sdrule Inserito: 26 maggio 2004 Segnala Share Inserito: 26 maggio 2004 Ho eseguito di recente l' automazione di un taglio al volo il quale è fornito di un cilindro idraulico per l'avanzamento del disco di taglio sul pezzo. L'azienda realizzatrice della meccanica ha installato una servovalvola in portata ed un potenziometro lineare per eseguire e rilevare le velocità e le quote del disco in funzione della sezione del profilo da tagliare. Nessun problema fino a 10gg fà ma poi è arrivato il caldo e l'olio si è fluidificato intensificando il problema di variazioni di velocità dell'avanzamento tra macchina fredda e macchina calda.Non essendo il sistema ad anello chiuso, benchè la valvola apra con un ripetibilità più che buona, la velocità di avanzamento varia in funzione della temperatura. Scartata l'idea iniziale di inserire un regolatore PID per valvole idrauliche retroazionato da tachimetrica a filo per motivi di costi e tempi di esecuzione, ho pensato di inserire una correzione Kt a priori in base alla temperatura rilevata dell'olio. Ho cercato in mari e monti un grafico che mi metta in relazione perdite di carico e densità/viscosità dell'olio (le caratteristiche dell' olio le ho) ma ho trovato solo formule spaventose.Vengo al sodo:1) Possiede qualche anima santa un grafico simile?2) Ammesso che nessuno lo abbia, qualche esperto in materia mi può dire se la relazione trà perdite di carico e densità del fluido è riconducibile ad una funzione "regolare"?Ho considerato l'ipotesi di campionare con oscilloscopio il tempo di un ciclo campione in funzione della temperatura, ma attendo vostre risposte per non buttar via due giorni di misure e scoprire che il sistema ha una risposta irregolare difficilmente correggibile.Lo sò che attualmente gli avanzamenti li fanno con brushless, sono 6 mesi che lo cantileno al progettista ma è duro di orecchi Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mavo Inserita: 26 maggio 2004 Segnala Share Inserita: 26 maggio 2004 per maggiori informazioni sui fludi devi, secondo me rivolgerti ai riventitori di prodotti chimici, lubrorefrigeranti, se sei nella zona di Brescia ti potrei indirizzare su due grossi distributori, che certemanete sanno il fatto loro,per il problema olio comunque secondo me, a qualsiasi costo, è da condizionare: olio idraulico deve lavorare a 45°C, il raffreddamento è piuttosto semplice il costo medio è da un minimo di 1000 euro a un massimo di 3-4000 euro, a seconda di quanto vuoi raffinare il tuo impianto, altre soluzioni potrebbero poi esssere di aiuto. Io rimango convinto che se fai un buon condizionamento l'olio può arrivare a 48 °C e non ti dimentichi di questo problema.Ciao mavo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sdrule Inserita: 27 maggio 2004 Autore Segnala Share Inserita: 27 maggio 2004 Avevo pensato anch'io al condizionamento ed in realtà il serbatoio è già raffreddato (non riscaldato). La temperatura infatti si stabilizza sui 40° con una t ambiente di 20°. Avendo però tubazioni lunghe e cilindro piccolo l'olio nel cilindro viene ricambiato in quantità minime e quindi la t sulle camere non è direttamente dipendente da quella del serbatoio e si stabilizza sui 60°, ma rimane comunque dipendente dalla t ambiente. Grazie per la risposta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jaguar75 Inserita: 4 giugno 2004 Segnala Share Inserita: 4 giugno 2004 Il problema l'ho riscontrato altre volte in passato...se vuoi fammi avere uno schema idraulico con le carateristiche dei componenti, cioè potrate pressione, dimensioni cilindro,caratteristiche componenti, DN e lunghezza tubi, vedo se il problema è riconducibile a qualc'uno di quelli avuti da me in passato così posso darti un consiglio per risolverlo;di primo acchito (senza conoscere le caratteristiche tecniche) comunque penso che dovresti considerare l'inserimento di uno scambiatore o meglio di un ricircolo raffreddato e filtrato (risparmi qualcosa rispetto il condizionamento esterno) verifica se puoi montare il proporzionale di flusso, (a meno che sia una servovalvola vera e propria, cioè distributore) sulla T del distributore (EV), in modo da controllare la velocità comunque in compressione, restituendo l'olio più caldo, cioè quello compresso e regolato, subito al serbatoio, quindi aver in circolo olio più fresco...Questa soluzione l'ho usata più volte con successo sulle seghe circolari per il taglio dei blocchi di marmo, per regolare la velocità di avanzamento del braccio lama, controllando il tutto con un potenziometro su quadro elettrico.CiaoAndrea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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