trider88gas Inserito: 6 settembre 2005 Segnala Share Inserito: 6 settembre 2005 ciao atutti, mi sto autocostruendo un compressore,ho gia preso 2 motori di due vecchi compressori,uno a 2 cilindri e l'altro a 1 cilindro,i motori sono tutti e due da un cavallo,collegati alla rete elettrica funzionanano,l'aria la pompano,adesso volevo fare un serbatoio per convogliarel'aria di tutti e 2,mi sono procurato una bombola del gas,l'ho riempita d'acquaed ora sto facendo i buchi per il manometro e l'ingresso dell'aria,all'entrata dell'aria,ho intenzione di mettere uno di quei dispositivi che ad una certa atmosfera bloccano l'aria,l'ho gia preso e ho intenzione di tararlo a 6 atmosfere.per favore mi dareste qualche cosiglio,qualche dritta qualche opinione.grazie mille. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 6 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 6 settembre 2005 Alcuni consigliCompressori, non è chiaro se hai due compressori di tipo frigorifero o di altro tipo. Se sono compressori di tipo frigorifero casalingo hanno un trascinamento di olio nell'aria in quanto in un solo involucro coesiste a bagno d'olio la parte motore e la parte compressore. Il fatto che siano diversi mi lascia dei dubbi nel loro funzionamento in parallelo alla stessa pressione. Al limite potresti mettere delle valvole di non ritorno sull'uscita dell'aria. Per quanto riguarda il comando elettrico è giusto mettere un pressostato per il comando. Devi solo porre attenzione al differenziale del pressostato che determina il range del comando di chiusura e apertura. Il differenziale, posto che lo stacco sia a 6 bar è quel valore che determina lo start a XX bar in discesa. Un differenziale troppo stretto porovoca un continuo attacca e stacca molto ravvicinati. Un differenziale largo provoca una ampia variazione della pressione. Importante a scanso di spiacevoli incidenti e trattandosi di un apparecchio in pressione è opportuno che al serbatoio sia applicata una valvola di sicurezza a 8 - 10 bar. Dato che si tratta due motori in parallelo potrebbe essere necessario comandare i motori arrtaverso un relè con idonei contatti di potenza. Il relè sarà comandato dal pressostato.La bombola di recupero. L'averla riempita d'acqua è una buona precauzione ma dopo averla forata è opportuno lavarla in abbondanza se possibile anche con prodotti detergenti. Il gas, (dipende dal tipo) lascia abbondanti residui attaccati alle pareti. I contenitori più puliti sono quelli del gas metano per auto mentre i peggiori in fatto di sporcizia interna sono quelli delle bombole GPL per uso domestico. Ricordati anche che serve installare nella pancia in basso della bombola una valvolina per lo spurgo della condensa derivata dalla compressione dell'aria. Tutte le attività di costruzione anche se artigianali devono considerare che si stà costruendo un apparecchio in pressione e che possono succedere incidenti anche gravi se i raccordi, le saldature o le filettature non sono fatte in modo idoneo. Non è bello prendere un pezzo di compressore nel naso perchè si è impropriamente staccato dall'impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trider88gas Inserita: 8 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 8 settembre 2005 grazie mille per i tuoi consigli,volevo chiederti sai come si salda ha ottone?????perchè io la bombola l'ho maschiata con un maschio da 10 MA.invece ho scoperto che gli accessori per aria compressa tipo manometri ecc....hanno un tipo di filetto diverso,all'ora volevo saldarli o se no trovare un altra soluzione.grazie mille ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
osairit Inserita: 9 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2005 Invece di forare una bombola non ti conveniva acquistare un serbatoio per aria compressa? con 50/60 € te la cavavi. L'importante e che tieni il compressore a casa nascosto xchè i serbatoi vanno a norma e l'ISPESL è molto severo sulle multe. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 9 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 9 settembre 2005 Come vedi dalla risposta, sono stato anchio un appassionato del far da se.Il bello, è il concetto del riciclaggio o recupero di componenti e nel loro riutilizzo.Nonostante il riempimento d'acqua, ho sempre avuto paura dei residui dei gas che rimangono attaccati alle pareti. Nel caso della bombola di GPL sono riuscito a svitare il gruppo valvola e sul foro ho costruito un albero con i vari componenti lavorando separato dalla bombola, poi ho riavvitato il tutto usando del nastro in teflon per la tenuta.La componentistica per aria, valvole, manometri e pressostati non ha attacchi MA ma ha una filettatura diversa specifica tipo NPT. Devi necessariamente utilizzare raccorderia di quel tipo. Dovresti prima procurarti gli strumenti e poi da un ferramenta acquistare la raccorderia necessaria.Per quanto riguarda il serbatoio, il mio progetto di allora, (molti anni fa) è notevolmente migliorato quando dai recuperi ho acquisito un serbatoio capiente per gpl per automobili. Era pulito e aveva una bella flangia bullonata sul serbatoio che ha permesso l'inserimento degli strumenti.Come ti ho già detto, e come dice osairit, se c'è la fai, occhio alla sicurezza tienilo in casa e fanne un uso strettamente personale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trider88gas Inserita: 15 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 15 settembre 2005 ciao,grazie di tutto,sono andato in un paio di ferramente della zona ma nessuno ha questi maschi,mi hanno consigliato di chiedere ad un idraulico.voi cosa mi dite???grazie mille. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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