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Lavatrice-lavapiatti Ad Acqua Calda Per Risparmio Energetico


Messaggi consigliati

Inserito:

ho notato che alcune lavatrici e lavapiatti di grosse dimensioni, per piccole comunità, dispongono dell'ingresso per l'acqua fredda e calda, credo che questo consente all'apparecchio di decidere "automaticamente" di caricare acqua già calda dalla rete per evitare di scaldarla con la resistenza elettrica o scaldarla parzialmente.

ho anche notato che per le misure standard (monofamigliari) le lavatrici e le lavapiatti anche più recenti non dispongono di questo dispositivo.

ritenete una idea sensata qualla di alimentare l'ingresso della lavapiatti e della lavatrice da un rubinetto miscelatore per consentire di alimentarle "manualmente" all'occorrenza con acqua fredda e calda?

conoscete modelli di lavatrici e lavapiatti di dimensioni famigliari che hanno un dispositivo simile a quello descritto?

grazie x il supporto

Esco


Paolo Cattani
Inserita:

Le lavatrici a doppio ingresso le fanno tutti, specialmente le marche italiane, che le distribuiscono in tuttta Europa, meno che in Italia. Ho visto tempo fa una lista comparativa dei vari modelli, che comunque sono per utilizzo casalingo, fatta da... non mi ricordo.... andando a memoria dovrebbe essere su qualche sito di associazione consumatori, oppure sul sito di altroconsumo....o forse era un sito svizzero?

Si! Certo! Era un sito svizzero! Se ne parlava... aspetta... ora ricordo...su Plcforum!

Morale: usando la funzione cerca, avresti trovato questa e quindi questo...alla cui lista devi aggiungere anche Ariston, LG e Smeg

Inserita:

Paolo,

ti ringrazio per il supporto, cercherò e posterò i risultati dei modelli disponibili ed acquistabili, ieri in un centro commerciale mi hanno indicato una lavatrice LG da 10 Kg con doppio ingresso x acqua calda e fredda, un po' grossa... niente per la lavapiatti, solo con acqua fredda.

Ma nel caso non si volesse dismettere il vecchio elettrodomestico (lavatrice e/o lavapiatti) cosa potrebbe capitare in caso di alimentazione con acqua calda da caldaia.. non so a 50-60°C?

I vecchi elettrodomestici in genere sono provvisiti di un sensore interno dell'acqua calda che stacca l'alimentazione della resistenza elettrica oppure scaldano sempre a prescindere...?

grazie

Esco

:)

PS naturalmente cercherò anche tra i dettagli nelle schede tecniche dei miei.

Paolo Cattani
Inserita: (modificato)
I vecchi elettrodomestici in genere sono provvisiti di un sensore interno dell'acqua calda che stacca l'alimentazione della resistenza elettrica oppure scaldano sempre a prescindere...?

Beh, vecchi o nuovi che siano, hanno sempre un termostato...

Ma nel caso non si volesse dismettere il vecchio elettrodomestico (lavatrice e/o lavapiatti) cosa potrebbe capitare in caso di alimentazione con acqua calda da caldaia.. non so a 50-60°C?

Di certo non puoi fare l'ammollo in acqua fredda... se pensi ad una modifica, la cosa non è semplice: ammesso che piazzi una seconda elettrovalvola per l'acqua calda, come la comandi?

Dopo l'ammollo a freddo, dovresti scaricare l'acqua fredda ed anche il detersivo e ricaricare l'acqua di caldaia... non dovresti eliminare la resistenza, o no potresti nemmeno mantenere l'acqua in temperatura..

Dovresti cambiare parecchie cose del programma: ti conviene? Meglio una lavatrice fatta apposta!

Modificato: da Paolo Cattani
Inserita:

secondo me puoi caricare tranquilamente la lavatrice o lavastoviglie con acqua calda basta che poi imposti

il lavaggio a 60 o 70 gradi in modo di non avere problemi di conflitto con il programma di lavaggio

ciao

Inserita:

infatti x la lavatrice hai ragione, ma per la lavapiatti ho appena scovato il libretto di istruzuioni della Smeg che al capitolo "Risparmio Energetico" indica i soliti consigli di buon senso e poi.... se disponibile, potete alimentare la lavastoviglie con acqua fino a 60 °C. Non mi resta che chiamare l'idraulico per innestare un tubo dell'acqua calda in quello esistente.

per la lavatrice mi metto alla ricerca di quella più adatta... a costo di farla venire dalla Svizzera o Germania.

ciao

e grazie x i consigli e links

:)

Inserita:

Secondo me,dovresti valutare quanto tempo impiega l'acqua calda ad arrivare alla lavatrice o lavastoviglie.

Sicuramente non è istantanea.

Giorgio Demurtas
Inserita:

La lavastoviglie lava e risciacqua sempre con acqua calda, quindi è snesato che abbia un solo ingresso.

La lavatrice, lava quasi sempre con acqua abbastanza fredda (25°C) perchè si rovinano meno i panni. Solo in caso di cose mooooolto sporche si usa acqua più calda.

Io ho proposto a mamma di modificare la lavatrice per avere due ingressi, ma mi ha fatto notare che non serve.

ciao

  • 2 weeks later...
superautomatico
Inserita:

Buongiorno amici, ho visto che la mia discussione si è ritrovata... qualcuno l'ha presa ex novo e qualcun altro l'ha ripostata...

Io stesso ho capito quanto segue per ciò che riguarda l'argomento:

- una volta esistevano le termograduali, lavatrici, provviste del doppio attacco calda/fredda, ma perchè la quantità di acqua usata era elevata e perciò immettendola già calda, il ciclo risultava più breve, oppure perchè la produzione di acqua calda avveniva per accumulo e l'acqua prodotta sarebbe andata sprecata;

- nel tempo queste macchine sono scomparse in quanto la quantità d'acqua usata oggi da una lavatrice è drasticamente inferiore rispetto a quelle di 20-30 anni fa; poi la produzione di acqua calda poteva avvenire anche instantaneamente (nascita delle caldaie), e quindi non esisteva più un accumulo di acqua calda altrimenti sprecato;

- la loro utilità è raggiunta se l'acqua calda è prodotta per accumulo (termocucine/termostufe/termocamini/boiler/pannelli solari), non sono efficaci dove l'acqua calda è istantanea (caldaie murali/generatori calore), in quanto la distanza dal generatore di calore (es. caldaia metano) all'utente (es. lavatrice) disperderebbe il calore stesso.

Infine, i costruttori italiani si riservano di predisporre le lavatrice per questa modofica ma di renderla praticamente impossibile, se non possibile solo per alcuni modelli (domesitici e non semiprofessionali) in GB principalmente dove esiste una cultura diversa per quanto riguarda il riscaldamento dell'acqua, ma in verità neanche più là le cose vanno così...

Dunque quei tappi sul retro per la seconda valvola, resteranno come la scritta che c'era sulle vecchie banconote..."Pagabili a vista al portatore"... un significato storico ma dall'inutile scopo...:-))

Tutt'altra faccenda negli USA dove con il cestello ad asse verticale, sono costretti tecnicamente ad avere la seconda alimentazione, altrimento come farebbero a portare quella quantità d'acqua (il cestello è pieno come un bicchiere all'orlo) a 60°C con una resistenza elettrica a 1500W ma con una linea a 120V e 60Hz, il tutto in un ciclo che dura completamente non più di 45 minuti??? Ecco perchè loro adesso quasi 50 anni dopo di noi stanno introducendo il cestello orizzontale e scoprono finalmente la lavatrice con l'oblò...Lo fanno principalmente per un risparmio di acqua in termini di litri (galloni per loro), perchè continuano ad avere la doppia alimentazione anche per i modelli a cestello orizzontale, ma vengono equipaggiate lo stesso di resistenza elettrica che sicuramente alle stesse condizioni elettrica impiegherà molto meno tempo a portare l'acqua a temperatura...

Boh, forse ho portato la discussione fuori tema...ma dopo tante peripezie fatte per poter capire se con i pannelli solari e di conseguenza le produzione di acqua calda ad accumulo l'avessi potuta usare anche per lavatrice e/o lavastoviglie, mi sono reso conto che forse tolto la doccia, quei 100 litri d'acqua a 50-60°C resteranno lì nel boiler...

Rimando altre parole alla discussione indicata prima... nè ho sviscerata abbastanza...:-)

CIAO!

Diomede

Inserita:

Questa idea mi assilla da parecchio tempo e siccome di tempo da applicare alle idee non ne hò mai posticipo sempre. Fine dello scioglilingua e addosso alle cose serie.

Se per esempio si montasse un miscelatore termostatico all'ingresso della lavatrice per portare dentro l'acqua alla temperatura voluta?

E, se quando attacca la resistenza un relè in parallelo abilitasse la e.v. dell'acqua calda al posto della fredda?

Non mi è molto chiaro il ciclo di funzionamento delle lavatrici; che grave colpa per un elettricista, ma se insistiamo su questo forum la soluzione esce.

Di sicuro, chi ha a disposizione un impianto idrico provvisto di accumulo e magari aricircolo di sicuro avrà più vantaggi, ma anche per gli altri, pazienza, in fondo dopo pochi litri anche con la caldaia istantanea arriva l'acqua calda. La resistenza porterà in temperatura l'acqua con un deltaT più vantaggioso.

Bisogna fare 2 conti per vedere quanto costa in $ scaldare l'acqua a es.60° con il metano o con la corrente.

Ciao e avanti tutta

Ospite
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