Regolazione Lampade Estrusori - per materie plastiche

[Mario Maggi]

Carissimi,

qualcuno ha esperienza di regolazione di lampade per estrusori di materie plastiche?

Mi riferisco a quelle strutture che avvolgono a 360° il materiale appena uscito dall'estrusore, per tenerlo caldo al punto giusto.

Vorrei capire come avviene il trasferimento del calore verso il materiale estruso, e piu' in particolare:

A ) La trasmissione per convezione in aria secca ha un certo peso percentuale.

B ) La trasmissione per irraggiamento ha pure un certo peso percentuale.

A + B = 100 % del calore ceduto al materiale estruso.

Avete un'idea sulle percentuali A ) e B ) ? Entrambi i tipi di trasmissione sono influenzati dalla differenza di temperatura tra fonte e materiale.

Lo scopo della domanda? Individuare possibili risparmi energetici, ottimizzando ed eventualmente separando la regolazione della parte trasmessa per conduzione da quella trasmessa per irraggiamento.

L'energia sprecata costa ....

Buon anno a tutti!

Mario

[Gianmario Pedrani]

Ciao Maggi ho fatto vari programmi per estrudere la plastica, e le linee erano composte da un estrusore con delle resistenze che portava il materiale a una temperatura di circa 200-210 circa per riuscire ad estruderlo, poi il materiale estruso veniva raffreddato da dei rulli dove circolava dell'acqua, ed in fine veniva ravvivato con dei forni a lampade a infrarossi, non è mai stata fatta un analisi di risparmio come hai chiesto tu quindi non riesco a darti dei dati precisi,

quello che ti posso dire è che quando tutta la linea arriva in temperatura il consumo diminuisce perche tutta la termoregolazione era fatta con dei relay statici che in temperatura funzionavano al 20%

altro non ti so dire

ciaoooooooooooooooo

[Paolo Cattani]

Infrarossi = irraggiamento = Al***te

Ora che ci penso, ho visto sistemi simili anche nel tessile, sia per fissare la torsione che per bruciare il pelo (sempre sui sintetici)

Modificato: 31 dicembre 2004 da Paolo Cattani

[FabrizioVA]

Non ho mai incontrato linee di estrusione che debbano condizionare il polimero estruso a valle dell'estrusore stesso: parli di lampade ma credo sarebbe piu' razionale usare quelle resistenze a tegolino ceramico usate nelle termoformatrici in cui la maggior parte del calore viene ceduto per irraggiamento. Un carter riflettente poi aiuta a limitare le inevitabili perdite per convezione. Sui rapporti delle due non saprei dirti . La ditta Petrelli resistenze (Castronno, Varese) produce anche resistenze per estrusori e presse ad iniezione costruite con una serie di tubi al quarzo inseriti in apposite carterature ed avevano fatto fare delle prove nei laboratori del politecnico verificando un risparmio energetico del 30% rispetto ad altre che lavorino per contatto (mica/ceramiche) a parita' di parametri produttivi. Non so se questo genere di riscaldatori che comunque lavora per irraggiamento possa adattarsi alla tua applicazione ma puoi contattarli . Buon lavoro