niky Inserito: 25 ottobre 2007 Segnala Share Inserito: 25 ottobre 2007 Salve ragazzi pongo una domanda a tutti quelli che ogni giorno sono chiamati per intervenire su macchine automatiche avvalendosi dell'uso della PG.di fronte ad un fermo macchina gestita da un PLC SIEMENS, quali sono i passi che adottate per la ricerca guasti?butto giù questa domanda per sapere come , voi tecnici , affrontate un problema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 25 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2007 Ciaola prassi è la medesima che si adotta con un PLC Schneider, Schleicher, Omron o GE (tanto per dire 4 marche che mi saltano in mente) io prima di attaccare il PG e sravanare la CPU preferisco iniziare dall'hardware: è perfettamente inutile che tu ti colleghi con la CPU e hai un contatto di un finecorsa rotto .... e per esperienza il 95% dei guasti riguarda proprio il bordo macchina, la parte PLC raramente è interessata da guasti.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
niky Inserita: 25 ottobre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2007 certo sicuramente è come dici,però mi insegni che in un macchinario complesso solo grazie all'ausilio del programma si riesce a risalire ad un consenso mancante (finecorsa).riflettendo sulla logica del programma si stana il finecorsa rotto.ma io mi chiedevo se esisteva qualche procedimento (strategia,accortezza) che mi facilitava nella ricerca guasti dopo che mi ero interfacciato con la pg sul plc..................qualche strada che di solito si usa per rilevare il piu velocemente possibile il guasto.GRAZIE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone70 Inserita: 25 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2007 Di solito io vado a gardare la parte di programma che abilita l'uscita del ovimento che non si attiva e da li risalgo alle condizioni mancanti. Ovviamente per fare questo bisogna conoscere il ciclo di lavoro della macchina in questione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
beppeconti Inserita: 25 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2007 Non c'è una regola.Nel mio caso per prima cosa controllo sull'interfaccia operatore della macchina se ci sono allarmi o segnalazioni varie, se l'automazione è stata fatta bene dovresti avere una segnalazione. Successivamente controllo visivamente se ci sono segnalazioni di allarme sui led del PLC o delle apparecchiature coinvolte nel fermo macchina.Se i controlli "visivi" non danno risultati interviene la conoscienza della macchina e del programma, se in base al tipo di problema individuo già la possibile causa faccio una verifica diretta altrimenti mi collego al PLC con la PG e faccio le verifiche.Comunque ripeto ... non c'è una regola ognuno ha il suo metodo.CIaoBeppe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
niky Inserita: 25 ottobre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 25 ottobre 2007 scusami beppeconti non intedevo che esiste una regola generale,chiedevo quale metodo personale veniva usato..........ognuno ha un suo metodo,come il tuo del resto,come hai descritto.infatti c'è chi preferisce comunque consultare gli schemi prima di tutto,c'è chi da un'occhiata sulla parte fusibili o termici,ognuno ha un metodo piu o meno sbragativo. tutto sommato mi hai risposto alla domanda,perchè già il fatto che si valutano per prima cosa gli allarmi sui pannelli operatori,è sinonimo che se si riflette la logica che innesca l'allarme si puo risalire alla condizione mancante.certo però che se il fermo macchina avviene per un sensore non è sempre vero che scatti un allarme.se dovessi intervenire su di un macchinario automatico nuovo ,senza nessuna conoscenza della macchina e del relativo programma,come ti comporti ,sostanzialmente è proprio questo che voglio sapere o per lo meno ho aperto questo post appunto per far capire alle persone di poca esperienza come bisogna comportarsi di fronte ad un caso simile.p.s: nelle scuole si fa tanta teoria,ma poi ci sono dei poveri ragazzi che vengono assunti nelle aziende e si trovano molto impacciati in situazioni simili..cerchiamo di spegare a passi come si effettua un intervento su un macchinario automaticoGRAZIE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carmelozappala Inserita: 20 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2009 Ciao a tutti, ho un problema con dei normali interruttori collegati a dei neon elettronici 2X36W. Nel giro di poco si bruciano i contatti, pensavo fosse una partita di interruttori difettosi, ma adesso ho l'impressione che dipenda dai neon.Come posso ovviare a questo. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cipone Inserita: 21 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2009 ciao quante plafoniere sono? Solo una 2x36W oppure di più? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 21 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2009 Intanto che ci sei dimmi la marca e il modello degli interruttori, alcuni modelli da 10A (System) mi hanno dato lo stesso problema con una fila di 3 plafoniere 2x58W Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carmelozappala Inserita: 21 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2009 -Cipone: le plafoniere sono N°4 2x36 ma succede anche nelle stanze dove sono N°2 2X36-Marco: sono la serie vela della legrand.Questa marca lo usata parecchio non mi ha mai dato problemi. Quando accendo l'interruttore si sente lo scintillio dell'arco allinterno.Vorrei dire una cosa, ma non sono sicuro. Potrei sistemare la cosa con un condensatore in parallelo alla linea? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo (An) Inserita: 22 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2009 Le lampade montano i condensatori di rifasamento? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carmelozappala Inserita: 22 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2009 sono quelli elettronici e a vista non presentano condensatori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 22 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2009 Io il problema l' avevo risolto utilizzando interruttori bipolari (16 A) con i contatti in parallelo, lo puoi fare anche tu' con la Vela. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carmelozappala Inserita: 22 febbraio 2009 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2009 Ok Mauro ci provo 1000 grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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