jac Inserito: 19 gennaio 2005 Segnala Share Inserito: 19 gennaio 2005 ciao a tutti,stò cercando informazioni sul principio di funzionamento delle macchine curvatrici per la produzione di virole le calandre per capirci non mi interessa l'aspetto tecnico realizzativo (automazione, struttura meccanica ), ma l'aspetto teorico matematico che sottintende la generazione delle curve (virole appunto )e se questo non è il forum giusto datemi qualche dritta prima di cacciarmi ciao egrazie anticipate jac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEU Inserita: 19 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2005 (modificato) A tre rulli oppure a due rulli più lama di calandra?omunque su queste cose si va molto sulla pratica, lo stesso materiale da calandrare ma di 2 forniture diverse hanno regolazione diverse , per non parlare di materiali diversi....(acciaio inox o ferro)PS non credo sia questo il forum adatto ,aziononamenti ed inverter non centrano , a meno che tu non sia interessato alla velocita' di traslazione della lamiera durante la calandratura Modificato: 19 gennaio 2005 da STEU Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jac Inserita: 19 gennaio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2005 Ciao STEU3-4 rulli non ha importanza, ho visto sul web che ne esistono anche a 2 rulli (uno dei quali ritengo sia deformabile ), a proposito cosa significa " a lama di calandra" ?è vero, il forum non è quello giusto, ma visto che un cliente mi ha chiesto di automatizzare le calandre manuali di sua produzione (problema risolto utilizzando procedure di autoapprendimento della posizione relativa dei rulli durante la lavorazione di virole campione ) volevo solo capire se esiste la possibilità di risolvere il problema in un modo più elegante magari evitando la virola di prova. grazie ciao jac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEU Inserita: 19 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2005 (modificato) Dunqueconoscendo il centro e 2 punti tu puoi tracciare la circonferenza giusta.Quindi il centro (teorico) è l'intersezione degli assi dei rulli della calandra, mentre i 2 punti delle circonferenza sono i punti dove il foglio di lamiera viene premuto dai rulli.Tieni presente che se usi i 3 o 4 rulli l'ultimo pezzo di virola rimane diritto e non viene calandrato.potessi farti un disegno capiresti subito Modificato: 19 gennaio 2005 da STEU Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jac Inserita: 19 gennaio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2005 Ciao STEUma quali sono i punti di contatto della lamiera con i rulli ?io credo che si debba trovare il raggio di una circonferenza (la virola) tangente e 3 circonferenze note (i rulli), cioè un cerchio che passa tra tre punti. e questo non è proprio un problema da poco soprattutto se i due rulli laterali non sono disposti simmetricamente rispetto a quello centrale :ph34r: ciao jac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEU Inserita: 26 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2005 Scusa per il ritardo ma ero in trasferta proprio per una calandra.Hoi ragione se tu hai tre rulli i punti di tangenza ( 3) sono quelli teorici del cerchio.Però la lamiera si rilascia specialmente l'inox e quindi per avere una virola di raggio 500 dovresti cercare di ottenere con una lamiera di lunghezza uguale alla circonferenza (2*500 * pi) però forzare un raggio leggermente più piccolo di quanto piuù piccolo , di delta che dipende dal materiale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jac Inserita: 27 gennaio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2005 ciao STEUnel frattempo ho potuto approfondire la conoscenza del ciclo di lavoro delle calandre a 4 assi,in effetti i rulli che lavorano sono sempre e soltanto 2:quello centrale detto anche pinzatore per via del fatto che è accoppiato ad un altro rullo che stringe la lamiera e la trascinae alternativamente il rullo d'ingresso che serve solo per curvare la testa della lastra e il rullo d'uscita per completare l'intera virola.allora l'arco di curva è quello sotteso tra il punto di contatto della lamiera tra i rulli pinzatori e il punto di contatto della lamiera con il rullo d'ingresso o il rullo d'uscita e il centro giace esattamente sulla retta che congiunge i centri dei rulli pinzatori . Più o meno quello che dicevi tu nel penultimo postquindi si tratta di lavorare un pò sui triangoli e sulle tangenti....... ciao jac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEU Inserita: 27 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2005 si comunque che la calandrra deve avere i rulli regolabili in modo da poter avere un minimo di regolazione , perchè a parità di materiale ma coil diverso la lamiera si comporta in modo differente e ottieni delle virole con raggi diversi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jac Inserita: 27 gennaio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2005 è vero,e questo è un grosso limite per l'automazione di queste macchine. ciao jac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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