luigi69 Inserito: 10 luglio 2006 Segnala Share Inserito: 10 luglio 2006 Buon giorno signoriun piccolo problema, forse stupido, ma vi chiedo un consiglioSu un giunto ad innesto meccanico , e' montata una frizione elettromagnetica che avvicina due dischi fino a fare conbaciare le loro scanalature ( tipo innesto millerighe )Sul coperchio della frizione leggo : 110 Vdc 262 Wattbene, con la legge di ohm scopro che quindi ha un assorbimento pari a 2,3 Ain quanto P = V*IOra, nel progetto originale della macchina, erano montate alcune resistenze limitatrici comandate tramite un temporizatore di alcuni secondiNon appena veniva innestata la frizione, il collegamento era "diretto" : dopo alcuni istanti veniva escluso il ponticello su una resistenza, e quindi la frizione veniva alimentata con una corrente minore, sicuramente sufficiente al suo mantenimento in posizioneLo stesso si fa sui grossi teleruttori, addirittura sia ABB che SIEI forniscono un circuito che tramite un contatto del tele inserisce una resistenza limitatricedomandona : come calcolo il valore della resistenza limitatrice ?ovvero, solo chi ha costruito la frizione, sa con che criterio e' stato dimensionato il suo avvolgimento, e saprebbe in teoria quale corrente riesce a mantenerla inseritacome calcolo il valore della resistenza volendo ad esempio alimentarla con un quinto della corrente nominale ?anticipatamente ringrazio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andre79ge Inserita: 17 luglio 2006 Segnala Share Inserita: 17 luglio 2006 (modificato) Prima di tutto ti faccio un piccolo appunto:tu dici che la potenza è P=V X I e poi dici che ciò è in virtù della legge di Ohm.In realtà non è proprio così: questa cosa funziona solo per i segnali a tensione continua, perchè in alternata le cose cambiano un po'.In particolare, la legge di Ohm funziona se ci metti dentro le impedenze: le resistenze non vanno più bene.In sostanza un avvolgimento cambia la propria impedenza (+o- la sua resistenza) al variare della frequenza della tensione ai suoi capi.In altre parole l'impedenza di una bobina è la resistenza ai suoi capi è R+ un termine che aumenta all' aumentare della frequenza della tensione applicata.Te lo dico giusto per conoscenza, anche se non credo che il tuo avvolgimento sia alimentato a tensione alternata (suppongo io, magari mi sbaglio!!!).Comunque...per trovare la R da mettere in modo da avere 1/5 della corrente nominale, basta mettere in serie una resistenza pari a 4 volte la resistenza dell' avvolgimento.Infatti:1) Senza resistenza hai che I = V/Rdove R è la resistenza della bobina, V è la tensione esterna ---> I sarà la corrente che circola.2) Con la resistenza in serie hai che I nuova = V/(R bobina + 4R) = V/5R = I/5.All' altra domanda che poni non è proprio facile rispondere:probabilmente il valore della resistenza limitatrice è un compromesso tra la necessità di avere una corrente elevata (per garantire una forza sufficiente a non far slittare la frizione) e la necessità opposta di limitare questa corrente per non surriscaldare tutto il sistema.Io procederei a tentativi:metti la frizione nella condizione di dover sopportare il massimo sforzo (che poi a pensarci bene non è uno sforzo che la fa pattinare, visto che hai un innesto a millerighe che, una volta "agganciato", non dovrebbe scappare facilmente) e provi con varie resistenze: prima alta (ad esempio 5 volte la resistenza della bobina) e vedi cosa succede.Se la frizione "salta", abbassi la resistenza per aumentare la forza generata.Altrimenti alzi la resistenza.Una volta che hai trovato il valore al di la del quale la frizione comincia a saltare, lo diminuisci di un po', per garantirti un margine di sicurezza (da fluttuazioni di temperatura e cose simili).Esempio: se trovi che il valore è 5R, allora magari metti una resistenza da 3R. Poi magari verifica che tutto il sistema non scaldi troppo...Spero di esserti stato d' aiuto,ciao,Andre.P.S. Non sono nè un meccanico, nè un idraulico, nè una persona specializzata in questioni di questo tipo...ho solo dato un parere personale, ho spiegato come io avrei affrontato il problema.Quindi valuta tu la situazione, il mio è un suggerimento su come procedere!!! Modificato: 17 luglio 2006 da andre79ge Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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