struss Inserito: 7 ottobre 2005 Segnala Inserito: 7 ottobre 2005 ciao a tutti, scusate l'ignoranza! :ph34r: con che tipo di olio si riforniscono i lubrificatori per i circuiti pneumatici?deve essere un olio denso o leggero, ce ne sono di appositi?
Del_user_23717 Inserita: 7 ottobre 2005 Segnala Inserita: 7 ottobre 2005 Dipende, io quando possibile uso olio di vasellina.
silvio db Inserita: 19 maggio 2008 Segnala Inserita: 19 maggio 2008 Ciao, viene sempre utilizzato un olio come dici te leggero e non aggressivo non deve logorare ad esempio OR e guarnizioni.Nei nostri impianti utilizziamo OSO15.
Task182 Inserita: 19 maggio 2008 Segnala Inserita: 19 maggio 2008 Sera a tutti,a me è stato sconsigliato l uso di olio di lubrificazione nel caso di impianti nuovi o che non ne abbiano mai fatto uso adducendo il fatto che oggigiorno elettrovalvole e cilindri sono già lubrificati "a vita" in fase di costruzione.Questo in seguito a un problema avuto in azienda ,quando dopo TPM, hanno pensato che nessuno aveva mai messo olio nei gruppi FRL,risultato :inceppamenti di ev modulari e relativa sostituzione in numero spropositato . Eliminato la lubrifica il problema è diminuito e il target di sostituzione è rientrato nella norma.Ci sono studi o articoli per approfondire? esperienze personali?
paoloixp Inserita: 19 maggio 2008 Segnala Inserita: 19 maggio 2008 é vero che molta conponentistica per uso industiale è costruita per funzionare anche senza lubrificazione è anche vero che nel caso di componenti come avvitatori o utensili pneumati dotati di motori pneunatici il costruttori raccomanda una adeguata lubrificazione ed assicazione dell'aria.la tendenza ad abbandonare la lubrificazione dell'aria negli impianti industriali è diventata quasi una esigenza di carattere normativo ma anche pratico infatti se l'impianto è lubrificato salebbe necessario convogliare gli scarichi delle elettrovalvole verso dei particolari filtri detti coleatori che separoano l'aria dall'olio per non essere poi successivamente vaporizzato nell'ambiente mettendo a rischio la salute del personale.l'aspetto pratico è legato dal fatto che se l'impianto è lubrificato e viene a mancare l'olio per molto tempo l'olio che resta sulla superficie ma soprattutto nei regolatori di flusso e di fine corsa dei cilindri tende a seccarsi e ostruire i passaggi compromettendo la funzinalita dei dispositivi. quindi se l'impianto nasce e si comincia a lubrificare è bene continuare per tutta la sua vita.
Task182 Inserita: 19 maggio 2008 Segnala Inserita: 19 maggio 2008 Ciao Paolo , nel tuo post hai detto esattamente cio che ha dichiarato il mio fornitore,se inizi con l olio devi poi continuare, concordo con il discorso nebulizzazione dannosa.Anche perchè a valle del compressore è presente l essicatore e il disoleatore, che senso ha togliere e rimettere? Nell industria alimentare che mettono olio di oliva? mah Notte a tutti
FabrizioVA Inserita: 11 giugno 2008 Segnala Inserita: 11 giugno 2008 D'accordo con Paolo ma ci sono altre considerazioni.I costruttori dicono in effetti che i loro componenti sono lubrificati a vita ma spesso quella vita e' breve perche' il grasso se ne va o secca. Assolutamente vero che se si inizia a lubrificare bisogna continuare senza che ne venga a mancare perche' l'olio si porta via l'eventuale grasso presente.Io ho molte macchine da manutenzionare e nella maggior parte non posso mettere lubrificatori perche' i soffi d'aria di cui necessita il ciclo macchina andrebbero a sporcare gli stampi e gli operatori dovrebbero respirarsi aerosol :le tenute delle valvole a spola si usurano in poche settimane, l'unica via per risolvere e' usare quelle ad otturatore, che autocompensa la piccola usura.Nel caso dei motori pneumatici vanno lubrificati, specie quelli per uso gravoso e con un certo duty cycle.Ho dovuto sostituire le tenute di un cilindro Origa, erano apparentemente belle ma con l'aria filtrata ed il grasso originale seccatosi perdeva dai profili sotto la lamella.Alla fine quando costruisco io un qualcosa uso dei disoleatori connessi agli scarichi convogliati e metto olio idraulico fluido (grado Iso 15 o max 32) nei lubrificatori. Lo consiglia anche una nota casa costruttrice italiana, non serve pagare cifre per olii "speciali", a meno di avere impianti particolarmente costosi e complessi che lavorino a frequenze importanti .Per l'industria alimentare esistono olii specifici. Poi si vorrebbe avere tempo e personale per seguire anche pulizie e rabbocchi ma questa e' un'altra storia...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora