robybrigno Inserito: 13 giugno 2012 Segnala Share Inserito: 13 giugno 2012 Ciao a tutti. Da qualche giorno sono in possesso di un antifurto inim smartliving. L'elettricista mi ha creato 3 aree. Queste tre aree sono "perimetrale" (inserimento delle sole zone finestre), "sensori" (inserimento dei soli sensori infrarossi) e una terza area "notte" con parte di zone legate a finestre e parte a sensori infrarosso. Mi ha poi creato 5 scenari di inserimento: totale (che inserisce tutte le aree sopra elencate), disinserito (che disabilita tutte le aree), Sensori (che inserisce l'area sensori) e notte (che inserisce l'area notte). Sono alle prime armi e ho cominciato a modificare vari parametri tramite il software smartlegaue e fin qui tutto bene. Il problema riguardo la modifica delle zone legate alle aree. Entrando nella sezione Terminali->Zone ho cambiato i check legano le zone alle aree in modo diverso da come aveva fatto l'elettricista perchè ha sbagliato alcune associazioni (es: un sensore ad infrarosso è nell'area perimetrale). Ho scritto sulla centrale. Provo ad inserire l'antifurto, quest'ultimo si inserisce ma violando una delle zone inserite non scatta nessun allarme. Questo problema lo fa con tutte le aree tranne che con l'area "TOTALE". Il problema è che smettendo di scattare anche aree delle quali non ho modificato nessuna zona. Riscrivendo la configurazione iniziale il tutto si sistema. Sono io che sbaglio qualche passaggio nel cambiare le zone legate alle aree?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ynot74 Inserita: 13 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 13 giugno 2012 ...ti posso fare una domanda? mi sembra di capire che tu sia l'utente finale vero?.come sei venuto in possesso del software smartleague..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bruno Melotto Inserita: 13 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 13 giugno 2012 (modificato) ciao e benvenuto su PLC Forum scusa ma se l' impianto è stato realizzato solo da qualche giorno non era meglio far intervenire direttamente l' installatore, a maggior ragione se come dici tu ha sbagliato le associazioni ed anche un pò per questioni di garanzia o per lo meno avrebbe potuto assisterti meglio nelle fasi di modifica Modificato: 13 giugno 2012 da Bruno Melotto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robybrigno Inserita: 14 giugno 2012 Autore Segnala Share Inserita: 14 giugno 2012 Ho già contattato l'elettricista che interverrà. Ma siccome sono appassionato di tecnologia vorrei essere indipendente per modifiche di configurazione future. Ho letto i vari manuali e cambiato diversi parametri e il tutto funziona perfettamente. L'unico problema si propone solo nel momento in cui modifico le zone associate alle aree e mi piacerebbe capire il perchè anche solo per curiosità personale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ElektroImpact Inserita: 27 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2012 Leggendo questi post mi convinco sempre più che faccio bene a non fornire il codice installatore all'utente finale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ynot74 Inserita: 28 giugno 2012 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2012 ma il codice installatore non si da al cliente in nessun caso.neanche sotto"minaccia" .anzi aggiungo che e' buona norma cambiarlo da default in modo che qualche utente "smaliziato"non lo possa ricavare da internet....per poi combinare casini..e poi del resto se esiste il codice utente ed il codice installatore con diverse autorizzazioni un moptivo ci sara' no.altrimenti bastava un solo codice per tutti e due e si risparmiavano un bel po' di lavoro gli ingegneri del software..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paperilla Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2012 Leggendo questi post mi convinco sempre più che faccio bene a non fornire il codice installatore all'utente finale.non fornendo il codice saresti passibile di denuncia !!!! Ed è quello che ho appena consigliato di fare ad un mio cliente che in maniera poco furba si è trincerato dietro scuse poco credibili ma che se non suffragate entro 15 giorni gli costeranno care!!!! Come per i manuali e per il resto il proprietario paga la completa fornitura di tutte le caratteristiche e funzionalità del sistema . A chi contesta la proprietà intellettuale ricordo che il programma è coperto da copyright cosi come il firmware ma non sicuramente il settaggio di un apparecchiatura Ovvio con rispetto augurando buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2012 Paperilla Come già detto piu' volte, il cliente acquista L'impianto di allarme, che è composto da varie apparecchiature Pertanto non ha alcun diritto ad avere il codice installatore (è come se tu pretendessi da un costruttore d'auto di avere la password per accedere alla centralina d'iniezione). TU cliente mi commissioni un'impianto di allarme, IO installatore, con le mie conoscenze realizzo quanto richiesto.Il come funzioni il sistema è affare mio. TU hai diritto ad avere il sistema con le prestazioni richieste. Il cliente ha diritto ad avere il codice utente, con cui puo' fare tutto quanto previsto dalla casa costruttrice. Esiste inoltre una responsabilità da parte dell'installatore su quanto ha realizzato, anche in termine di prestazioni. Finchè sono io responsabile, il mio codice installatore non lo avrai mai. Ti installo l'impianto e ti fornisco regolare garanzia per i due anni previsti come utente finale. Ti avviso delle manutenzioni.Se qualcosa non funziona sono il primo ad intervenire. MA se scopro che hai variato la programmazione della centrale con il programma della casa costruttrice (e poi mi dovrai spiegare come hai ottenuto il codice, che non lascio mai a default) come minimo parte una bella raccomandata per scarico completo di responsabilità, oltre al fatto che da quel momento ti scordi la garanzia. Tra l'altro tutti i miei impianti sono collegati in teleassistenza, per cui se combini qualche cosa nel giro di 2 minuti vengo a sapere cosa hai combinato (stiamo parlando di impianti di sicurezza, mica di noccioline) Denuncia un "par di palle". Se la becca il cliente che ha fatto una violazione di legge (D.M.37/08, art.2 comma per l'inquadramento, art.8 comma 1 per gli obblighi a suo carico). Passiamo al caso in oggetto: Il cliente ha "smanettato" sul programma della centrale, facendo sicuramente qualche casino.(MAI trovato qualcuno che ammettesse che ha fatto qualche cosa...) Invece di avvalersi della garanzia come suo sacrosanto diritto, ha fornito su un palmo di mano il pretesto all'elettricista per addebitare il futuro intervento, in quanto adesso sono cavoli suoi dimostrare che il sistema non funzionava correttamente (se l'installatore è serio, avrà il log del collaudo, da allegare lla DDC) Mi è capitato di casi in cui il cliente non ha piu' voluto avere a che fare con me. Il problema si risolve in maniera molto semplice. 1) il cliente mi richiede con lettera raccomandata il codice di programmazione. 2) il gli rispondo che non ci sono problemi, a partire dalla data xx il codice di programmazione sarà messo a default (quale sia sono affari suoi, o meglio del nuovo installatore che sicuramente saprà quello che sta facendo) ma da quel momento declino ogni responsabilità per qualsiasi malfunzionamento dell'impianto 3) da quel momento cancello il cliente dal mio database conservando pero' un dump della memoria del sistema appena "liberato" 4) Ogni ulteriore chiamata da parte dell'ex cliente viene fatturata ai costi previsti dal listino Camera di commercio, consulenze telefoniche incluse. A chi contesta la proprietà intellettuale ricordo che il programma è coperto da copyright cosi come il firmware ma non sicuramente il settaggio di un apparecchiatura guarda che su parecchie centrali il programma viene scritto "ad hoc" per il cliente (infatti se accendi la centrale questa se ne rimane ferma senza fare niente), per cui la proprietà intellettuale rimane. I settaggi di cui parli sono quelli previsti esclusivamente dal "codice utente". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paperilla Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2012 Ritengo che non spetta a me dare giudizi ci sono esperti piu che quotati che lavorano in tribunale . Ovvio che possiamo avere opinioni divergenti ma rimango con rispetto della mia opinione Ciaooo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2012 Io mi sono già espresso chiaramente in proposito. Se in Italia avessimo una "Giustizia" degna di un paese civile avremmo già avuto un parere sicuro e definitivo in proposito. In assenza di questo c'è un rimedio sicuro e preciso: " ti saldo il lavoro solo quando mi hai fornito tutta la documentaszione codici compresi". Niente codici niente moneta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paperilla Inserita: 3 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2012 Sono perfettamente con te ma dobbiamo comprendere anche chi non la pensa come noi ed a volte è anche un piacere scontrarsi ..... Ciaooo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 2 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2012 Ma pensate veramente che il rapporto tra Utente che si serve di installatori qualificati sia paragonabile al rapporto tra utente smanettatore (più o meno appassionato) e l'elettricista occasionale che cerca di spendere il minimo possibile? E' chiaro che l'Utente medio non penserà mai a chiedere il codice installatore per non avere addossate cause di malfunzionamento per aver sbagliato un parametro, e fino a che i rapporti sono svolti nella fiducia reciproca. Il problema può nascere in caso di malfunzionamenti che l'installatore non riesce a risolvere e il Cliente è costretto a rivolgersi ad altri. Se non c'é un motivo specifico il codice installatore non può essere dato previa invalidazion della garanzia e in caso d'insistenza del Cliente (persona strana per altro) può essere dato ad un legale che lo conservi fino alla scadenza della garanzia o in caso di contestazione sul servizio di assistenza. Se pensate che lo svitare una sola vite di un'apparecchiatura invalida la garanzia..., figuriamoci l'accedere ai parametri di configurazione. Questo caso comunque esula da questi discorsi in quanto c'è un accordo tra cliente ed elettricista e Rubibrigno chiede che errori può aver fatto, e su questo dovrebbe vertere l'aiuto se possibile (e che non è stato dato). Risposta: il problema è che quando cambi l'assegnazione delle aree alle zone devi correggere tutto ciò che è collegato, Eventi e Scenari, tenendo conto che gli scenari sono anche responsabili delle Macro di Inserimento/Disinserimento. Le cose son due: o approfondisci lo studio o ti fai aiutare dal tuo elettricista. Per avere un aiuto concreto da noi dovresti farci conoscere il file di programmazione (e puoi stare tranquillo in quanto i codici non saranno mai visibili). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paperilla Inserita: 2 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2012 Non credo sia un problema di codice sai , penso sia più profonda la cosa. Io ad esempio non ho problemi a tornare gratuitamente da un cliente che ha smanettato un po troppo modificando parametri . Magari si tratta di capire che non potrà ne dovrà chiedere interventi in urgenza se la sua richiesta è il gratis. Si attende un altro intervento nei paraggi e con quasi 2500 impianti si fa presto e dopo ci vuole 5 minuti piu il caffe d'obbligo, rientra anche nel rapporto umano. Lo so che coi rapporti umani non si pagano le tasse ma a me e ai miei dipendenti basta , siamo ben accolti e ogni volta che presentiamo la fattura per qualche cosa di piu serio difficilmente ci sono problemi . Il codice istallatore non ho problemi a consegnarlo anche perche difficilmente rimane quello di default . Diciamo che spesso come dicevo prima dovremmo sentirci un pò meno minacciati nella nostra attività laddove si consideri di usare la mano più morbida per le sciocchezze. Un vecchio elettricista una volta mi disse che preferiva 1000 volte di piu riparare i suoi impianti piuttosto che montarne uno nuovo, ovviamente anche quello nuovo deve esserci ma.... Ecco lui ha 87 anni lavora ancora col nipote e posso garantire che lavora bene e con soddisfazione , questi sono i target a cui punto. La concorrenza in questo puó solo cge farci crescere e sicuramemte lo farà. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enrib Inserita: 8 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 8 gennaio 2013 e roby? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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