miram Inserito: 1 agosto 2006 Segnala Share Inserito: 1 agosto 2006 Ciao a tutti e mi scuso anticipatamente se non mi trovo nel posto giusto ma... sono disperato. Nella palazzina dove abito devono sostituire il contatore comune del gas metano usato per la cucina con 22 contatori uno per ogni appartamento secondo le nuove norme... Ora, io che abito al pian terreno, mi ritroverei con 22 tubi che passano sulla facciata... io mi voglio opporre perchè, secondo me, seppure con una spesa superiore dovrebbe essere possibile passare dal retro e quindi attraverso i corridoi comuni nei vari appartamenti. faccio presente che la mia palazzina è "ancorata" ad una montagna e quindi nella parte a sud ci sono 5 livelli visibile mentre sul retro uno solo... Secondo voi è possibile immurare i tubi del gas in corridoio e se si, secondo quali regole? Ho letto e riletto la uni 7129-01 ma non essendo del mestiere non ci capisco molto ;(... Avrei proprio bisogno di ideee e dritte da proporre al più presto al mio amministratore poichè dal 15 settembre resterò senza gas... fortunatamente il riscaldamento è centralizzato.Grazie Marco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 1 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2006 Ti scrivo della mia esperienza, ma poi fidati dell'esperto di turno che certamente si farà vivo su queste pagine.Ho sostituito una buona parte delle tubazioni del gas che dai contatori portano ai due alloggi di casa mia. In parte queste tubazioni sono all'aperto, in parte sono murate e parte corrono nel locale della cantina. Per i tratti all'aperto nessun problema, il tubo è solo protetto dagli agenti atmosferici con apposita "catramina", mentre sia per i tratti murati, sia per quelli che passano nell'abitazione, ho dovuto provvedere ad incamiciarli con un tubo continuo in plastica, con sfogo verso l'esterno, in modo che eventuali perdite non possano creare camere di gas potenzialmente esplosive (quanto si stava realizzando nella cantina, appena venuto ad abitare in questa casa, nei primi giorni dopo l'allacciamento alla rete del gas, il motivo della modifica citata).Se, nella soluzione che suggerisci, le condotte del gas saranno murate per 4/5 della loro lunghezza, credo che si dovrà prevedere apposita canalina ben aerata, in modo da scongiurare il ristagno di pericolose sacche di gas, anche nell'evenienza di fughe.In ogni caso puoi avanzare al condominio la tua proposta, documentandola con i pro e i contro delle due soluzioni. La maggioranza decide e tu dovrai adeguarti, a meno che la maggioranza non stia decidendo su un'area di tua esclusiva proprietà, allora difficilmente potranno importi una servitù, se vi sono delle altenative in aree comuni, anche se più scomode o più costose da realizzare. (Qui ho attinto anche alla mia lontana e breve esperienza di amministratore condominiale). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miram Inserita: 1 agosto 2006 Autore Segnala Share Inserita: 1 agosto 2006 Grazie mille... quindi per il momento capisco che sarebbe possibile: devo però o trovare un tecnico che mi stila un progetto oppure, visto che l'amministratore ci ha fatto pervenire un solo preventivo, chiedere di avere altri preventivi ed eventualmente alternative... GIUSTO??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 1 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2006 Qualunque lavoro, compreso questo quindi, deve essere proposto all'assemblea dei condomini con preventivi di spesa che ciascun condomino può presentare, oltre all'amministratore, salvo che il lavoro non ricopra particolare urgenza (es.: lo sblocco dell'ascensore, o la riparazione di una perdita di gas, o d'acqua), o che possano configurarsi nelle spese correnti (es.: l'invio di una raccomandata, o il pagamento delle bollette). Mi pare di capire che non siamo in presenza di alcuno dei due ultimi casi, per cui anche tu puoi presentare le tue proposte (possono essere anche più d'una) ed è opportuno che siano sufficientemente chiare in termini di caratteristica del lavoro, garanzie, tempi di esecuzione, costi e modalità di pagamento.Un dubbio che mi viene in mente: l'assemblea dei condomini ha già deliberato l'esecuzione e l'assegnazione dei lavori? In tal caso la cosa si fa più complicata, perché, per ottenerne la modifica, dovrai impugnare la delibera, ma solo se emessa senza le caratteristiche della legalità (inserimento in ordine del giorno dell'assemblea dei condomini, rispetto dei tempi delle comunicazioni, presenza della legale rappresentanza assembleare, rispetto delle modalità delle votazioni e conteggio dei voti millesimali e per unità immobiliare) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 2 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 2 agosto 2006 Il problema è che qualsiasi altra soluzione sarà più costosa di quella proposta, quindi il rischio è che presentando il progetto alternativo in assemblea questo venga bocciato in quanto più costoso, anche se con un impatto visivo minore, si sa che di questi tempi gli Euro fanno la differenza per molti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miram Inserita: 2 agosto 2006 Autore Segnala Share Inserita: 2 agosto 2006 Per Luca:prima di tutto grazie per la risposta... e sai che siamo nella stessa provincia? seppure la casa di cui parlo è in provincia di verbania...Il preventivo che mi hanno mandato per riavere il metano in casa è di circa 2000 EURO!!! senza calcolare i lavori murari, gli scavi in giardino e quindi i lavori di rimessa in ordine degli stessi mentre con la mia proposta, però da verificare, di lavori di movimentazione terreno non ve ne sono: sul retro passa gia un tubo principale sulla parete...Grazie Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 2 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 2 agosto 2006 Il tubo murato con guaina deve essere in unico pesso (senza giunte). Tale prescrizione alle volte rende inrealizzabile molte soluzioni tipo la tua. Inoltre, la UNI 7129 impone distanze per i tubi murati, ma nel tuo caso il piano terra o primo si troverebbe murato una serie di tubi non suoi dentro le proprie mura, cio' è poco pratico poichè una tubazione posta sulla facciata (la facciata è in comune) non crea problemi di permessi o normativi poichè stà all'esterno, una tubazione murata crea problemi di proprietà.Comunque io prescrivo sempre le tubazioni a vista anche se sono antiestetiche, semmai nelle costruzioni nuove viene creata una nicchia verticale coperta da botole aereanti in metallo oppure in costruzioni esistenti si crea una copertura in metallo (rame o lamiera verniciata del colore della facciata ma sempre aereata.CiaoSimone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miram Inserita: 3 agosto 2006 Autore Segnala Share Inserita: 3 agosto 2006 per ennebienne...Grazie per l'interesse. Io proporrei, e sto cercando un idraulico o tecnico che mi conferma, di mettere i tubi sulla facciata posteriore ed esterni sino al piano dei corridoi (la palazzina ha gli appartamenti solo a sud, a nord ci sono i corridoi con finestre) e poi si entrerebbe nel piano interessato. Quindi ogni piano avrebbe solo i suoi di tubi, alcuni certamente lunghi dovendo percorrere l'intero corridoio: il problema secondo il mio parere da profano è che, leggendo le uini7129, si capisce che non posso usare la controsoffittatura di tali corridoi (realizzata in barre di alluminio aperte per circa 1cm fra loro) poichè tale nicchia è utilizzata anche per gli impianti elettrici e telefonici... quindi è per questo che pensavo alla muratura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 3 agosto 2006 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2006 Nel mio caso ho potuto fare delle giunte, in quanto non si trattava dei classici tubi in rame, ma erano tubi gas in ferro zincato, con manicotti sigillati (verifica di tenuta fatta da personale Italgas). Se il tubo passa all'interno dell'immobile (corridoio) per un lungo tratto, potrebbero esservi dei problemi: è una questione di distanze. Anche se il tubo è incamiciato (non intendo la guaina di gomma che si usa nei tubi di rame, ma un tubo di plastica nel quale vi può passare aria liberamente) deve essere garantito un flusso d'aria per lasciare sempre sgombro dal gas il tratto di condotta che corre all'interno del fabbricato.Se non ricordo male, il tubo può rimanere murato (nella sua guaina di gomma, per non lasciare il tubo direttamente a contatto col cemento), anche senza camera d'aria, per un tratto di non oltre 2m (da punto esterno, a rubinetto gas interno) senza giunte intermedie e il tubo flessibile dal rubinetto gas alla eventuale cucina (visto che il riscaldamento è centralizzato, immagino che il gas ti serva solo per lo scaldabagno e per la cucina) deve essere di tipo omologato CIG e sostituito entro la data impressa sul tubo stesso. Attenzione che per le piastre/forni incassati c'è un tubo flessibile particolare, rivestito in acciaio inox, molto corto (e nessuna possibilità legale di fare giunte), di durata decisamente superiore a quello di gomma, ma piuttosto caro.Se il tuo preventivo è l'unico che non genera una servitù di passaggio ad uno o più singoli condomini, anche se più costoso tu puoi imporlo agli altri, in quanto la servitù diviene obbigatoria solo in assenza di alternative. In altre parole: il condominio non può deliberare, anche se solo tu sei contrario, di far passare i tubi dentro casa tua! L'amministratore queste cose le dovrebbe sapere, ma potrebbe essere tentato di forzarti ad accettare la servitù, per far piacere a tutti gli altri, mascherandosi dietro una decisione assembleare: non lasciar cadere il tuo diritto, perché una volta accettata la servità, dovrai tenertela, con tutto quel che comporta: lasciar passare i tecnici nella tua proprietà ogni volta che vorranno fare un'ispezione, lasciar passare liberamente gli addetti alle riparazioni, con tutti i loro attrezzi e i materiali, comunicare della servitù a tutti quelli a cui vortrai affittare, o vendere l'appartamento, con conseguente deprezzamento del tuo bene. In considerazione di questi fatti, quando la servitù è inevitabile (ovvero quando si poteva solo scegliere tra gravare sulla tua proprietà, o su quella di un altro) è possibile richiedere una monetizzazione percentuale del disagio e richiederne la trascrizione sul regolamento condominiale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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