solitario79 Inserito: 18 settembre 2005 Segnala Share Inserito: 18 settembre 2005 buonasera a tutti, avrei delle domande riguardanti il sistema di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento: ristrutturando casa abbiamo optato per questa soluzione, utilizziando il sistema giacomini. la giacomini ci ha fornito il disegno dell'impianto e il materiale e io con un amico idraulico lo abbiamo posato. ora ho dei dubbi da chiarire visto che quest'idraulico mi sembra che sottovaluti certi aspetti: prima di fare la gettata e coprire i tubi non bisogna mettere in pressione l'impianto? se si a quanto(5-6 bar?) e come? l'impianto va mandato in temperatura prima o dopo la posa del massetto? Vorrei delle risposte per avere un po' di voce in capitolo visto che non mi permetterei mai di andare a dire a qualcuno come deve fare il suo lavoro...xò è casa mia(la mia prima casa...) e vorrei che l'investimento fatto duri nel tempo....grazie a quanti mi risponderanno! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianmario Pedrani Inserita: 18 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2005 sto facendo la stessa cosa nella casa di mia sorella!!! solo che ora su due piedi non so darti risposte... mi informo e ti faccio sapere... ciaoooooo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solitario79 Inserita: 19 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 19 settembre 2005 ciao e grazie per avermi risposto! oltretutto siamo vicini, io ho preso casa a castiglione olona. mi è stato detto che l'impianto va messo in pressione a non meno di 6 bar con una pompa dotata di valvola di non ritorno e manometro...dove posso trovarla una pompa del genere??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solitario79 Inserita: 19 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 19 settembre 2005 Allora so per certo(è spiegato dappertutto in internet...) che l'impianto va messo e tenuto in pressione ad almeno 6 bar x 3 giorni e durante la gettata del massetto. Ma che pompa ci vuole? e qunando va effettuata la prima accensione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianmario Pedrani Inserita: 19 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2005 Ti confermo che prima devi provare l'impianto con 6 bar senza metterci sopra niente, se non perde, e tutto tiene, lo rimetti a 6 bar e fai il massello... la pressione ti serve per non fare schiacciare i tubi...Per la pompa basta una semplice pompa manuale a pistone...ciaoooooooooooo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 19 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2005 Logicamente ti conviene pure mettere in pressione l'impianto, non credo che su questo esistano dubbi in merito. Semmai il problema poteva sorgere se averlo o no in pressione durante la gettata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 16 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2005 salve io ho un impianto a pavimento della velta,e va da dio , mi trovo benissimo,ora sono passati circa 12 anni ma se non ricordo male, prima di fare il sottofondo avevo caricato l'impianto con acqua corrente con il calassico presostato (regolatore di presione per caricare qualsiasi impianto di riscaldamento)la presione dell acquedotto e piu di 10bar io lo avevo caricato a 2.5-3 atm per controllare ,che non ci siano perdite, io durante la posa dei tubi avevo rispettato la buona norma di non eseguire nessuna giunta per ogni circuito fino al colettore ,poi sempre prima di gettare il sottofondo mi avevano consigliato di accendere l'impianto prima e durante la gettata, se non ricordo male cera anche un additivo da miscelare nell impasto del sottofondo per migliorare o meglio favorire lo scambio termico,mi sembra esagerato caricare un impianto a 6 bar,la pompa serve solo per far circolare l'acqua per il funzionamento e non per caricarlo, le pompe per riscaldamento non sono auto adescanti, ricordo che l'acqua dell impianto non deve mai superare la temperatura di max 40° quando fuori c é -15-20 se no 30°max 35° gestita da centralina che agisce sulla valvola misceltrice in base alla temperatura di mandata ritorno impianto e temperatura esterna, ovviamente qualsiasi caldaia non deve funzionare a temperatura inferiore ai 55°-60°primo perche ci saranno altri circuiti tipo acqua calda sanitaria e termo arredi poi principalmente per scongiurate la condensa che fa marcire la caldaia é la valvola miscelatrice che l'abbassa per l'impianto a pavimento,di buona norma la pompa dell'impianto a pavimento va a monte della miscelatrice, in modo da far continuamente girare l'acqua ne pavimento anche a valvola miscelatrice chiusa ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bisiac Inserita: 9 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 9 novembre 2005 l'impianto va messo in pressione 6bar e va tenuto in pressione per tutto il periodo del getto.Mi raccomando di controllare che ti posino su tutti i perimetri delle stanze la spugna per le dilatazioni (anche sulle porte)nell getto dei masetti va messo un adittivo non dimenticare e non lesinare sulle quantita vedi che ti mettano cio che scrive sulla confezione (dipende dalle case produtrici litri * q.cemento) .Il masetto va armato o con maglia plastica o rete elletrosaldata.Dopo 28 giorni non prima porti gradualmente la temperatura a regimeprima di qualsiasi posa di pavimentazioni. Atenzione che chi ti posa il pavimento lasci sui perimetri la spugna di dilatazione (salvo porte) in poche parole il masetto deve risultare fluottante.Comunque ottima scelta per il tipo di riscaldamento.Spero ti basti ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
murdock Inserita: 9 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 9 novembre 2005 (modificato) Concordo pienamente, ma é anche consigliato durante il getto del sottofondo tenere l'impianto acceso al minimo (spiegato dalla VELTA)cé da dire che l'unico punto dove si possono verificare perdite é sul collettore,dato che non ci sono giunte alla tubazione della serpentina sotto il pavimento(sempre se l'idraulico sia una persona precisa e non abbia giuntato pezzi avanzati per recuperarli,cosa sconsigliata) non vedo la necessita' di portare l'impianto a 6 atm comunque.... ciao Modificato: 9 novembre 2005 da murdock Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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