB_Ptr. Il buffer viene utilizzato dall'operazione USS_RPM_x per memorizzare i risultati del comando inviato all'azionamento MicroMaster. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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