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Beretta Idra I20 - Perdite di pressione


andyzan

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Salve a tutti, ho appena speso una quarantina di minuti a cercare nel forum e mi sembra di aver trovato qualcosa, ma per sicurezza e conferma, preferisco rimettermi a Voi ed alla vostra esperienza nel settore.

Il problema è abbastanza semplice da descrivere:

La caldaia in questione mi perdeva pressione, tanto che, almeno una volta al giorno, dovevo ricaricarla aprendo il fatidico rubinetto;

nel tempo (non sono sempre a casa ed ho difficoltà ad organizzare un appuntamento con un tecnico della zona) ho notato che la perdita di pressione era sempre più veloce, per farla breve, ad oggi devo caricare acqua almeno una volta ogni tre ore (e per fortuna non mi serve il riscaldamento!!)

Ho già fatto cambiare lo scambiatore primario in quanto sembrava in pessime condizioni ed anche un po' umido (anche perchè l'acqua calda non era più come prima...)

Il mio dubbio (c'è l'ho ancora un po' ora) è sul vaso d'espansione, e vi spiego perchè:

quando non c'erano perdite (o quasi) ed aprivo la valvola di ricarica dell'acqua, la lancetta della pressione schizzava tanto che dovevo essere prontissimo a chiuderla; oggi, invece, da quando apro la valvola a quando la chiudo faccio in tempo a prendermi un caffè, in più, se volessi portare la pressione a più di un bar, ho il tempo anche per mangiare qualcosa.... :P

Da quello che ho letto poco fa', penso che domani proverò con una moneta sul vaso d'espansione, poi aprirò lo sfiato di ciascun calorifero per vedere dove trovo aria

Cosa ne dite? Considerate che sono un profano a riguardo.... :blink:

grazie in anticipo :D

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Verificato che il vaso d'espansione non ha nulla e che la teoria dell'aria nei caloriferi fa acqua :P

Come mai a rimetterla in pressione ci vuole così tanto?

E se si tratta di una perdita nell'impianto, come scoprirla se l'impianto è sotto il pavimento?

Grazie

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Hai controllato che non esca dell'acqua dalla valvola di sfogo ?

Ti conviene prima provare in questo modo: apri il rubinetto di riempimento impianto fino a raggiungere la pressione adatta, lo chiudi e poi chiudi entrambi i rubinetti dell'impianto quelli sui tubi che entrano nel muro... Se la pressione continua a scendere il problema sta nella caldaia, se no sta nell' impianto ... Se dovessi avere una perdita nell'impianto ed hai la fortuna che si trova in un ramo che va ad uno dei termosifoni, per trovarla potresti provare ad isolare i vari circuiti dei termosifoni (provandoli ad uno ad uno dovresti trovare quello che perde

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Grazie, molto gentile

Ho controllato i tubi della caldaia, ce ne sono 4 che entrano nel muro, due piccoli di metallo, uno grosso ed uno a soffietto rigido; di questi 4 solo 2 hanno un rubinetto ciascuno, uno piccolo giallo ed uno poco più grosso verde

Ho chiuso quello grosso sperando che sia quello dell'acqua e non del gas.....

Per quanto riguarda i termo, dopo la prova precedente provo subito, vorrei solo capire se devo chiuderli tutti ed aprirne uno alla volta o viceversa....

Grazie ancora!

Modificato: da andyzan
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Un solo rubinetto chiuso non basta per fare questa prova, dovresti isolare la caldaia dall'impianto di riscaldamento chiudendo sia l'andata che il ritorno (la caldaia spengila)... Comq mi sa proprio che è una perdita nell'impianto... non si vedono tracce di umidità da nessuna parte ? Per trovare il ramo con l'eventuale perdita comq non basta chiudere i termosifoni dal loro rubinetto ma dovresti fare un lavoro forse un po' troppo lungo: isolare uno per volta i rami dall'impianto partendo dal punto in cui si collegano ai due tubi principali (quelli che escono dalla caldaia) fino a trovare quello che perde ... Prima però ti conviene essere proprio sicuro che sia una perdita

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Grazie ancora

Per l'umidità la casa ne è piena, ma è dovuto al fatto che è una costruzione di fine 1800, sono al pian terreno e non esistrono fondamenta, i muri si immergono direttamente nel terreno

In più, l'impianto è sotto il pavimento e sotto ancora sono stati fatti dei "vespai" (così li chiamano loro)

Per l'impianto nessuno ha lo schema (la casa non è mia), sembra che sia stato fatto con la filosofia "monotubo"

Al momento, ho temporaneamente risolto installando un rubinetto secondario sotto il lavandino, tarato ad 1,2 bar, con il quale la calsaia viene tenuta in pressione

Al momento non ho più idee, e spero tanto che quel rubinetto addizzionale mi faccia stare tranquillo un bel po', cosa dici??

Grazie

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Non ho capito come hai fatto a risolvere con il rubinetto sotto al lavandino ( ma i rubinetti si tarano ad una pressione ?) ... L' acqua da dove la prendi hai un pozzo con autoclave ? A che pressione l'hai tarato ?

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Monotubo significa che i termosifoni sono collegati in serie ? Per cercare la perdita allora potrtesti usare i rubinetti dei termo... a questo punto però , visto che l'impianto è molto vecchio e i tubi immagino siano in acciaio, non so quanto ti convenga aggiustare solo la perdita, c'è il caso che tra non molto te ne trovi un'altra se non sono già più di una :)

Modificato: da nnsoxke
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Hai ragione anche te, scusa

Il rubinetto ha, a suo seguito, una specie di involucro (a forma di goccia alto 10 cm) sul quale vi è un indicatore di pressione e con la vite in alto regoli la pressione in uscita, sembra che all'interno di questa "goccia" ci sia una membrana. Questo dispositivo c'era anche prima, ma non funzionava; la scelta è stata di cambiarlo. Ora è nuovo e funziona e mantiene la pressione della caldaia ad 1.2 bar

Il discorso del monotubo, se non ho capito male, è che c'è un tubo per la mandata ed uno per il ritorno, accendendo i caloriferi, infatti, si riscaldano prima tutti i tubi in entrata di ciascuno

Per quanto riguarda l'impianto, se è da trovare la perdita o meno, ti appoggio in pieno, infatti la mia idea era quella di isolare l'impianto vecchio e farne uno nuovo direttamente nei muri, e non sotto il pavimento dove si trova già l'attuale...

P.S.: Non so perchè, ma anche se abilitato, non ricevo nessuna email di notifica quando qualcuno risponde ai miei messaggi, devo sempre venire qui a sbirciare.... :unsure:

Modificato: da andyzan
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Provvisoriamente se vuoi continuare ad usare la caldaia per l'acqua sanitaria sarebbe meglio aggiungere un altro rubinetto ai due tubi dell'impianto in modo da isolarla chiudendoli entrambi così eviti dispersioni di acqua( i tubi per la sanitaria invece devono rimanere aperti)... una volta isolata però non accendere il riscaldamento se no rischi di bruciare il motore della pompa di circolo e surriscaldare la caldaia

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  • 1 month later...

Scusate il ritardo, ma è stato un periodo incredibile.....

Tornando al mio problema, da quando mi hanno installato quel dispositivo che mi mantiene la caldaia in pressione, un muro tra due caloriferi in due stanze adiacenti ha cominciato a sgretolarsi....

Penso che sia una rivelazione, considerando che:

a) uno di quei 2 caloriferi, a riscaldamento acceso, è sempre rimasto tiepido

B) prima del nuovo dispositivo, la perdita l'avevo solo fino a quando l'impianto era in pressione, persa la quale la perdita si azzerava fino al successivo caricamento dell'impianto (quindi era molto discontinuo, considerando che sono spesso fuori per lavoro)

c) con il nuovo dispositivo, invece, la fuori uscita d'acqua, anche in mia assenza, è continua, 24/24 7/7, essendo l'impianto tenuto continuamente in pressione

L'unico problema, ora, è riuscire a trovare le stesse piastrelle.....

Io per ora ringrazio; come sempre trovo disponibilità e professionalità in questo forum, cosa abbastanza rara al giorno d'oggi, anche nella realtà

Grazie ancora di cuore

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