Tode Inserito: 19 settembre 2002 Segnala Share Inserito: 19 settembre 2002 dovrei trasmettere un segnale 4-20 mA da un trasduttore di posizione analogico ad un visualizzatore di quote posto a 220 metri, inoltre il cavo passa per forza assieme ad altri che trasmettono comandi a relè, teleruttori ecc.. Qualcuno mi può consigliare sul tipo di cavo da utilizzare.Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 19 settembre 2002 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2002 Il segnale 4-20 mA è per sua natura molto insensibile ai disturbi. Tutto dipende dalla velocità di risposta del visualizzatore. - Se la visualizzazione può avere un aggiornamento ragionevolmente lenta, perché la lettura non varia rapidamente e se il visualizzatore ha una forma di filtro all'ingresso si può usare anche il filo sciolto per impianti, quello da 1,5 mmq per intenderci. Il segnale a 4-20 mA è un po' sensibile ai campi magnetici, il doppino twistato è ottimo, ma, ripeto, ho visto dipspositivi di visualizzazione lenti (di temperatura) funzionare bene anche con centinaia di metri di filo sciolto da impianti viaggianti nella canaletta della BT.Molto diverso sarebbe il caso di un segnale di tensione....SalutiR. G. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 19 settembre 2002 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2002 Piuttosto che stendere due fili sciolti preferisco stendere un doppino twistato! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 19 settembre 2002 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2002 Vorrei segnalare un caso veramente insolito.Ho collegato ad'un plc un cavo lungo quasi 4 Km che arriva da valle fino alla sommita' di una collina e mi serve per gestire un grosso acquedotto.Il cavo e' schermato ed'e' stato posato 22 anni fa'.Il segnale e' un 4-20 mA e da circa 4 anni non mi da' problemi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 20 settembre 2002 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2002 Mauro Dalseno+Sep 19 2002, 10:33 PM-->CITAZIONE(Mauro Dalseno @ Sep 19 2002, 10:33 PM)e per i primi 18 anni? Sto scherzando... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 20 settembre 2002 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2002 Sono assolutamente certo che non da' problemi... Non riesco ad immeginarmi un pendio di collina di 4 Km. pieno di inverter, soft-starter, motori cc., saldatrici ed ogni altra schifezza. A parte la battuta.. per un segnale elettrico il problema distanza e completamente prevedibile e correttamente affrontabile. Le interferenze non sono mai prevedibili A questo proposito ti cito un caso assolutamente limite In un autosilo posto sotto un edificio civile dovevo pilotare un rele' che richiamava in funzione un ventilatore con un rilevatore di vapori. la distanza era di un piu' di 15 metri il cavo da 2x0,5 era poasto in passerella ed il comando era attuato in tensione a 24 Vcc. Il rele' rimaneva sempre eccitato, ho dovuto sostituire il rele' con un teleruttore con assorbimento (relativamente) alto e sulla centralina usare il contatto in scambio cortocircuitando la linea in mancanza di segnale. E' vero che i segnali in corrente sono, a differenza di quelli in tensione tendenzialmente insensibili ai disturbi, ma non e' scontato sempre e comunque. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 20 settembre 2002 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2002 Piero, c'era il diodo di free-wheeling in parallelo alla bobina del rele' in c.c. vero? Mauro non ha problemi perche' usa il cavo schermato. Secondo me, anche le interferenze sono prevedibili (escluse le NEMP - Nuclear Electro Magnetic Pulse) e ci si puo' organizzare per evitarle. Un circuito in corrente e cavo schermato con la calza che non conduca corrente e' una soluzione sicura. Ricordo un'applicazione di vent'anni fa su gasdotti in Siberia con distanze chilometriche.CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 20 settembre 2002 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2002 Per i primi 18 anni era utilizzata una costosissima apparecchiatura di controllo realizzata dalla ditta Bosco di Torino che ormai era inaffidabile per l'invecchiamento dei componenti elettronici (specialmente i condensatori).Il segnale era comunque in corrente 0-20 mA.Sicuramente in futuro usero' sistemi via radio oppure modem GSM per ora il sistema e' ancora efficente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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