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Pozzo Artesiano E Pompe Sommerse - Chiedo consiglio


MAB

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Salve a tutti, sono nuovo in questa sezione del forum.

Avrei un quesito, essendo abbastanza nudo in tema di idraulica.

Devo realizzare un pozzo artesiano con pompa sommersa per poter irrigare un giardino gestito da 9 Elettrovalvole (4 anelli) e mandare l' acqua in casa previo passaggio attraverso l' impianto di depurazione. (Premetto che l' impianto di irrigazione non ha pompe o sistemi di autoclave, ma l' acqua proviene direttamente dal contatore ed è quindi da 25-30 litri al minuto). L' impianto è gestito da una normale centralina di irrigazione Mod Hunter dedicata apposta per l' irrigazione.

Vorrei sapere se qualcuno di voi mi saprebbe dire cosa è uno starmatic, come funziona e se mi può suggerire uno schemino per poter gestire tutto il discorso.

Premetto che io vorrei poi automatizzare il tutto mediante l' ausiolio di un piccolo Plc.

La mia idea in pratica sarebbe di poter gestire da dentro casa le due forniture, premendo un pulsante faccio uscire l' acqua proveniente dal pozzo mentre rilasciandolo gestisco l'acqua proveniente dal contatore.

Sò che ci sono delle problematiche inerenti alla pressione ed inerenti al tipo di materiali da adottare.

Spero che qualcuno colga la mia richiesta di aiuto e mi possa fornire uno schemaccio anche buttato li di come si possa realizzare tale impianto.

Ringrazio tutto il forum anticipatamente e faccio i miei complimenti per la professionalità, l' esperienza e le capacità dimostarte da chi risponde all' interno del forum. Ciao.

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Se vuoi sapere che cosa e' uno starmatic, eccoti accontentato . Come potrai vedere lo starmatic viene usato dei sui sistemi di pressurizzazione che questa ditta produce e puoi anche vedere come viene montato.

A gestire poi il tutto e buttarti li' uno schemaccio, non e' che ci vogliano 5 minuti, devi prima avere le idee chiare su cosa fare e che componenti usare.

Ciao

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Per acqua che arriva dal contatore, intendi l'acqua dell'acquedotto? In questo caso, i due impianti (pozzo privato e acquedotto) devono essere distinti per legge (nel senso che deve essere garantita l'impossibilità di versare acqua del pozzo nella circolazione dell'acquedotto).

Potresti avere la possibilità di fare affluire l'acqua dell'acquedotto nell'impianto del pozzo, ma devi predisporre una valvola di non ritorno ed una saracinesca prima ed una dopo la valvola, per interventi sull'impianto e sulla stessa valvola.

A casa mia ho dovuto affrontare lo stesso problema, di facile soluzione, perché il punto di connessione dei due impianti era unico (serviva solo per emergenza in caso di guasto dell'adescante che ricarica l'autoclave)

Per quanto riguarda invece il prelievo dell'acqua direttamente dalla sommersa per usi irrigui, io sono un po' perplesso. Una buona sommersa ha un costo superiore all'adescante, oltre alla maggiore difficoltà di manutenzione che comporta l'averla al fondo del pozzo e la difficoltà di regolazione della pressione dell'impianto. Nel mio caso ho scelto di utilizzare la sommersa per riempire la vasca di decantazione, da qui l'acqua veniva passata all'addolcitore/depuratore, quando ancora non avevo l'allacciamento all'acquedotto, e quindi all'autoclave da una pompa adescante. Ora l'acqua del pozzo la utilizzo solo per l'irrigazione, quindi ho escluso l'impianto di potabilizzazione, a maggior ragione devo evitare che l'acqua del pozzo arrivi nel circuito dell'acquedotto.

Qualche anno fa avevo dovuto anche fare una denuncia dell'impianto, con uno schema firmato da un professionista. Ci avevano dato anche uno schema di massima con le indicazioni di legge e in alcune cose mi sono dovuto adeguare, in particolare per il numero e la posizione delle saracinesche e all'ancoraggio delle stesse nel pozzetto d'ispezione.

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Grazie a tutti di aver risposto.

Vorrei chiedere una questione a Nll, ma che pompa mi consiglieresti quindi per irrigare con acqua di pozzo?, voglio dire, volendo fare uno schema a blocchi del tuo impianto:

(Pozzo artesiano) ---> (Pompa sommersa) ---> (Impianto di Irrigazione)

oppure:

(Pozzo artesiano) ---> (Pompa sommersa) ---> (Vasca di raccolta acqua) -------> (Nuova pompa x pompaggio acqua nell' impianto di irrigazione).

In pratica, io avrei bisogno di un consiglio per sciegliere il tipo di pompa da adottare per poter irrigare questo giardino, ma non mi rendo conto di cosa abbia veramente bisogno, mi spiego, se butto in fondo al pozzo (premetto 37 metri) una pompa (essa sarà quindi sommersa penzo), posso irrigare direttamente con essa o prima devo raccogliere l' acqua in una vasca da 1000 litri ad esempio dotata di galleggianti ecc.... eppoi mediante altra pompa spararla nell' iimpianto di irrigazione? Se mi potessi dire marca e tipo di pompa che hai tu.....

Ciao

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Io ho adottato la seconda soluzione (sommersa - vasca - adescante - autoclave)

La sommersa è del tipo "per alimenti", in acciaio inox, con sistema autopulente. Avendo un tubo piuttosto piccolo e per mantenere le caratteristiche di cui sopra, unite ad una buona prevalenza (circa 30 metri), mi sono dovuto orientare verso una marca piuttosto cara, ma che si è rivelata sin'ora una buona scelta, visto che non ho mai dovuto intervenire da oltre 10 anni che è stata installata. Non ti so dire la marca, so solo che mi è stata presentata come la più cara, ma l'unica con le caratteristiche adatte alle mie esigenze.

Per non sfruttare troppo la sommersa e per utilizzare l'impianto esistente, ho mantenuto il sistema della vasca (per la decantazione di eventuali particolati e per costituire la riserva d'acqua), ho escluso l'impianto di depurazione e l'addolcitore, perché superflui per uso irriguo, e l'adescante mi pompa l'acqua nell'autoclave per mantenere la pressione dell'impianto pressocché costante.

La sommersa lavora bene se può operare con una certa regolarità e questo lo puoi ottenere solo se non è direttamente collegata al punto di prelievo. Poi la prevalenza da considerare non è solo quella dovuta alla profondità del pozzo, ma anche quella dovuta alla pressione d'esercizio che vuoi avere all'utilizzazione diretta. Visto che i costi non sono trascurabili e se hai lo spazio, meglio che la sommersa lavori solo per riempire la vasca quando questa scende sotto un certo livello e sino al raggiungimento del livello massimo, mentre il compito di garantire la pressione all'utilizzo sia demandato ad altri sistemi più economici e facilmente manutenzionabili (come l'adescante e, se vuoi, l'autoclave).

Non ho idea del costo attuale, ti posso dire la proporzione che allora c'era tra la sommersa che ho preso e un'adescante di pari potenza era di 4:1!

Potresti, invece del mio sistema, utilizzare una buona adescante, di potenza adeguata, con al fondo del pozzo un buon filtro, ma la farei lavorare con un'autoclave, per stabilizzare la pressione e per migliorarne la durata e l'efficienza. L'adescante sarebbe più facilmente manutenzionabile della sommersa e potresti spendere qualcosa in più per avere una potenza maggiore e una migliore qualità dell'apparecchio, pur rimanendo nei costi complessivi del doppio motore.

Considera che la tua pompa dovrebbe mantenere una pressione e una portata d'acqua sufficiente ai tuoi usi, quindi non basta guardare che la prevalenza a cartellino sia indicata per i tuoi 37 metri, ma devi considerare i dati di uscita dell'acqua una volta superato il dislivello.

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Grazie tante Nll sei stato molto gentile a rispondermi, adesso ho le idee molto chiare al riguardo. Vorrei sottoporti soltanto un' altra domanda: mi sapresti mica spiegare quale è il calcolo che bisogna adottare per calcolarsi la prevalenza di una pompa in termini di watt? Ovvero il calcolo che devo adottare per dimensionare una pompa in relazione alla profondità che deve essere posta e alla pressione che voglio avere all' esterno, ad esempio non sò 3 Bar.

Ciao

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Non sarebbe difficile suggerirti il calcolo teorico, ma questo lo lascerei ai progettisti. Se il tuo problema è limitato ad un uso personale, ti suggerisco di attenerti ai dati tecnici di ciascuna pompa, in quanto la teoria deve sempre confrontarsi con la pratica: ogni ditta costruttrice ha un proprio prodotto sul quale sono entrati in gioco vari parametri che condizionano il rendimento e le caratteristiche della pompa e quindi puoi avere chi ha puntato sulla portata, chi sulla pressione, chi sull'omogeneità di flusso, chi sull'economicità, e via discorrendo. Le ditte serie ti forniscono più terne di dati (prevalenza/portata/pressione in uscita) per ciascuna pompa, per permetterti di scegliere il prodotto più adatto. Così mi sono regolato anch'io, considerando anche un po' di sovradimensionamento, per non avere brutte sorprese in un prossimo futuro.

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Se tu fossi al mio posto dunque adesso faresti un' impianto simile al tuo o elimineresti un passaggio? Nel senso, tu parli di Pozzo-vasca-adescante-autoclave,

non riesco a capire però il senso di avere l' adescante e l' autoclave assieme, in pratica comunque l' adescante non è una pompa? Per cui non potrei eliminarla e rimanere con l' autoclave e basta? O viceversa eliminare l' autoclave e rimanere con l' autoclave? :(

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  • 11 months later...

Ciao MAB,

scusa se mi inserisco nella discussione ma il fatto è che anche io sto affrontando un problema simile e capisco le tue perlessità. Scorrendo il topic, credo di capire che il succo del discorso sia questo.

Il sistema ottimale potrebbe essere realizzato in questo modo:

pozzo--->pompa sommersa--->vasca di accumulo/decantazione--->pompa di rilancio--->serbatoio di accumulo in pressione (autoclave)--->distribuzione,

però dovresti utilizzare due pompe più una vasca di accumulo intermedia ed un autoclave ed il sistema risulterebbe piuttosto costoso, soprattutto considerando che dovresti comprare una pompa sommersa abbastanza potente; facendo un calcolino di massima (assolutamente da verificare con il fornitore):

portata di progetto: 30 litri/minuto, pari a circa 0,0005 mc/sec

prevalenza: 37 metri + perdite di carico sul circuito, diciamo 50 metri.

potenza assorbita = portata x pressione differenziale. kWass = 0,0005 mc/sec x 500 kPa = 0,25 kW

potenza richiesta al motore = potenza assorbita / rendimento = 0,25 / 0,3 (ipotizzato) = 0,83 kW.

A livello di prodotto commerciale, credo ti vorrebbe una pompa da 1 kW.

L'alternativa è quella di utilizzare solo una pompa autoadescante sufficientemente potente da riuscire a pescare acqua dal pozzo a 37 metri di profondità e di adottare quindi un sistema di questo tipo:

pozzo--->pompa autoadescante--->filtro--->autoclave--->distribuzione

In questo caso avresti ancora una pompa piuttosto potente (devi passare anche il filtro), ma unica. Inoltre, non avresti più bisogno della vasca intermedia. A mio avviso, l'unico problema potrebbe essere trovare una pompa autoadescante che mi pesca a 40 metri di profondità (io ne ho viste solo con capacità di adescamento fino a 10-12 metri).

Spero di essere stato utile. Ciao. :)

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SCUSATE SE MI INTROMETTO MA COSA INTENDETE PER POMPA AUTOADESCANTE?

IO LA VEDO DURA ANDARE A PESCARE L'ACQUA 37 METRI PIù IN BASSO DEL PUNTO DOVE SI TROVA LA POMPA

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Dall'ultimo intervento sul forum... ho subìto io un intervento, ma chirurgico :) , e al mio ritorno non ho più ricordato questa discussione rimasta in sospeso, ma vedo che una risposta te l'ha già data Janus.

L'adescante è una pompa, come hai intuito, che pesca l'acqua dalla vasca per mezzo di un tubo, senza esservi immersa. L'uso delle due pompe è per permettere alla sommersa di lavorare in modo ottimale, senza troppi cicli avvio/arresto e per dimensionare le pompe su potenze inferiori, in quanto la prevalenza della sommersa è sufficiente alla profondità del pozzo, senza bisogno di garantire una pressione residua tale da mandare l'autoclave alla pressione d'esercizio, a questo ci pensa l'adescante, che per ciò può essere dimensionata, senza bisogno di garantire la prevalenza necessaria per il pozzo.

L'adescante che funziona anche senza precaricare d'acqua il circuito è chiamata anche autoadescante, in quanto provvede essa stessa ad eliminare l'aria del circuito, garantendo l'aspirazione del liquido.

Ormai le pompe di questo tipo in commercio sono praticamente tutte autoadescanti: tanti fastidi in meno.

Nel mio caso (pozzo a 17 metri) sia l'adescante, che la sommersa hanno potenza di 1,5 Cv (circa 1100 W), ma la tubazione dalla sommersa alla vasca è di diametro insufficiente a garantire una portata adeguata all'uso che mi serve (per irrigare orto e giardino), nonostante il calcolo teorico dica che sarrebbero stati sufficienti quei cavalli. (Non se ne abbiano a male i puristi del sistema metrico internazionale, ma abito in campagna e il magazzino di materiali idraulici conosce solo questo linguaggio)

Una sola adescante, o una sola sommersa di potenza pari alla somma delle due? No, non è possibile fare un calcolo così semplificato.

Una sommersa di potenza doppia costerebbe una cifra esagerata e non garantirebbe una buona pressione costante per alimentare l'autoclave.

Un'adescante di potenza doppia sarebbe economica, ma difficilmente potrebbe garantire il prelievo d'acqua dalla falda, in quanto i filtri al fondo del pozzo sarebbero passivi e presto otturati dalle impurità, o dal fango, costringendo a frequenti fermate e una costosa manutenzione.

Per entrambe le soluzioni si verrebbe a perdere la possibilità di far decantare l'acqua e di microfiltrarla per gravità, assolutamente senza influire negativamente sul rendimento delle pompe.

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Buongiorno a tutti

Dai vaghi ricordi scolastici mi pare che non e' possiblie "aspirare" (in verticale) acqua per piu' di 10 metri (teorici).

In spinta, se hai la potenza, arrivi anche sulla luna.

Quindi a -37 metri ci vuole per forza una pompa sommersa.

ciao fulvio

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Hops... Mi scuso per l'inesattezza. In effetti, pensando che 1 bar corrisponde a circa 10,33 metri di prevalenza manometrica, la depressione massima di richiamo che posso creare in aspirazione è pari a zero rispetto all'atmosferica (1,013 bar). Sorry! :(

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Nutro qualche dubbio che il motivo di tale limite sia legato all'equivalenza rispetto alla pressione atmosferica, specialmente perché, abitando in campagna, vedo contadini che bagnano i campi di mais utilizzando il cardano (più precisamente una pompa adescante con giunto cardanico che trasmette il moto dal trattore) da pozzi profondi anche oltre 40 metri (il mio vicino dice di averlo profondo addirittura 60 metri, per garantirsi acqua anche quando non piove da diverse settimane). Non posso entrare nel dettaglio su queste pompe azionate dal trattore, perché non me ne sono mai interessato, ma posso immaginare che di principio non differiscano di molto da una normale adescante.

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carminedivico

Dai vaghi ricordi scolastici mi pare che non e' possiblie "aspirare" (in verticale) acqua per piu' di 10 metri (teorici).

In spinta, se hai la potenza, arrivi anche sulla luna.

10 metri teorici nella pratica corrispondono a non piu' di 8 metri ed è quella che viene chiamata prevalenza d'aspirazione,

costruttivamente non è vero che se hai potenza arrivi anche sulla luna

infatti la prevalenza totale intesa come la prevalenza geodetica piu le perdite nelle tubazioni e' un parametro caratteristico di ogni pompa che puo variare fra 15 e 200 m circa , quindi se ti servono prevalenze maggiori bisogna installare due pompe in serie fra loro

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daniele stefanini

.....le pompe utilizzate in campagna dovrebbero essere di fatto delle coclee contenute in un tubo verticale che entra nel pozzo : infatti se si osservano si vede che l´asse di rotazione è sempre coassiale al pozzo stesso , spesso con un rimando a 90 ° verso l´attacco del giunto cardanico .

Andando giù di profondità si aggiungono via via pezzi : di conseguenza la pompa lavora sempre in

"spinta" , è anche autoadescante e ovviamente non necessita di valvole di ritenuta sul fondo .

Ciao

Daniele

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nel senso che deve essere garantita l'impossibilità di versare acqua del pozzo nella circolazione dell'acquedotto

La separazione deve essere totale, non sono ammesse semplici saracinesche per separare le due sorgenti (poichè se vengono aperte si annulla la separazione).

Ciao.

Modificato: da LB81
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La separazione deve essere totale, non sono ammesse semplici saracinesche per separare le due sorgenti (poichè se vengono aperte si annulla la separazione).

Vero, infatti dall'azienda che fornisce acqua potabile ci viene concesso esclusivamente un collegamento tramite valvola di non ritorno (che nel mio caso utilizzo in abbinamento ad una saracinesca, a valle della valvola stessa, per caricare l'adescante, qualora fosse entrata aria nel circuito, non essendo, la mia pompa, un'autoadescante)

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