Giorgio Demurtas Inserito: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserito: 21 luglio 2003 Vorrei costruire un modellino di escavatore utilizzando dei cilindri ad aria compressa.Vorrei poter fermare il pistone in qualunque punto della sua corsa, e una volta fermato, deve resistere ai carichi (il peso dei bracci e forze esterne).Essendo l'aria un fluido comprimibile, anche se chiudo il passaggio dell'aria, il pistone continua a muoversi perchè l'aria si espande al suo interno. esiste qualcosa per fare questo controllo? tipo una valvola particolareCiaoGiorgio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Ciao Giorgiotipo una valvola particolare... tipo una valvola proporzionale ... soltanto che ne devi montare due (uno per la mandata e una per il ritorno), devi dare un riferimento totale di 10V, ossia riferimento valvola mandata + riferimento valvola ritorno = 10Vin modo da resistere in entrambe le direzioni.Inutile dire quanto siano costose queste valvole ... forse le più economiche sono di Pneumax, ma sul sito non trovi nulla Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Castellaro Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Molte case hanno dei "bloccastelo" ovvero degli aggeggi da applicare all'uscita dello stelo dal cilindro che bloccano in modo meccanico lo stelo e lo si sblocca mediante l'immissione di aria. Potrebbe essere una soluzione piu' economica anche se senza ombra di dubbio meno performante! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Secondo me dovresti pensarla diversamente:- gestire l'aria in entrambe le camere del cilindro- svuotare la camera interessata al movimentoNaturalmente devi montare un regolatore di pressione visto che le aree del cilindro saranno diverse (quella con lo stelo ha una superficie minore, quindi devi limitare leggermente la pressione sull'altra per avere la stessa spinta da entrambe le parti ed avere quindi il cilindro fermo).Ti consiglio poi di inserire dei regolatori di flusso (che strozzano l'aria in uscita dalla camera e riesci ad evitare movimenti bruschi).In questa maniera riesci a regolare, sempre tramite regolatore di pressione, anche l'influenza di altre forze (gravità, peso del carico, ecc...) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Massimo Vergani Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 ciao Giorgio,ti basta comandare il cilindro con una elettrovalvola a centri chiusi. (composta da due bobine, una apre, una chiude e quando sono spente il cilindro rimane dove si trova.)ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Riva Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Massimo Vergani+21 Jul 2003, 02:09 PM-->CITAZIONE(Massimo Vergani @ 21 Jul 2003, 02:09 PM)Aggingerei che esistono speciali cilindri con blocco. In questo caso vi e' una terza elettrovalvola per sbloccare il cilindro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Massimo Vergani+21 Jul 2003, 02:09 PM-->CITAZIONE(Massimo Vergani @ 21 Jul 2003, 02:09 PM)E' quello che proponevo, ricorda però che se non metti il regolatore di pressione, le diverse forze in gioco non ti permettono di bloccare il cilindro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Massimo Vergani Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 scusa Claudio, andavo di corsa e non ho letto le risposte precedenti,esattamente come dici tu, senza regolatori sarebbe tutto vano.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Castellaro Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Con una valvola a centri chiusi non influisce minimamente la sezione del cilindro, quando disecciti tutte e due le elettrovalvole "chiude" le due bocche del cilindro e l'aria rimane bloccata al suo interno, in questo modo, il cilindro riuscirai a fargli fare un piccolo movimento (compressione e espansione delle'aria nelle due camare), ricordati pero, che queste valvole un po' trafilano ed al loro trafilamento si sommano eventuali perdite dei tubi nonche' l'eventuale trafilaggio della guarnizione del cilindro, quindi dopo un lasso di tempo ti troverai il cilindro vinto dal peso.Quello che intendeva Claudio è invece una valvola con centri in pressione, questa valvola mette in comunicazione le due bocche del cilindro con il cilindro, quindi se non regoli le pressioni, una camera con eventuale sezione maggiore vincerebbel'altra. Questa soluzione non ha l'inconveniente dei trafilaggi ma il problema è che non puoi tarare le pressioni in modo corretto, in quanto devi calcolare che il peso sollevato non è di grandezza fissa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Caro Giorgio, fare quello che chiedi e' costosissimo.Hai pensato di usare liquido incomprimibile (acqua, olio) anziche' aria comprimibile? Buona progettazione!Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
davide75 Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 ciao a tutti sono pienamente d'accordo con Ivan, utilizza una valvola a centro chiuso e non avrai problemiaggiungo anche che se sovradimensioni un attimino il cilindro rispetto al carico in gioco avrai meno problemi in seguito quando la valvola o il cilindro cominceranno a trafilare(se monti un lubrificatore a mo nte del circuito il problema non sussiste, a meno che tu non faccia lavorare il tuo modellino 8 ore al giorno 7 giorni su 7) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Riva Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Mi ripeto, perche forse nessuno ha letto...esistono cilindri SPECIALI pneumatici con BLOCCO: quando il cilindro e' bloccato non si muove piu' in nessuna direzione anche se stacco i 2 tubi dell'aria d'entrata ed uscita.Per sbloccarlo bisogna far entrare aria nella piccolissima camera di sblocco attraverso una terza valvola.(Ho avuto occasione d'utilizzarli tempo fa su un'impianto in metallurgica e anche l'impresa che ha effettuato l'impianto pneumatico, non sapeva come collegarli in quanto anche per loro il cilindro era sconosciuto. E' dovuto uscire il tecnico della Parker per dare istruzioni sull'uso) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 21 luglio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 dovrebbe andare bene la valvola a centri chiusi,ma sarebbe veramente tutto più semplice se usassi un liquido incomprimibile? ho preferito l'aria all'olio perchè non ho molta dimestichezza con i tipi di raccorderie e di tubi degli impianti oleodinamici. In questi impianti ho sempre visto raccordi fissati al tubo con delle presse speciali, e poi penso che quel tubo costi parecchio; essendo un modellino inventato da me ma dove metteranno le mani anche i miei compagni, devo tenere conto che una perdita d'olio è diversa da una d'aria. Ditemi un pò, esistono raccorderie per olio (basse pressioni es. 8 bar) e tubi che si montano con la facilità dei corrispondenti per aria?CiaoGiorgiops. Grazie della numerosa partecipazione (siete stati davvero veloci) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Caro Giorgio, a parita' di pressione (quindi di forza erogata a parita' di diametro) le tenute sono praticamente uguali. Puoi usare i tubi "per aria" e metterci l'acqua pulita, in modo che non si possano intasare i piccoli passaggi.Se usi acqua non inquini anche in caso di perdita. ByeMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 21 luglio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 e riguardo alla corrosione? e la lubrificazione? e se usassi olio? devo usare cilindri per olio? ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 (modificato) E una centralina (pompa) per farlo girare Secondo me un attacco x aria compressa lo trovi meglio... Modificato: 21 luglio 2003 da Claudio Monti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 21 luglio 2003 Caro Giorgio, se tu abitassi qui vicino ti assumerei. Mi piace vedere che affronti tutti i problemi dall'inizio.e riguardo alla corrosione?dipende, se usi tubi di ferro o rame, hai formazione rapida di ruggine o verderame. Se usi tubi di alluminio o plastica, l'effetto e' minore. Dipende da quanti mesi/anni/decenni deve durare!e la lubrificazione? - L'acqua e' abbastanza lubrificante, se i carichi specifici (kG/mm2) non sono molto elevatie se usassi olio?Meglio, e' la soluzione piu' professionale. devo usare cilindri per olio? No, puoi usare anche una siringa (se la forza e' limitata) o un tubetto metallico o un tubo in plastica. Hai calcolato la spinta massima che deve essere esercitata? E il tiro massimo?Buon lavoro!Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 22 luglio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2003 Per rendere l'idea:è un modellino in scala 1:5I bracci (scatolati) li faccio di lamiera d'acciaio da 4mm.I cilindri (chiaramente anche quelli sono in scala) sono abbastanza grandi e forti per il lavoro che deve fare il braccio.La mia idea è di montarlo fra due vasche con della ghiaietta e deve "scavare" da una parte e portare dall'altra.I comandi saranno tramite 2 joistic (elettrici) oppure in automatico con una sequenza scandita dal PLC.L'olio idraulico è corrosivo ; il tubo rilsan (quello in plastica per aria) resite? e il teflon?se uso acqua esiste qualche lubrificante che sia solubile in acqua?Se uso acqua (3 bar) mi organizzo un ricircolo con una piccola autoclave, se uso olio (<=8 bar) compro un gruppo pompante pronto, se uso aria (<=8 bar) uso un semplice compressore attacato al modello con una spirale di tubo.se uso olio...devo usare cilindri per olio?o vanno bene anche quelli per aria?è proprio necessario usare olio idraulico? (macchia, squaglia le vernici...)ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 22 luglio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2003 se interessa qualche particolare costruttivo meccanico.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Igor Inserita: 22 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2003 C'è una ulteriore soluzione al problema di web giorgio, un cilindro pneumatico con un regolatore idraulico di velocità, questo ha due funzioni principali:1) Uniformare e regolare la velocità di avanzamento del cilindro pneumatico2) Assicurarne il blocco in maniera pressochè istantanea e affidabileIn poche parole l'energia del movimento è fornita da un cilindro pneumatico mentre la regolazione di quest'ultimo è idraulica, si sfrutta così l'economicità dell'azionamento ad aria compressa e la regolarità di funzionamento di un cilindro idraulico senza il costo aggiuntivo di una centralina con racorderia a d alta pressioni, radiatori e quant'altro. Il prezzo da pagare è un ingombro superiore, infatti i cilindri raddoppiano di numero!Ti dò il codice Pneumax di questi oggetti, devi guardare la serie 1400, il link al sito è:http://www.pneumaxspa.com/cil_reg_vel.html.Una curiosità, il cinematismo del braccio dell'esacatore è per caso quello dell'esempio di Adams?Ciao e in bocca al lupo, tienici informati! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 22 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2003 Caro Giorgio, la parola modellino mi faceva pensare a qualcosa di 20...30 cm per giocare con sabbia.Tu vuoi fare un mini-cat, tutta un'altra impresa. Deve anche funzionare con carichi simili a quelli reali (in proporzione) quindi tutte le strutture devono essere dimensionate in modo simile all'originale. A dopo ...Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 22 luglio 2003 Autore Segnala Share Inserita: 22 luglio 2003 Bel componente, ma stiamo complicando le cose, missà che lo faccio prima solo con l'aria e i regolatori di flusso su ogni cilindro, smanetto un pò e poi comincio a effettuare le modifiche per migliorarlo.Prima provo i freni idraulici di Igor, poi quando conoscerò un pò più di materiali per oleodinamica, o quando qualquno mi guiderà per la scelta dei componenti, farò tutto con l'olio c'è da divertirsi.Adesso mi tocca lavorare al progetto meccanico, le sagome delle lamiere.... non'è che qualcuno ha i disegi di qualche caterpillar? ciaogiorgio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 22 luglio 2003 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2003 Giorgio,un tuo vicino di casa potrebbe avere i disegni originali. Ti ho mandato l'indirizzo e-mail per contattarlo.CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ceolda Inserita: 15 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 15 novembre 2003 ciao ascolta devi utilizare delle valvole a 3 vie per comandare sia andata e ritorno poi devi mettere delle valvole di blocco sulle bocche del cilindro che blocca l'aria nella camera niente di piu semplice le valvole puoi vedere quelle della univer oppure puoi mettere due scarichi rapidi sulle bocche e sul il ritorno dello scarico rapido puoi mettere delle valvole a comando pneumatico normalmente chiuse e sbloccarle qualdo mandi aria sulla parte opposta da dove introduci e viceversa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
effevalerio Inserita: 18 novembre 2003 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2003 Salve, esiste un tipo di cilindro pneumatico con funzione di posizionatore, questo cilindro compie la propria corsa da 0 a 100% in funzione di un segnale di pressione variabile da 3 a 15 psi (0,2 - 1 bar) in pratica puoi controllare con continuità la posizione del cilindro posizionatore attraverso un semplice regolatore di pressione, aumentando la pressione del segnale lo stelo uscirà e diminuendo la pressione lo stelo rientrera, a segnale costante il cilindo assume la posizione impostata e la mentiene, anche con variando il carico applicato (entro i limiti di spinta dati da proprio alesaggio). Per maggiori informazioni scrivimi a: ***[at]***Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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