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Proximity Per Alte Temperature


emanuele.croci

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emanuele.croci

Salve,

Sto cercando un proximity induttivo che funzioni ad alte temperature (120°C ed atmosfera satura di vapore).

Distanza di lavoro: 5mm o superiore.

Ho fatto alcune prove con prodotti che, dai dati del catalogo, dovrebbero essere OK ma gli esiti non sono ottimali: pare che l'alta temperatura metta fuori uso l'elettronica del sensore in breve tempo.

(...una cosa sono 120°C in aria secca, un'altra 120 °C con vapore saturo!)

Avete qualche prodotto da suggerire o esperienze da raccontare ?

Grazie e saluti,

Emanuele Croci

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Caro Emanuele,

io tratto dei sensori induttivi che operano standard fino a 125°C e speciali fino a 150°C, ma non fanno al caso tuo perche' la distanza e' inferiore al millimetro.

Pero' ti confermo che possono funzionare.

Se cerchi, penso che troverai.

Ciao

Mario

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emanuele.croci

Ciao,

In effetti per avere una lettura >=5mm stiamo parlando di un sensore abbastanza "massiccio", normalmente M18 o M30.

Ho provato un proximity della Balluff (da cui ho sempre avuto ottimi prodotti), ma la combinazione temperatura+vapore sembra metterlo KO.

Stavo pensando anche alle ditte che fanno sensori speciali per l'industria di processo (tipo Endress-Hauser o Angst-Pfister) ma non ho idea, non ho mai usato loro prodotti.

Qualche altro suggerimento?

Saluti,

Emanuele

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Io ho utilizzato dei sensori specifici per alta temperatura della Balluff sia per un impianto forni edilizia che per impianti di acciaieria e stanno ancora funzionando .

Ciao

Tecno

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emanuele.croci

Ciao,

Grazie per le vostre interessanti risposte!

per Pietro:

La Rechner (U.S.A.) fa un sensore che funziona all'incredibile range di temperatura di -200°C / +250°C !!

(non per niente l'hanno chiamato "il super sensore"...), però il loro sito non riporta distributori italiani e penso che anche il prezzo sia "super".

Meglio forse la Pepperl-Fuchs (li avevo sentiti anni fa x altre cose, ma non mi era venuta in mente stavolta): range fino a +200 °C con svariate combinazioni di prodotto disponibili.

Comunque le ho contattate entrambe.

per Tecno:

Io sto usando il sensore Balluff BES516-114-SA-1: è quello che stai usando tu? a che temperatura lo usi? hai idea dei valori di umidità relativa? (io ho 100%...)

Un'altra cosa: guardando i datasheet di questi sensori ho visto che hanno di solito uscita NAMUR; è un termine che ho già letto ma non so che significa. Avete un'idea?

Grazie ancora e saluti,

Emanuele

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  • 1 month later...

Ritengo che (al di là della temperatura) la presenza del vapore nell'interspazio tra il sensore e il punto di rilevamento provochi della condensa che ne altera l'affidabilità. Verifica se ti possono essere utili dei sensori che si chiamano GO SWITCH. Il contatto in uscita è dato da un normale ampolla REED con contatto meccanico. Se ricordo bene incorpora un circuito magnetico che si chiude con la presenza del metallo da rilevare. Sono molto robusti e semplici nel funzionamento. non hanno elettronica a bordo (quindi qualsiasi tensione ai contatti va bene), e sono anche in versione antideflagrante. Li impiego normalmente all'aperto da anni e non danno fastidi. Non li ho mai usati in atmosfera con vapore presente. Informati.

saluti

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Ciao adross,

Il proximity Balluff che citavo è IP67, quindi credo che non dovrebbe avere problemi di condensa....

nella mia officina, ho fatto un test al sensore scaldandolo fino a 120°C con un "phon" per termoretraibile: risultato, dopo un po' il sensore non commuta più da ON a OFF (lasciato raffreddare per qualche tempo ridiventa normale).

(Segnalo anche che il super-sensore della Rechner è per ora futuribile, in quanto non disponibile sul mercato...)

Sono interessato ai tuoi "go switch", sai dirmi chi li fornisce e magari il codice del prodotto?

Grazie e saluti

Emanuele

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Caro Emanuele ,

io fornisco da alcuni anni dei sensori B.... ( meglio non fare nomi ) per impianti dove la temperatura arriva anche a 140 °C e non danno problemi. Certo che ogni situazione può essere diversa ma penso che questi possano risolvere i tuoi problemi.

Per ulteriori informazioni è meglio contattarmi perchè preferisco non dare sigle e marchi.

Ciao

Tecno

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Ciao 3NT,

ti ringrazio per l'aiuto, ho scaricato dalla AECO il catalogo dei proximity induttivi ma ho trovato solo modelli fino a 70°C (che certamente non mi vanno bene). Sai se hanno qualcosa fino a 120°C o oltre?

Per Tecno, ho provato a mandarti un messaggio privato giorni fa per saperne di più dei tuoi sensori B...., l'hai ricevuto o ho sbagliato qualcosa ?

Saluti a tutti e grazie !

Emanuele

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emanuele.croci

Ciao Tecno,

grazie, ho ricevuto la tua mail; visto che stavamo già parlando degli stessi sensori, ti chiedo: hai mai provato ad utilizzare il tappo in materiale plastico che la B** propone come optional per proteggere la testa del proximity?

Io adesso (su consiglio di B**) ho ordinato svariati tappi, devo installarli a breve sulle macchine...

Hai osservazioni in merito?

Saluti, Emanuele

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  • 1 month later...

Prova con la Fisher Rosemount, io ho visto che fanno sonde di temperatura anche per il vapore...

Noi le usiamo abitualmente sono affidabili, ma il costo... :ph34r:

Ciao.

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emanuele.croci

Ciao matteodv,

Io stavo parlando però di proximity che lavorino ad alta temperatura, non di sonde di temperatura...

Per il resto, sono riuscito a contattare il tecnico di Balluff Germania che ha analizzato i ns. sensori guasti: mi ha confermato che i proximity dovrebbero essere OK per la nostra temperatura di lavoro in quanto l'elettronica interna può funzionare a 120°C; a loro risulta che siano stati danneggiati da infiltrazioni d'acqua/vapore nella parte posteriore del sensore (che è IP60); risposta non del tutto convincente perché il vapore è presente solo sul lato di testa del sensore (che è IP67).

Abbiamo ipotizzato quindi che ci fosse una piccola fuga di vapore o trafilamento di acqua lungo il corpo del sensore e abbiamo protetto anche il retro del sensore: si vedrà....

Gli altri modelli che mi avete consigliato li ho scartati tutti per vari motivi, tranne il Turck che sembra perfetto (ma molto più costoso), che proverò sicuramente se non riesco a far andare il Balluff.

Grazie a tutti per l'aiuto!

Emanuele

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Un'altra cosa: guardando i datasheet di questi sensori ho visto che hanno di solito uscita NAMUR; è un termine che ho già letto ma non so che significa. Avete un'idea?

sarei interessato anchio sull'uscita namur..

ciao

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  • 1 year later...

E' un collegamento a 2 fili, di solito è usato in combinazione alle barriere a sicurezza intrinseca. Le barriere a sicurezza intrinseca si utilizzano negli impianti con pericolo di esplosione. Sono delle interfaccie che dal lato pericoloso, il circuito elettronico è realizzato con tensioni e correnti in modo da non poter generare scintille. I sensori NAMUR sono adatti al collegamento a questi apparecchi.

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  • 1 year later...

sto utilizzando il go switch della topworx da tempo in un ambiente di circa 90 gradi e umidità di circa 80%

con distanza di lettura di materiale ferroso di circa 4mm e ritengo sia affidabilissimo,inquanto è un banale sensore magnetico con contatti reed in scambio perciò versatilissimo e perfettamente stagno con cavi adatti all'ambiente sopra descritto.

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  • 10 months later...

Ciao a tutti.

Io sono Davide e sono un po' nuovo del forum, quindi ne manco di pratica.

Spero di riuscire a seguire le vostre informazioni.

Riguardo ai sensori NAMUR, ho un po' di dubbi sul cablaggio.

Sto realizzando un impianto con sistema di remotizzazione ET200S Siemens e per tutta la sensoristica rilevo dei contatti da interruttori a 3 fili PNP o contatti a due fili tipo meccanici, riuscendo quindi a fare tutto con lo stesso tipo di scheda. Ho però anche pochi (ma cattivi :rolleyes: ) sensori tipo NAMUR per i quali vorrei capire se possono essere collegati alla stessa scheda che utilizzo per gli altri "normali" sensori o se per forza devo passare a qualcos'altro di dedicato. Ho intuito che c'è una differente tensione di alimentazione per i namur 2 fili (8 Volts?!) ma cambia solo questo? Grazie in anticipo e saluti,

Davide.

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