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Impianto Di Riscaldamento Su 2 Piani


ioppy

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Salve Ragazzi

avrei un un problema da sottoporvi , ho una caldaia Beretta super meteo da 28K ed un impianto di temosifoni di 92 elementi divisi in 14 gruppi in una casa a due piani, ho comprato 2 elettrovalvole motorizzate da 3/4 da montare sui due collettori per chiudere la mandata al raggiungimento della temperatura ambiente, al secondo piano ho messo un cronotermostato mentre al primo c'e il crono regolatore della supermeteo, come posso collegare le due valvole senza causare danni all'impianto ed inoltre al 1° piano posso usare come cronotermostato l'originale della caldaia (dotato anche di regolazione acqua sanitaria o devo usare un altro crono?

Grazie

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ciao ioppy

come detto tante altre volte..la questione e' da chiarire.

Le valvole che hai comprato motorizzate sono con by pass o tipo semplice apri chiudi ?

Il ragionamento idraulico e' che se chiudi tutte e due le valvole e la pompa della caldaia gira non e' bello....

se le valvole sono a tre vie la cosa migliora perche' parte della portata ritorna verso la caldaia

Il problema si risolve facendo comandare le valvole dai termostati ed un contatto del motore di valvola aperta comanda la caldaia, dove normalmente c'e' il ponticello da eliminare per il collegamento del termostato ( logicamente tu hai due motori quindi due contatti in parallelo, se almeno una valvola apre fa partire la caldaia )

Non conosco il termostato "dedicado" della caldaia : alcuni sono semplici termostati spacciati come super tecnologici.....altri sono davvero dedicati e i due fili che li collegano non sono un contatto aperto o chiuso ma una speie di Bus dove la caldaia comunica la propria funzione, teperatura, allarme, e quindi non puoi usarlo....

lascio questo quesito a chi conosce quel tipo di caldaia

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Intanto un Buon Natale a tutti voi ragazzi

grazie a luigi69 per la tempestiva e veloce risposta, vengo ai dettagli, correzione sulla caldaia è una 24K (è sufficiente per un totale dicirca 480 metricubi ?) con cronotermostato dedicato ( tipo on/off regolaz. temp acqua sanitari, acqua riscald etc. su bus, 2 fili!) le due elettrovalvole F.I.V. mod. 7940R005 a 2 vie (qui c'e la scheda tecnica:

http://www.fiv.it/it/prodotti.php?id_famig...8bc&lingua=ita)

il problema è questo posso chiudere la valvola del piano che prima arriva in temperatura ma non devo chiudere la seconda, quando l'altro piano arriva in temperatura (il comando di off deve arrivare ugualmente alla caldaia), questo perchè la pompa continua a far girare l'acqua finche questa non scende sotto una certa temperatura, quindi chiudendola, manderei in blocco la caldaia, ora a meno che non sia facile risolvere questo idraulicamente e siccome ho discrete conoscenza in elettronica potrei eventualmente fare una interfaccina che mi risolva il problema su esposto, qualcuno sa indicarmi se c'è uno schema del genere in rete

grazie e ancora un Buon Natale a tutti

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ciao e buone feste, il tuo impianto a come credo a due collettori, uno per un piano e uno per un altro, ora la temperatura la regoli dal termostato dedicato della caldaia a due fili che viaggia ad onde convogliate o a segnale in bassa tensione che mette in comunicazione caldaia e termostato e ti permette di regolare anche l'acqua sanitaria e di visualizzare eventuali allarmi di blocco,tale termostato non puo pilotare direttamente elettrovalvole,io credo che sia un sistema simile a quello di una serie di caldaie della riello,se vai a quardare sui manuali della caldaia magari sul sito forse trovi qualcosa, comunque per la riello e credo anche per la tua le valvole vhe hai comprato vanno benissino, la valvola della zona controllata dal termostato dedicato va pilotata dalla caldaia o meglio dalla scheda elettronica all interno,se la apri troverai i morsetti appositi,

l'impianto funziona cosi quando il termostato della caldaia chiede calore la caldaia comanda al'elettrovalvola di aprirsi, quando l'elettrovalvola si é aperta tramite il contatto pulito su di essa si chiude (quando é aperta)fa partire la pompa(sempre se non é gia accesa per il secondo piano)quando la temperatura ambiente della zona col termostato caldaia dedicato a raggiunto la temperatura impostata il termostato comunica alla caldaia di chiudere la valvola, quando la valvola si chiude il contatto pulito si apre (a valvola chiusa) e la pompa si ferma ,sempre se il secondo piano non richiede calore)

per il secondo piano é il cronotermostato classico che comanda dirrettamente l'elettrovalvola, quando l'elettrovalvola del secondo piano é aperta il suo contatto pulito si chiude e di solito va collegato in parallelo a quello della 1 zona che a sua volta e collegato all aposito morsetto sulla caldaia dove sicuramente ora c'é un ponticello,sempre se la pompa non é gia infunzione per la prima zona la accende,

cosi funzionano le due zone indistintamente senza che una prevalga sul altra

a parte l'installazione sulle mandate dei collettori delle elettrovalvole e il passaggio di due fili tra i due colettoori e dal colettore della prima zona alla caldaia e tra il cronotermostato della seconda zona all suo collettore non dovresti avere problemi,io comunque ti consiglio di reperire le istruzioni di installazione della caldaia dove sicuramente é riportato lo schema sopra citato e i morsetti da utilizzare sulla caldaia

Cosi funzionano alcune caldaie della riello con due o piu zone,ma credo anche la tua, sulle tue elettrovalvole dipende dal tipo non so come funzionano,di questo tipo credo che siano motorizzate,spero che non siano a pistoncino termico, di solito si alimentano dirette e loro rimangono chiuse poi dando solo la fase sul morsetto apposito si aprono e togliendola si chiudono,altre anno due contatti uno per apertura e uno in chiusura in tal caso ti servono tre fili al termostato o un rele se la caldaia a solo un contatto semplice e non in scambio per la prima zona o non riesci a passare tre fili al termostato della seconda zona

ciao e buon lavoro

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Ciao Murdock

Intanto grazie per l'aiuto, ma guardando il manuale della caldaia non sono riuscito a trovare nessun morsetto riguardante la pompa interna della caldaia (a meno che tu non riferisci ad una pompa esterna che però non c'è) e che dovrei colegare al contatto dell'elettrovalvola, inoltre non riesco a capire come possa avviarsi la caldaia se per ipotesi,fosse il secondo piano a richiedere calore mentre il primo ha gia raggiunto la temperatura e quindi mediante il CD (comando a distanza o cronotermostato dedicato come lo vogliamo chiamare) abbia spento la caldaia?, l'unico contatto chiuso (ponticellato) è il TS ma non credo che sia quello di cui parli ?!.

I Connettori presenti sulla caldaia sono questi:

°°(-S) Collegamento al Comando a Distanza(CD)

°°(TS) Collegamento del Termostato Bassa Temperatura(Ponticellato)

°°(TA) Contatto per eventuale Termostato Ambiente esterno (quello dedicato si può escludere mediante ponticello e operazione sul CD)

°°(M2) Uscita contatto N.A. per Valvole di Zona Tramite Comando a Distanza (Kit a Richiesta).

le 2 Elettrovalvole (In pratica delle valvole a sfera comandate da un motoriduttore che fa girare la leva esterna) sono a 5 fili:

Blu = Neutro 220V

Nero= Fase 220V

Marrone= comando apertura valvola (da ponticellere con fase per l'apertura della valvola)

2 grigi= contatto N.A. pulito (si chiude quando la valvola aperta)

Ancora un domanda qualcuno mi ha detto di spostare la caldaia al 2° piano per evitare problemi all'impianto è vero questo?

Ciao

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Ciao,io mi riferivo al sistema di alcune caldaie riello,che pertanto mi sembra simile alla tua,la pompa o meglio circolatore c'é perforza,nel tuo caso é dentro la caldaia ,ma non devi toccarla,nel senso che io mi riferivo al funzionamanto tecnico dell impianto, é la scheda della caldaia nel tuo caso che comanda la pompa.

sicuramente e il morsetto m2 ma manca qualcosa...

preciso che i termostati compreso il cd non spegne la caldaia ma nel tuo caso ora agisce su una valvola miscelatrice interna alla caldaia che chiude l'acqua ai termosifoni lasciando scaldare l'acqua sanitaria con un scambiatore o accumolo di pochi litri rapido, poi raggiunta la temperatura o richiesta d'acqua sanitaria la scheda della caldaia la fa spegnere compreso la pompa,pertanto dopo l'aggiunta del kit quando il cd del primo piano a raggiunto la temperatura fa chiudere la valvola del 1 collettore (e non spegne la caldaia o chiude la valvola miscelatriche come fa ora ) tale valvola del collettore sara collegata alla scheda di caldaia con apposito kit che la fara' chiudere quando il cd dedicato alla caldaia scatta,ovviamente il contatto pulito della o delle valvole colettori serve per informare la scheda della caldaia che le valvole sono chiuse o aperte e a sua volta fa aprire o chiudere la valvola miscelatrice interna alla caldaia che funziona con una sua logica

per il secondo piano l'ho gia scritto

credo che il kit serve per far pilotare le valvole aggiuntive (zone).

O forse devi escludere il termostato dedicato, se dalla caldaia ai la possibilita di avere gli stessi comandi e visualizzazioni allarmi del cd (cosa che su alcune riello non si puo fare) montare un cronotermostato anche nella zona dove c'é ora il cd, che pilota come sopra la valvola del collettore e i contatti puliti delle due valvole che a sua volta sono collegati tra loro in parallelo vanno collegati al morsetto TA, cosi facendo quando un qualsiasi cronotermostato delle due zone richiede calore apre la valcola del suo colettore e quando la valvola é aperta si chiude il suo contatto pulito che fa " partire la caldaia " anche cosi avrai due zone distinte e indipendenti e senza kit aggiuntivi

perché bisognerebbe spostare la caldaia ??? non capisco se dove ora é installata é a normativa(non si possono installare caldaie a gas in seminterrati o garage sotto il piano stradale anche se il metano sale non come da mé che chi a il gpl scende in caso di fuga, per quale motivo fondato funzionerebbe meglio ???

la mia prima spiegazione era su alcune caldaie riello ,la tua non la conosco vado per esperienza e alla cieca dato che non sono li a casa tua !! ai provato a chiedere al tuo tecnico che ti fa la manutenzione della caldaia o a chi te l'a installata, é un consiglio!!! certe cose é meglio farle fare a chi le sa fare per lavoro almeno se succede qualcosa ....

se lo fai tu sono cavoli tuoi se per caso ti sbagli per errore e bruci la scheda caldaia!!!

ciao

Modificato: da murdock
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Nel caso non avessi ancora risolto idraulicamente il problema ti descrivo la soluzione che ho adottato io:

Le tre valvole di zona di casa mia sono comandate da tre termostati ambiente indipendenti (di quelli alimentati a batteria), l'alimentazione per le valvole invece è unica e proviene da una scatola di derivazione che sta vicino alla caldaia.

Dentro questa scatola ci ho messo un "sensore di corrente", fatto con un banalissimo relais, un ponte di diodi e uno zener; il relais comanda un timer della Finder che con un ritardo di cinque minuti da il tempo alle valvole di aprirsi.

In questo modo la prima valvola che si attiva assorbe corrente dalla linea di alimentazione e il sensore di corrente fornisce il segnale poi ritardato di 5' alla caldaia; solo quando tutte e tre le valvole si disattivano la caldaia si spegne.

Spero possa essere utile. :rolleyes: ciao.

Massimo

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Ciao,ingegnoso ma non affidabile,le valvole motorizzate poi tutte dispongono di contatto finecorsa pulito che quando la valvola si é aperta completamente (idraulicamente)il contatto si chiude basta metterli in parallelo trale valvole e collegarlo alla caldaia con due fili, l'importante é che il circolatore non rimanga mai acceso con tutte le valvole chiuse, é se le valvole si guastano e rimangono chiuse dopo 5 minuti il circolatore parte lostesso (anche se é poco probabile che tutte e tré le valvole rimangano chiuse o si guastino contemporaneamente,se il tuo relé si guasta magari la caldaia continua a scaldare o piu probabilmente dato che la caldaie e dotata di sicurezze é il circolatore a quastarsi,di norma é vietato vare quello che ai fatto,ma é casa tua e ... non...

Il problema era come collegare i finecorasa delle due valvole e come far gestire indipendentemente le due ma una col termostato dedicato che é privo di contatti va ad onde convogliate a due fili e gestisce la caldaia e fa visualizzare gli allarmi o blocchi,e non il problema di portare due conduttori unipolari da 1,5mm dalla caldaia ai due collettori, e poi col tuo sistema sei obbligato a portare le alimentazioni delle valvole tutte in un posto e poi dal tuo relé comunque due fili alla caldaia, é la stessa cosa e piu affidabile a livello di sicurezza e pratico alimentere le valvole da un punto vicino ai collettori o termostati e portare comunque i due fili di finecorsa alla caldaia (anche se alimentare le valvole con la stessa alimentazione della caldaia e consigliabile ma non esenziale )

ciao

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Ok ragazzi, credo che la soluzione sia più semplice del previsto e sono stato io a capire male il modo di funzionamento della caldaia, infatti ero convinto che quando a questa gli arriva lo STOP dal crontermostato (contatto APERTO) la pompa continua a girare ancora per un pò , così non è infatti la pompa continua a far girare l'acqua solo quando è la temperatura della stessa che salendo oltre il valore a cui è regolato il termostato interno (un pò + di 90°) fa fermare il bruciatore, a questo punto la soluzione è sempilicissima (più o meno quella che suggeriva MURDOCK),infatti basta disabilitare il cronotermostato di serie della Beretta, mettere i due contatti puliti delle elettrovalvole (il contatto si chiude solo quando la valvola è quasi completamente aperta) in parallelo e mandarli alla caldaia (al posto del cronoT.), aggiungere un cronotermostato al 1° piano ed insieme a quello del 2° piano invece comanderanno (sulla 220V) le due valvole separatamente.

Ciao e grazie ancora

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